Che l'età mi stia progressivamente trascinando verso il baratro della dabbenaggine acuta l'ho capito da tempo, quello che non capisco invece è il senso di determinati ragionamenti. A Walt dico, hai ragione, quando fa comodo siamo tutti europei, quando invece si tratta di difendere interessi di bottega, vedi la Francia dove sembra di essere in un altro pianeta, venatoriamente parlando, invece cominciano i distinguo dove chissà perchè noi siamo sempre dietro alla lavagna. A Giamp invece dico che evidentemente ciò che ci unisce è il porto d'armi uso caccia ma per il resto....Mi dispiace di aver evocato quasi senza volere la madre di tutte le battaglie, ovvero la famigerata pre apertura in fondo non lo volevo, ma ti dico, mi compiaccio che tu ti compiaci ma ti devo dare una delusione, il mio pensiero è del tutto diverso dal tuo. Ma come io parlo di limitare la stagione di caccia, nel senso di circoscriverla alle date canoniche - terza domenica di settembre - 31 gennaio proprio per far si che la specie abbia gli spazi necessari per regalarci ancora e sempre di più l'emozione della sua presenza e tu invece la fai piagnucolosa sui pulli di settembre ma invece vorresti decimare le popolazioni che sono sopravvissute all'inverno e ad una stagione di caccia intensissima? Che se non ti sfugge sono quelle che si devono riprodurre, i soggetti più forti o forse più fortunati, il che non guasta. Non ti sembra la madre di tutti i paradossi? Ti dirò che un mio conoscente ha rinvenuto pulli di colombaccio in Scozia (sic) ai primi di novembre e allora? Le stagioni cambiano e talvolta l'estate sembra non finire mai favorendo ulteriori covate e allora? Cosa dovremmo fare cominciare il 15 di ottobre e se troviamo un nido con due uova allertiamo la Regione e chiudiamo in attesa della schiusa e del successivo svezzamento? Non ci sto alla rondine trovatella che ritorna al nido ormai vuoto, proprio non ci sto cerchiamo di esser razionali dove razionali vuol dire cercare di preservare la specie perchè se il colombaccio dovesse latitare abbiamo due scelte: attaccare il fucile al chiodo o andare al cinghiale. Io che il cinghiale non mi piace neanche con le olive ho ancora meno scelta. E poichè mi auguro di riuscire come mio padre a morire con il fucile in mano vuol dire che andrò a dissipare i miei risparmi per il mondo, con il fucile naturalmente.