FORUM Club Italiano del Colombaccio

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Post - massimiliano

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Discussioni Generali / UNA MIGRAZIONE INSODDISFACENTE
« il: 05/11/2020 - 11:03 »
Sotto tono il passo degli abituali protagonisti alati
(03/11/2020)

In uno scenario sociale sempre più preoccupato per il contenimento del virus Covid-19 – apparso sulla scena europea all’inizio di questo funesto 2020 e che, dopo un’estate nella quale ha avuto una fase rallentata nella sua diffusione in Italia, alla fine di ottobre è riapparso, meno letale, ma comunque preoccupante e più incontrollabile – sembra che anche gli uccelli abbiano subito la negatività di un anno che tutti vorrebbero finisse al più presto, portando con sé tutte le amarezze e le delusioni che l’hanno contraddistinto, comprese quelle a livello ornitologico e venatorio. Durante la fase migratoria, infatti, le specie alate non hanno eccelso in abbondanza numerica sin da agosto (il mese estivo collegato per antonomasia all’apertura del periodo migratorio), così come nei mesi successivi che avrebbero dovuto regalare soddisfazioni agli appassionati ma che, purtroppo, non sono mai arrivate.
Il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine ha classificato l’agosto 2020 tra i mesi di agosto più caldi in cui si sono registrate temperature di 0,9°C al di sopra della media, ma ben al di sotto della media dei periodi estivi più caldi registrati nel 2003, 2010, 2018 e 2019. Diverse ondate di caldo hanno determinato temperature molto più alte della media in Europa centrale e occidentale ma, anche a livello globale, si sono registrate temperature particolarmente sopra la media nel sud-ovest degli USA, nel nord del Messico, nel nord-ovest della Siberia e sulla maggior parte dell’oceano Artico. Le temperature dell’aria sopra l’oceano sono state per lo più sopra la media, sebbene nell’emisfero australe numerose regioni abbiano registrato temperature al di sotto della media. In questo contesto la migrazione post-nuziale ha visto uno scarso movimento di molte specie di transahariani che, rispetto gli anni precedenti, non si sono notati in gran numero. In particolare, va sottolineata la scarsa presenza della Balia nera che non ha eccelso durante il mese, per poi diventare quasi assente in settembre. Tra i Luì presenti, pochi i grossi e verdi e quasi assente il bianco. Non si hanno notizie particolarmente positive per il Beccafico e il Pigliamosche, quest’ultimo già da tempo in diminuzione.  Dalla seconda decade di agosto si sono avuti i primi timidi segnali di presenza del Prispolone, che ha poi protratto la sua migrazione con scarsi numeri sino alla fine del mese. Scarsi anche gli Stiaccini e i Culbianchi. Il Codirosso e la Capinera hanno mantenuto il loro trend positivo dopo una buona nidificazione nei territori a loro adatti. Nulla da segnalare, invece, per le anatre se non la presenza delle specie più comuni accompagnate dai limicoli come il Piro piro culbianco e il Piro piro boschereccio.
Il mese di settembre è stato considerato dai meteorologi il più caldo mai registrato in Europa, balzando al primo posto dei più caldi, con un’anomalia di ben 1,8°C rispetto alla media 1981-2010, di 0,2°C superiore al precedente record di settembre 2018. Le temperature sono risultate sopra la media su quasi tutto il Continente, ma con evidenze maggiori nel comparto nord-orientale. Da segnalare il caldo record in Francia a metà mese. Poche le aree con temperature al di sotto della norma, in particolare la Spagna, la Scozia e soprattutto l’Islanda. In Italia il tempo subisce comunque un improvviso cambiamento, con freddo e pioggia incessante nell’ultima decade del mese. Temperature che calano improvvisamente di 10-15°C, persino con neve.  Era da 50 anni che le temperature minime non scendevano così in basso in questo mese. A Milano e Torino, ad esempio, domenica 27 settembre si sono registrati rispettivamente 5 e 4°C di notte, ma i valori sono risultati molto bassi anche sul resto del Nord e in Toscana, con minime al di sotto dei 10°C. L’intensa fase di maltempo, innescato dalla discesa di aria fredda dal Nord Europa, termina negli ultimi giorni del mese con l’alta pressione che è pronta a riconquistare il terreno perduto e a ristabilire un tempo più stabile, almeno per qualche giorno. Nonostante tale situazione, a settembre il passo non aumenta il suo ritmo e le specie che solitamente appaiono in maggiori quantità hanno una presenza limitata. È il