FORUM Club Italiano del Colombaccio

Vasco

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Risposta #24 il: 26/01/2019 - 16:35
Mi chiedo, per quale motivo la lotta intestina tra i cacciatori è sempre più frequente e qual'è il motivo per cui quando eravamo più del triplo, a caccia, tutte queste polemiche, ricorsi, ecc."antinembrotte" non si verificavano. Forse il campanello dall'allarme suonò già quando con il referendum anticaccia del 1990, proposto dagli animalari, ci fu anche l'appoggio della classe politica, anzi furono proprio i partiti riconosciuti del popolo ahimè, troppo sensibili alla direzione del vento, a propagandare il referendum anticaccia.
Tutti al mare salvata la pelle, ma qualche cosa andava fatto per tutelare la caccia in pericolo (sic), bisognava intervenire,si doveva tener conto dei sentimenti anticaccia dei protezionisti ecc. quindi significare ai media, in qualche modo,profondo senso
di responsabilità del mondo Italia caccia.... Ecco, trovato il Jolly che mancava per fare tris, la trovata dei paladini della caccia che permetteva di gestire il "malloppo", azzitiva gli animalari e, finalmente, dava possibilità agli "ELETTI RICONOSCIUTI" di leccare il miele. Però dovevano gestire al meglio la favola del malcontento generale, che la caccia era in pericolo, bisognava per forza (sic),inventare qualcosa. Ma non avevamo appena vinto il referendum quindi inproponibile a breve una nuova proposta referendum anticaccia? No sembrava fosse indispensabile riformare la 968 per salvare la caccia..... Che da tempo girava la sensazione che qualcuno voleva mettere le mani sul miele era scontato....mancava la ciliegina sulla torta ma cosa? ELEMENTARE WATSON ecco servita la "torta" che fermenta da anni nel forno  di "Re Artù", la (157/92) che non è una nuova Alfa Romeo ma la nuova legge per salvare la caccia, per spartire finalmente a piacimento, pane, pesci e soprattutto il potere...
 
Ma se dopo quasi trenta anni il malcontento dei cacciatori fornisce sempre più terreno fertile anticaccia e la gestione della caccia è sempre più difficile un motivo ci sarà o no? si dovrà trovare il nostro "jolly" per non prendere continuamente legnate sulla capoccina o no?, poi è certamente inutile rigettare la responsabilità sul Cacciatore Ignorante se poi la legge non tutela i diritti acquisiti.

Scusate il brodo ..

Saluti.

walt46

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Risposta #23 il: 26/01/2019 - 12:35
Caro Rinaldo,Giamp 50 cari amici .........nn riesco ad esprimere la mia amarezza.........in maggioranza sappiamo.....sospettiamo......sub odoriamo.......ma nn se ne esce........il famoso CUL DE SAC che con l attivita venatoria ha trovato il suo indissolubile significato........vessatorio e foriero di staticita, se nn di disgrazia assoluta!!!!
.!!! ....a proposito......leggetevi......a stomaco vuoto...... l articolo in BHunter sui Key Concept e Ispra......la Zocc.....come dicevo..... persevera con i suoi trasversali adepti anche in sede Europea .........lunedi scrivo alle Aavv,magari mando coupon con  un omaggio alcoolico di pregio  (ops ).....e propongo una CLASS ACTION......mi staranno a sentire???......Seeeeeee..............seguro!!!!

 Capitolo governanti,opportunità politiche ecc .......se anche noi avessimo un bacino,un altro popolo,un altro Continente da spolpare......saremmo diversi....oltre il celeberrimo italiani brava gente......nn ci sarebbe questa battaglia per racimolare spiccoili e consensi.nn coi sarebbe un esasperazione intorno alla Caccia, ,nulla sarebbe esasperato,...qua la coperta è gia corta per gli indigeni....figurarsi che vogliono obbligarti a farti carico dei problemi che loro creano per il loro benessere rapinando il proissimo ......e tu (Italia )ne sei, per accordi,subordinato per 99 anni dalla sconfitta della Seconda guerra mondiale.......ma dove vogliamo andare ???.....io a tagliar verghe di nocciolo......!!!   Ciao

giamp50

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Risposta #22 il: 26/01/2019 - 11:48
Sai come si dice walt46, ogni popolo ha i governanti che si merita, ugualmente i cacciatori hanno i rappresentanti da loro scelti.
Ciao.

P.S.- incominciare con piazza pulita delle oltre quindici associazioni e raggruppamenti vari.

aldorin

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Risposta #21 il: 26/01/2019 - 09:48
... rende soldi, potere politico, inciuci, ecc ecc

Walt 46 mi sa che hai fatto centro anche stavolta!

