FORUM Club Italiano del Colombaccio

Badger

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Risposta #2 il: 03/07/2019 - 18:10
Caro denis è storia unta e bisunta. La pre apertura è un acchiappa-voti, concessa solo quale contentino a chi vuole andare a caccia il prima possibile. E' perfettamente inutile addurre ragioni etiche, tecnico scientifiche o.... quello che vuoi, la politica è la politica. Ma intanto quest'anno in Toscana darei per certo che non si farà. A me sta bene anche se avrei voluto che fosse una decisione condivisa dai cacciatori e non praticamente imposta dai nostri avversari per il tramite di decisioni della magistratura.
Penso che daranno la tortore e i corvidi e forse gli acquatici e ci darà il solito furbone che sparerà anche a qualche colombaccio ed allora colgo l'occasione per ricordare che si va nel penale di corsa in quanto caccia concessa in deroga e quindi l'abbattimento di una specie non prevista si sconta nelle aule di tribunale, uomo avvisato.... ciao

Denis

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Risposta #1 il: 03/07/2019 - 00:29
SI INCOMINCIA PURTROPPO A LEGGERE I NUOVI CALENDARI VENATORI 2019/2020 DELLE VARIE REGIONI ITALIANE CON L'ENNESIMA SBAGLIATISSIMA SCELTA DI QUELLE REGIONI FUORI DA OGNI LOGICA VENATORIA COME QUELLA DI DARE IN PREAPERTURA ANCHE IL COLOMBACCIO. [/color]
Si rammenta che la preapertura è stata concessa dalle legge nazionale sulla caccia per quelle specie cacciabili che di fatto non lo sarebbero perché migranti già fin da agosto/settembre.
Non esiste nessuna pubblicazione nella letteratura ornitologica scientifica che dichiari il colombaccio migrante in agosto e tanto meno in settembre prima dell'apertura generale della caccia.
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Il colombaccio è specie migrante ad ottobre e caso mai in settembre nidifica ancora.
CHE SODDISFAZIONE CI SARÀ POI DI UCCIDERE UN COLOMBACCINO BEN POCO SMALIZIATO IL 1° SETTEMBRE CHE CURA PERFINO AD UNO STAMPO DI GALLINA MESSO SOPRA LA TESTA DI UN GIRASOLE OPPURE UCCIDERE UN ADULTO CHE HA SICURAMENTE LA PROLE DA ACCUDIRE NEL NIDO.
Tenendo in considerazione che il rispetto della riproduzione del selvatico cacciabile è fattore fondamentale per l'esistenza stessa delle parole "caccia alla migratoria" ditemi voi cosa insegnano le Regioni, le Ass.venatorie e non ultimo Ispra.
Non mi risulta neanche che il colombaccio sia stato dichiarato specie suscettibile di procurare danni in nessun regione italiana.
Mi risulta piuttosto che esiste una Direttiva CEE sugli uccelli che identifica, anche nel caso che, le modalità per contenere i danni ( gravi devono essere)che gli uccelli possono arrecare all'agricoltura.
Gli interventi di contenimento dei danni ( che può essere anche lo sparo sul selvatico come ultima ipotesi)devono essere fatti su quelle sole particelle agricole danneggiate gravemente come avviene già in paesi stranieri ma non sicuramente in una intera regione come potrebbe già sperare qualcuno.
In settembre andate piuttosto a corvidi che son dannosi per un infinità di selvatici cacciabili e non cacciabili (colombacci per primi).