caso del Prispolone, della Cutrettola e della Balia nera, quest’ultima ancora più scarsa. Unica eccezione è rappresentata dal Lucherino, dallo Storno e dal Colombaccio che si presentano in buon numero. In ultimo, il Tordo bottaccio, che solitamente ha la sua prima grande apparizione nell’ultima decade del mese, quest’anno in molte zone si fa attendere, presentandosi alquanto sottotono nella media collina dove appaiono anche le prime Passere scopaiole e i primi, ma pochi, Pettirossi. Nelle campagne le poche Allodole sono accompagnate dal Culbianco e dallo Stiaccino, ma sempre con numeri ridotti. Tra gli anatidi si osservano le prime Alzavole e l’onnipresente Germano reale. Tra i limicoli continuano i movimenti migratori dei vari Piro piro, Pantane e, nelle zone più adatte, il Beccaccino fa la sua comparsa.
Arriviamo ad ottobre, il primo mese autunnale, che sul Mediterraneo centrale e sull’Italia si è manifestato decisamente in linea con i parametri tipici stagionali. Un mese che ha mostrato in prevalenza tempo uggioso, affondi depressionari ricorrenti e naturalmente piogge diffuse su buona parte del territorio. In riferimento all’Italia le azioni instabili hanno interessato frequentemente le nostre regioni a vari passi. Tuttavia, gran parte dell’Europa centro-settentrionale ha avuto piogge sopra la norma, che diffusamente hanno colpito anche il Centro-Nord dell’Italia. Piogge mediamente nella norma al Centro-Sud, salvo qualche surplus sui settori appenninici tra Campania Lucania e sulle aree interne calabresi e, invece, piogge un po’ sotto la norma sulla Sicilia, sull’Abruzzo centro-orientale e su buona parte della Sardegna. Relativamente all’andamento termico, gli impulsi instabili ricorrenti e in prevalenza di matrice nord-atlantica hanno favorito temperature spesso più fresche della norma, tant’è che nel complesso è prevalsa un’anomalia negativa su gran parte del territorio, fino anche a 2/3°C in meno rispetto alle medie tipiche del periodo. Ottobre vede una più consistente presenza del Tordo bottaccio, specie per la quale, grazie ai diversi studi sulle migrazioni dei Turdidi, è stato appurato con certezza che gli individui che passano da noi provengono dall’Est\Nord-Est dell’Europa con rotte Nord-Est/Sud-Ovest. Ma quest’autunno i numeri che riguardano la presenza della specie sono stati sempre relativamente modesti rispetto agli scorsi anni, anche durante le “furie” avvenute nei giorni 1, 10 e 19 in cui si sono presentati con un numero leggermente più consistente. Durante queste piccole furie si sono registrati anche i primissimi Tordi sasselli, in particolare il 28 e il 31. E, mentre in Francia i primi del mese viene segnalato un ottimo passo del Tordo bottaccio, senza indicarne però la giusta proporzione, nel Nord Italia il Pettirosso, nella seconda decade, si presenta più numeroso, unitamente al Luì piccolo. Continua la buona presenza del Lucherino, dello Storno e del Colombaccio e sono ancora presenti alcuni transahariani ritardatari come il Culbianco che si fa vedere con gli ultimi contingenti sino alla terza decade del mese nella quale aumentano ancora le segnalazioni di Pettirossi. Nella seconda decade del mese appaiono i primi piccoli gruppi di Fringuelli, ma sempre in numero scarso. Da segnalare le primissime Peppole e Cesene che, comunque, non entusiasmano gli osservatori e si sottolinea l’assenza del Frosone. Intanto, nelle campagne Pispole e Spioncelli compensano la scarsa presenza del Fanello. Non si hanno, infine, notizie entusiasmanti sulla Beccaccia, mentre il Beccaccino, come alcuni altri anatidi, si osserva in numero contenuto nelle aree umide.
In questo scenario ornitologico si conclude anche ottobre, ma la migrazione di quest’anno da tutti gli appassionati verrà ricordata come strana e sottotono, soprattutto per quanto riguarda i grandi e tradizionali protagonisti di questo bellissimo fenomeno naturale, e cioè i Tordi, i Fringuelli e i Frosoni. Ma i tempi, le stagioni, i primi freddi autunnali, la caduta delle foglie, l’aria divenuta frizzante ed eccitante dopo la tranquillità estiva, fanno sempre sognare coloro che sperano nei migranti alati che appaiono nei cieli tersi. Il profondo fascino dell’enigmatico rito della migrazione e la bellezza dell’autunno nelle campagne italiane fa sempre godere chi li sa
cogliere anche nella sua altalenante dimostrazione.
(Note redatte da Walter Sassi al 31/10/2020)
https://www.anuu.org/il-passo_38_0_0_ita.html

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Infatti è cosi !