Le Associazioni Venatorie, troppe e squisitamente politiche, dovevano essere i  Sindacati per tutti noi ... anche per questo sono pagate!

Sappiamo com'è finita "di là" ... figuriamoci " di qua" ...

Un salutone!

walt46

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Risposta #20 il: 26/01/2019 - 08:36
Caro Giamp50.......la nostra moderazione, e gestione,il rispetto dell avifauna e nn  agli  occhi del popolo Italiano ed Europeo ..... de facto  è sancita "CARTA MANENT"o meglio.....come un macigno dalla 157/92 ...."la gestione  laserietà, l'affidabilità, il rispetto delle regole, l'impegno per il mantenimento e miglioramento delle ricchezze faunistiche e dell'ambiente in generale ".......sono affidate a degli INCAPACI ....ti basta per nn incolpare i poveri Cacciatori Italiani che sono preda e vittime di questo inciucio che rende soldi ,potere politico, inciuci ecc ecc ???? Grazie, un saluto.

giamp50

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Risposta #19 il: 25/01/2019 - 17:50
Se i Cacciatori, veri e propri gestori, negli altri Paesi europei sono considerati e rispettati mentre in Italia i detentori di porto di fucile per uso caccia sono per lo più detestati forse delle ragioni ci saranno!
Forse per lo più non sono Cacciatori!
Forse la serietà, l'affidabilità, il rispetto delle regole, l'impegno per il mantenimento e miglioramento delle ricchezze faunistiche e dell'ambiente in generale non è paragonabile!
La moderazione è sconosciuta.
Il concetto di res nullius, che tanto ha contribuito alla distruzione di intere popolazioni sopravvive ancora.

Ancora non si capisce che non esiste un "diritto" di caccia, nè costituzionalmente nè per la carta dei diritti dell'uomo, ma esiste esclusivamente il dovere di mantenere e migliorare ed in questo contesto, gestire.

aldorin

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Risposta #18 il: 25/01/2019 - 11:59
Interessante questa discussione. Ho letto tutto ed ho trovato buon senso in tante affermazioni. Ho superato le 52 licenze. Direi che sono vecchio, eppure quando molto raramente frequento un cotesto di "caccia" mi accorgo di non essere affatto tra i più vecchi, anzi... Ed allora? E beh, cari amici, nel nostro appassionante pianeta non esiste ricambio generazionale. Direi, non me ne vogliate, che la caccia italiana è quasi già morta, fisiologicamente. Spero di essere contraddetto. Lo sarò senz'altro e di questo sono molto contento.
Ma ... non vedete/vediamo come va tutto il resto in Italia? Ecco ... figuriamoci la caccia.
A me capita, sempre più spesso, di iniziare a cacciare d'ottobre e di impormi di vivere la stagione che ho davanti come fosse l'ultima. Mi impongo di viverla intensamente, di farlo con tanta passione. Saranno gli anni (?) (68) che poi non sono neppure una esagerazione; piuttosto saranno tutte le "botte" che mi/ci siamo presi da sempre a farmi vedere nuvole sempre più scure all'orizzonte.
Resta la speranza che finalmente le nostre "troppe" associazioni si uniscano per dare forza alla comune passione, ma ben poco credo in questa soluzione. Anzi, non ci credo per niente.
In "bocca al lupo" a tutti .... se ancora si può dire ?????   

Denis

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Risposta #17 il: 25/01/2019 - 10:49
Scusa Denis.........il 3/4 d ottobre......i colombacci dal Piemonte scompaiono tutti gli anni e alla grande.....credo vadano sulla Luna ad Ovest  .........in brevis ......il Signore ha inventato la legna e io devo morire di freddo ???.....nn credo proprio !!! Ciao.
Ok Walter come si spostano i vostri stanziali si spostano anche i nostri che molti confondono subito con la migrazione. Ovvio che il 3 di ottobre incominciano a spostarsi come ovvio che dal Piemonte vanno ad ovest su un altro pianeta.😉

Posto di caccia

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Risposta #16 il: 25/01/2019 - 09:54
Concordo con chi dice che non siamo rappresentati  abbastanza dalle associazioni venatorie che dovrebbero essere formate da persone più interessate alla caccia che alla poltrona oltre che avere una conoscenza dei sistemi per poter contrastare il mondo animalista. Inoltre  forse quando si va a votare bisognerebbe pensare a qualche politico che ci rappresenti e ci difenda anche se è di un partito che non è il nostro (visto che la nostra passione il nostro svago sono quelli della caccia anche se capisco che ci sono tematiche più importanti) senza votare sempre chi ci da contro. Poi ho l'impressione che la maggior parte di noi  cacciatori pensi solo a coltivare il suo orticello di oggi senza darsi da fare per un futuro che purtroppo non è molto lontano.

