Suvvia conterranei marchigiani, un piccolo sforzo, solo qualche minuto, siate GENEROSI, scrivete, fateci sapere cosa vivete come cacciatori ed amanti della natura, grazie!
Prima mattinata abbastanza movimentata.
Vento assente, nebbia rasoterra nei fossi e nel fiume ma con chiome degli alberi visibili. Cielo sereno, foschia, visibilità alcuni chilometri.
Verso le otto branchi in fuoriuscita dal Conero con rotta Appennini, naturalmente non credenti essendo riposati e sazi.
Discreto movimento di localizzati, in direzioni varie, alla ricerca di tranquillità e pastura, ovviamente credenti quelli scevri di precedenti nefaste esperienze, mentre superbamente respingenti i già maltrattati.
Certo che in questi ultimi decenni, con il moltiplicarsi degli appostamenti fissi per il colombaccio come conseguenza dell'aumento della specie colombaccio, la qualità della tecnica di caccia è talmente crollata da non più riconoscersi come marchigiani e come cacciatori descritti dal compianto Mazzotti.
Oggi la stragrande maggioranza degli appostamenti è gestito come se fosse un passetto, ovverossia sparare sempre e comunque, maxi super magnum, piombo 2-0, basta che cada, non importa come.
Prima o poi bisognerà metterci un limite di decenza!