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Di certo hai ragione ! di certo...

Ma nell'ordinanza n°50 punto 2 i capanni e tantomeno gli appostamenti fissi non vengono menzionati.

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Buongiorno Massimo..trattasi comunque di una FAQ .

https://www.toscana-notizie.it/-/cocoronavirus-cosa-%c3%a8-consentito-e-cosa-no-con-l-ordinanza-50-del-3-maggio.-nove-%c2%a0risposte-a-9-faq

Nello specifico,di scritto nell'ordinanza n°50,non c'è nulla !

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Discussioni Generali / Re:giorni odierni
« il: 26/04/2020 - 16:46 »
Ho cominciato a andare a caccia ancora prima di aver imparato a leggere e scrivere.
La sera, dopo cena, guardavo la distesa di bossoli accomodati sul tavolo di cucina pronti a ricevere la dose di polvere e di piombo.
La notte mi svegliavo per sentire mio padre che usciva di casa quasi di soppiatto dopo aver consumato un caffè veloce e accarezzato il cane che scalpitava come io scalpitavo.
Più tardi, ammesso tra i partecipanti al rito, mi svegliavo ad ore antelucane e poi vestito di tutto punto, con ai piedi gli stivali di gomma neri, perchè altro non esisteva per i ragazzi quasi bambini, andavo a svegliare il genitore che  a dire la verità aveva il sonno un po' duro, lesto poi ad accomodarmi sul sedile della lambretta dove pativo un freddo birbone perchè il misero parabrezza non mi offriva riparo. Ottobre allora era un altro ottobre, faceva freddo prima di giorno.
Ma ero il primo a scendere per affacciarmi al di là del crinale delle Raticosa a scrutare nel buio.
Veloce, una scheggia nel correre a raccogliere gli uccelli che il mancino staccava con regolarità dal transito ininterrotto che ci sorvolava.
Il mondo era mio e anche quello storno che, precipitando dal branchetto, era andato a infilarsi nel bar sul valico dove un secondo dopo ero entrato, trafelato ma deciso, affermando, "lo storno è mio".
E cosa volete allora che mi faccia paura? Il coronavirus? No, l'unica paura, l'oscuro timore che non oso confessare è quello di quell'alba, spero lontana, ma che verrà, nella quale dovrò rinunciare ad un altro giorno di caccia perchè l'età, qualche malanno  o chissà cosa altro mi costringeranno a casa. Questo e solo questo mi fa paura, del resto la nostra passione ci insegna che ogni giorno si vive e si muore e a volte la differenza tra l'una condizione e l'altra è veramente ridotta ad una sliding door, una porta girevole, a seconda  quale scegli di imboccare tutto può cambiare.E' inutile avere paure oscure, farsi cambiare la vita da ciò che non puoi controllare, segui i consigli, cerca di essere prudente ma più di questo caro virus non ti concederò e sto già preparando un bel supporto doppio sul quale accomodare un paio di ribaltine da manovrare con un filo solo, beccati questo virus dei miei stivali!

Leggendoti Massimo hai fatto rivivere in me quei momenti e quei profumi del primo mattino svegliato da babbo per andare a fare la "levata" a piccoli uccelletti !. Impossibile scordare i mondi,i sogni e gli istanti di quelle felicità .....fuck virus

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Discussioni Generali / Re:giorni odierni
« il: 23/04/2020 - 12:42 »
Grazie Francesco..grazie a te e al dott.Purgone per le competenti disamine che ci avete illustrato. Saremo sempre attenti e ben lieti di leggervi nelle vostre considerazioni mediche.
E che ad ottobre,da sopra la tesa,la brezza mattutina abbia il solito profumo di sempre...................