Denis

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Risposta #15 il: 25/01/2019 - 09:35
Condivido in pieno il tuo post Badger.
Noi siamo prossimi alla morte mentre in Francia le palombieres con reti orizzontali (sono migliaia)stanno per diventare patrimonio culturale . Le 9 pantieres rimaste (reti verticali) lo sono già. Loro vanno alle oche, ai pivieri alle colombella ecc...e vanno ancora fare catture con il vischio perché anche quello é entrato a fare parte del loro patrimonio.   
Tutto questo per loro mentre noi siamo in agonia.

Badger

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Risposta #14 il: 25/01/2019 - 08:07
Dunque andiamo con ordine. Tutto nasce al momento dell'emanazione della Direttiva Uccelli. In quel momento ai vari stati membri furono concesse delle deroghe in ordine alla salvaguardia delle proprie cacce tradizionali. Tuttavia da allora mi sembra che ognuno abbia fatto per sè ciò che ha voluto, tranne ovviamente noi. Poichè ci rompono i maroni tutti i giorni perchè l'Italia non può, non deve, non è concesso etc etc in campo politico ed economico mi domando perchè non si possa fare altrettanto nel riferirsi a quello che fanno fuori dai nostri confini in materia di caccia. Allora parliamo di specie cacciabili: il cacciatore di acquatici nostrano in pratica non caccia più nessuna specie di trampolieri o di limicoli, le oche sono un tabù. Parliamo allora di periodi caccia: basta fare un raffronto tra i calendari venatori e la differenza è eclatante. Vogliamo allora parlare delle forme di caccia? Delle reti per i colombacci? O della possibilità di cacciare di notte gli acquatici? O del colombaccio tutto l'anno in Gran Bretagna, dei conigli di notte? Del febbraio a tordi e colombi in Spagna? Devo andare avanti? Ha ragione Vasco chi è causa del suo mal pianga sè stesso perchè anche in Francia avranno la Brambilla di turno o il Bonelli o chi volete voi però il mondo venatorio è compatto e reagisce. Gli algidi inglesi hanno invaso Londra per protestare per la chiusura della caccia alla volpe e noi? Noi invece facciamo i cori razzisti allo stadio, sempre allo stadio accoltelliamo il nostro vicino di casa perchè è di fede calcistica diversa, etc etc Quindi? Quindi bisognerebbe far nascere un organismo nuovo che superasse le AAVV presenti, diventasse un soggetto politico capace di interloquire con il governo e le regioni.....ma... oddio mi sono svegliato tutto sudato. Scusate stavo scherzando anzi ora smetto perchè devo pensare dove andare domani  cercando  di SCANSARE LE SQUADRE DI CINGHIALE che spadroneggiano sul territorio. Capita l'antifona? Pensiamo di essere feriti e invece siamo già morti, venatoriamente parlando.Facendo un'analisi un po' maccheronica la nostra situazione in campo venatorio riflette quella che è la nostra situazione socio-politica: ognuno per se e Dio per tutti ma solo se è gratis, chiaro il concetto?At Salut ( come diceva Serantini mi piace esprimermi in questa lingua osca che non conosco)

Vasco

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Risposta #13 il: 25/01/2019 - 00:32
Va bene la 157/92 a chi non fa la caccia alla migratoria e ha l'orticello da difendere dall'invasore, vedi Sardegna, anche per gli ATC di quasi tutte le Regioni dove puoi essere accettato solo se hai il bancomat e la  raccomandazione del prete.... Quindi se ci ritroviamo con una legge a dir poco obsoleta e incapace di difendere i nostri diritti beh, non prendiamola con chi ci combatte, ma alziamo la testa e puntiamo il dito sui responsabili,i nostri paladini, altro che farci la guerra tra poveri. La Francia ha il doppio di cacciatori ma anche il territorio 5 volte più grande, ogni paragone è insensato, i Francesi però non hanno solo il territorio più grande ma anche i zibidei e guai a chi li stuzzica..... a mali estremi estremi rimedi.....è ora di scendere in piazza e occupare montecitorio.......scherzo !!!! forse.