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Discussioni Generali / Re:BUONA PASQUA
« il: 12/04/2020 - 09:43 »
In attesa di ottobre..e di tempi decisamente migliori...
una sincero augurio di Buona Pasqua a tutti gli amici del sito !

Massimiliano

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Discussioni Generali / Re:rientro
« il: 08/04/2020 - 15:37 »
Ben tornato Gigino....   

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Denis ahimè purtroppo per tutti noi,non vi è da meravigliarsi,in tutta la drammaticità di quanto affermi. Considerato che a fine gennaio inizio febbraio,l'attuale primo ministro della Repubblica Italiana,non eletto dal popolo stesso,andava in onda su una emittente televisiva a forte diffusione nazionale,affermando che l'Italia era pronta ad affrontare ogni evenienza (?..introvabili ancora le mascherine) e che tutti i protocolli erano stati messi in atto .... mentre il 31 gennaio 2020 era stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il dichiarato stato di Emergenza Nazionale in conseguenza del rischio sanitario connesso al COVID-19...e qualche leader politico faceva bella mostra di se sorseggiando aperitivi in mezzo alla gente....
poco più di una banale influenza.. 

Se Sparta piange Atene non ride con la "immunizzazione di gregge"....

che il Signore Dio ce la mandi buona............

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CCT: CONTINUANO LE FAKE NEWS SULLA CACCIA!!

Già nei giorni scorsi avevamo segnalato un'altra fake news a tema venatorio.
Riportiamo anche questa con la raccomandazione di non divulgare notizie di dubbia provenienza, soprattutto in questo momento, e di affidarvi ai canali d'informazione ufficiali anche per le notizie riguardanti la nostra passione.

In caso di eventuali dubbi su eventuali notizie non esitate a contattarci tramite i nostri canali comunicativi.

http://www.federcacciatoscana.it/


Massimo...ad ora fake solo fake.Più in là è da vedere,se continua così altro che chiudere attività venatoria ! Salta tutto....
Dai che sei anche un passo oltre .... 
Un saluto con la speranza di un vaccino a breve (incrociando dita e quanto altro si possa incrociare toccare e..)

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Discussioni Generali / Re:giorni odierni
« il: 03/04/2020 - 12:06 »
Grazie dottore. Grazie per le notizie abbastanza confortanti che posta nel nostro piccolo spazio.Un raggio di sole a fronte di dolore paure ed angosce che la stanno facendo da padrona.
Senza farci scorgere la fine del tunnel. Mia personalissima opinione.
Buona giornata

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Discussioni Generali / Re:giorni odierni
« il: 02/04/2020 - 17:03 »
"Povero" di sapere non provo vergogna ad ammetterlo. La fortuna di nascere imparati come te a pochi tocca. Ancora hai tutto da dimostrarlo .

Altro non aggiungo se non il farti notare che non ho intimidito nessuno.Ti ho gentilmente,sottolineo gentilmente, invitato di lasciare spazio a noi poveri ignoranti il lusso di "conoscere" .





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Discussioni Generali / Re:giorni odierni
« il: 02/04/2020 - 16:16 »
Dal profilo Facebook di Virginia Raggi

Voglio farvi leggere una mail che mi ha inviato una dottoressa impegnata in prima linea in un ospedale per combattere questo maledetto coronavirus. Voglio condividerla con tutti perché non è il momento di abbassare la guardia. Finora siamo stati capaci di osservare i divieti ma, anche se arrivano le prime notizie incoraggianti, abbiamo ancora molto da fare per fermare il contagio e la diffusione del coronavirus.
 
I sacrifici che tutti noi stiamo facendo non possono essere vanificati. Leggete queste parole: sono un crudo racconto di cosa c’è fuori le nostre case. Di ciò che sta avvenendo nei nostri ospedali. Di ciò che stanno vivendo tantissime persone.
Riflettiamo allora, leggiamo bene queste parole. Prendiamo ancora una volta la decisione giusta: restiamo a casa.

 

#NonAbbassiamoLaGuardia

Cara Virginia, ti scrivo per raccontarti cosa vedo ogni giorno e per raccontarlo a tutte le persone alle quali vorrai farlo sapere. E’ un racconto duro ma è la verità. Ascoltatelo tutti.
 