Saluti   
 

walt46

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Risposta #12 il: 24/01/2019 - 23:23
Scusa Denis.........il 3/4 d ottobre......i colombacci dal Piemonte scompaiono tutti gli anni e alla grande.....credo vadano sulla Luna ad Ovest  .........in brevis ......il Signore ha inventato la legna e io devo morire di freddo ???.....nn credo proprio !!! Ciao.

walt46

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Risposta #11 il: 24/01/2019 - 23:14
Mi spiace Denis.....scrivi bene e arzigogoli ancora meglio le cose stanno certamente cosi ma.....nn cogli nel segno ........io parlo d altro.........quello che noi possiamo.......e quello che altri EUROPEI fanno.....cioe man bassa regolarmente con la migratoria (vogliamo parlare dell allodola??? dei tordi??? delle beccacce??? che nn arriveranno e mai piu torneranno in Italia di ripasso per un prelievo sproporzionato ???  chiaramente a noi interessa il colombaccio  ........e se l facessimo anche NOI,anzi se ce lo consentissero ......di qua e di la dell Italia si darebbero tutti una bella regolata,anzi comincerebbe la solfa....ITALIANI ASSASSINI DEPAUPERATORI DI UN ECOSISTEMA, MAFIOSI ,ROVINA DELLA CACCIA ALLA MIGRATORIA EUROPEA E CHI PIU NE HA NE METTA le mon pigeon....la mi paloma torcaz....sentiresti che cori alle varie KERMESSE della.....FACCE(ride) ... ALLORA VEDRESTI CHE LA MIGRATORIA DIVENTA DI TUTTI GLI EUROPEI....OH MIO DIO MI SI ROVINA L AREALE!!!  .....altro che ORNIS,KEY FAVA, e DIRETTIVE E INFRAZIONI...pare ..ONLY FOR ITALIANS !!! .....altro che carnieri monstre,viaggi ecc ecc ........gli brucerebbe e di parecchio il deretano e anche gli occhi a guardare quel che nn arriva.perche l accoppa prima e dopo  l ITALIANS (nn se lo darebbero piu il gomitino ) .......e qui si discute ripeto......PER TRE GIORNI DI MER.... somministrata, (ove il dottore di turno nn obbietta sentita la ZOC .. di turno,leggasi Ispr@).........col contagocce di platino tempestato di diamanti .......e mi scrivi lasciamo perdere ??? Ma lascio perdere un......perche dove nn possono loro riescono i TAR !!!(ripeto per me sarebbe corretto terza di settembre -10 febbraio,in tutta EUROPA o perlomeno nell AREALE MDT......non nell HAREM MDT .....nulla di eclatante direi )La Caccia va a morire in Italia anche per questi motivi, nn perche siamo deficenti (vedi 157/92 che sarebbe accettabile  et 394 sui parchi che è una cagata colossale riguardo la migratoria e l annoso problema contigue /residenti  )......è perche gli altri ,pochi,sono troppo furbi alle spalle del prossimo.......e chi ci dovrebbe difendere,anzi chi ha l onore di doverci rappresentare  latita al mattino , diciamo cosi...con un eufemismo ...in Italia...figurarsi in Europa  ......e qui mi fermo .... nn vorrei prendermi una querela ,.buona notte. Walter.   

Denis

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Risposta #10 il: 24/01/2019 - 21:09
Così ragazzi tanto per parlare.

Calma, Calma Walter per l’amor del cielo.

Calendario venatorio non è solo una data ma un insieme di regolamentazioni vincolate da leggi nazionali ossia vincolate da normative dettate dai membri che dovrebbero mettere in atto anche la Direttiva europea e tutto il resto ecc….
Dire che i colombaccini se li pappano subito dopo il 1 settembre in Francia è molto fuorviante.
I colombaccini se non gli si spara al 1° settembre in Italia di là ad ovest ossia verso la Francia non ci vanno di sicuro in quanto non hanno nessun stimolo di migrazione al 1° settembre visto anche che in Italia in Valpadana a settembre di colture idonee ce ne sono a bizzeffe per i nostri colombacci stanzializzatisi.
Anzi, se così fosse come dici, visto che di là aprono al 9 settembre caso mai i colombacci dovrebbero essere tutti in Piemonte e Lombardia in settembre….

Esiste si una Direttiva europea sugli uccelli ma attenzione chiedere una normativa sulla caccia da uniformare a livello europeo bisogna stare molto attenti.
Sappi per esempio che in Portogallo cacciano il colombaccio solo 2 giorni alla settimana per tutto l’anno.
Sappi che sempre in Portogallo sono vietate le attrezzature elettriche ( giostre e quant’altro): triste sarebbe uniformare in Europa questa legge visto che in Piemonte son vietati i richiami vivi.
Sappi che in Francia cacciano quasi solo nei rispettivi comuni di residenza ossia nelle ACCA (Association Communale de Chasse Agréée) ossia Associazione COMUNALE Caccia ACCETTA dal proprietario.
In Francia con la licenza di caccia non vai nel territorio privato come in Italia ma ci vai perchè i proprietari dei terreni di quel comune hanno accettato di farci entrare un associazione di caccia.