Se vi andrà bene sarete ricoverati in pronto soccorso. Avete presente i pronto soccorso italiani? Perfetto, verrete accolti lì e da persone vestite da palombari di cui forse vedrete solo gli occhi. Vi spoglieranno di ogni avere, forse un’ultima chiamata ai familiari già impauriti, in attesa dell’esito del tampone che mediamente arriverà in 6-8h.
 
A seconda della gravità della sintomatologia spero verrete ricoverati nei reparti più adatti a voi: subintensiva o terapia intensiva.
 
Io, arrivati a questo punto, se fossi in voi, spererei in una terapia intensiva, così vi intubano subito e vi risparmiate quelle strazianti telefonate ai familiari famose ormai alle cronache di ogni giorno.
 
Tubo e via. Tanto, tempo tre giorni, vi fanno la tracheotomia: cioè bucano la trachea, la gola, per farvi respirare, mettono un tubo idoneo e vi collegano al ventilatore. Non vi preoccupate se ne uscirete vivi avrete altre 3-4 settimane di riabilitazione ventilatoria e fonatoria da eseguire…ma ci si penserà, via.
 
Quindi si va in Terapia Intensiva, dove il pacchetto base all’ingresso consiste in:

Intubazione orotrachaele- > ventilazione artificiale

Sedazione con farmaci sicuri, ma pur sempre farmaci…a quantità tale da perdere coscienza e respiro.

Posizionamento di cateteri di varia natura: venoso, arterioso, vescicale, naso digiunale e, perché no, rettale.

E poi finalmente inizia la terapia…se c’è…cioè non tutti gli ospedali ce l’hanno prontamente disponibile perché funziona così, quindi si inizia in un modo e si aspetta il farmaco ad “uso compassionevole”.
 
Ma come lo dicono in tv: antivirale, antiartrite, antibiotico. Una serie di anti-tutto che fanno presagire, come è noto per qualsiasi farmaco, gli effetti collaterali: diarrea profusa, sovrainfezioni per indebolimento del sistema immunitario, fino ad arrivare in casi gravi, ma non rari, alla dialisi, perché il rene non ce la fa ad eliminare tutte le tossine, soprattutto quando il fegato è in difficoltà…e purtroppo in questa brutta malattia il fegato È SUBITO in serie difficoltà.
 
…e passano i giorni… 1,2,3 settimane col tubo in trachea, machissenefrega tanto fuori è tutto chiuso, non posso uscire a fare jogging, non posso uscire con il cane… vorrà dire che quando mi risveglierò sarà tutto finito.
 
Ma sappi che se #Andràtuttobene, se anche la tua famiglia starà bene, se quando ti risveglierai potrai vedere e CONTARE tutti i tuoi cari senza averne perso neanche uno, quando comincerai a ringraziare i medici e gli infermieri che ti hanno aiutato chiamandoli eroi, quando ne avrebbero fatto volentieri a meno….avrai ancora mesi in ospedale, avrai ancora le ferite di questa lotta a volte irreversibili, perché si fa di tutto per tenere “in vita una vita” ,ma questo spesso richiede un costo al risveglio.
Quando uscirai davvero però, lo so…. rispetterai tutte le regole.

https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/lsquo-terapia-intensiva-pacchetto-base-consiste-intubazione-232064.htm

Ho voluto postare questo copia/incolla per cercare di far capire alla coscienza di chi legge la situazione........

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Discussioni Generali / Re:giorni odierni
« il: 02/04/2020 - 15:52 »
Giampiero..se le notizie del Dottore non sono di tuo interesse o contrastano col tuo punto di vista,cortesemente volta pagina e lascia agli altri frequentatori del forum, me compreso,l'opportunità del SAPERE da fonti medico scientifiche.
In gioco non ci sono palombe migrazioni e richiami e quant'altro ma la VITA ( o la morte) . E c'è chi può essere direttamente interessato alle gentili argomentazioni del dottore.

Quindi te lo chiedo di nuovo cortesemente : rivolgi i tuoi legittimi ideali o col dovuto rispetto o sorvola in maniera dignitosa e signorile.
GRAZIE

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Discussioni Generali / Re:giorni odierni
« il: 02/04/2020 - 11:29 »
Dottore Buongiorno..a titolo personale Le posso assicurare che le sue informazioni sono graditissime e bene accette . Pertanto la invito caldamente e cortesemente  nel continuare a darci barlumi di speranza per affrontare questo incerto futuro. C

 

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