Te l’immagini in Italia cosa succederebbe !!!!! se viene abolito il diritto di entrare sul terreno privato per cacciare come è in molti paesi d’Europa.
Guarda un po che cosa abbiamo fatto con gli ATC ossia territorio vincolato a parametri ettari/cacciatore al solo scoppo di creare x la migratoria riserve provinciali aperte x i soli locali.

Per quanto riguarda la Romania ( altro stato membro) se non siamo noi forestieri (francesi, italiani più che altro) ad andarci a sparare ai colombacci in estate non sono sicuramente loro ad andarci oppure vogliamo verificare  chi organizza la caccia in Italia all’estero.
Ma poi c’è la Slovacchia, l’Ungheria, la Bielorussia ecc…… ci sono i colombacci, poi le beccacce e poi gli anatidi.

Aggiungo anche che per quanto riguarda i carnieri fare dei confronti dicendo 5/6 millioni di colombacci in Francia come dire che loro possono e noi no è solo molto fuorviante Considera che in tanto in Francia ci sono oltre un milione e due cento milla cacciatori ed oltre tutto la Francia è attraversata da quasi tutta la popolazione di colombacci europei.
Ovvio che piu cacciatori e molto piu colombacci presenti fanno aumentare il carniere totale.
Ma noi, in Italia, siamo in grado di quantificare il totale di colombacci uccisi dai seicentomila cacciatori italiani e siamo in grado di dire quanti colombacci svernano e a quanto ammonta il carniere totale rispetto alla popolazionie di svernanti??

A malapena siamo in grado di dare indicazioni sulla migrazione del colombaccio.
Questo, poi, perchè benevoli cacciatori/rilevatori del Club Italiano del Colombaccio che hanno appostamenti fissi lo fanno altrimenti stai fresco tu a conoscere i dati della migrazione in Italia.
Ma figurati per il monitoraggio dello svernamento al quale non partecipa nessuno.
Brancoliamo nel buio totale sulle quantita di migratori che attraversano e/o svernano in Italia e vuoi che l’Italia chieda di uniformare a livello europeo la normativa caccia ed i calendari venatori perchè là risulta che hanno ( lo scivi tu) un carniere di tot. colombacci.
Ma lasciamo perdere…..

OH, Badger e così rispondo anche a te :
Gli zebedei agli italiani cacciatori devono girare e dovranno per forza e meritatamente girare sempre di più visto che non sanno come gestire la caccia della migratoria che vuole dire anche come diffendere un diritto ( chiamato cosi da te) che ci tolgono in Italia gli anticaccia.
Non si ha nulla in mano da contrapporre sui tavoli dove conta portare qualcosa.
Loro, gli anticaccia sta tranquillo che la carta ce l’hanno e tanto anche.
Tanto per dirne uno stanno collaborando loro alla stesura dell’Atlante ornitologico.
I cacciatori invece dove sono ??
Un altro semplice esempio: 12 dipartimenti in Francia partecipano agli studi sul colombaccio e sono i cacciatori che coprono al 90% le spese necessarie tramite le federazioni dipartimentali della caccia ossia le associazioni caccia. 
hai sentito dire di qualcosa del genere in Italia nelle varie Associazioni caccia di qualche regione italiana ?????
Dove vanno i soldi che paghiamo nelle tessere .
Mettiamo 20/30 euro moltiplicato per 600.000 cacciatori = 12/18.000.000 euro in totale e poi esempio io lascio 240 euro per un ATC ferrarese moltiplicato x tanti quanti sono i cacciatori e moltiplicato per gli ATC in Italia = milliardi di euro e dove vanno questi soldi??? nei danni dei cinghiali che a ferrara non esistono o nei danni nelle altre regioni quando è la regione che ci deve pensare.
dove vanno i nostri soldi??? sarà  ora che ci poniamo delle domande anche in quel senso o no ????

La caccia alla migratoria va difesa con i soldi necessari per gli studi sulla migratoria cosa che qui in Italia non esiste.
Non esiste la parola studio nella mentalità del cacciatore e  pretendiamo anche che non debbano girare gli zebedei quando gli anti ci portano via da sotto i piedi la terra per colpa di noi  stessi.
Loro il loro dovere lo sanno fare bene mentre noi il nostro non lo sappiamo fare.
Hai detto bene il declino si ma perchè ce lo meritiamo.