FORUM Club Italiano del Colombaccio

No park ranger

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Risposta #2 il: 26/10/2018 - 20:41
Analisi perfetta che condivido in pieno.

Badger

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Risposta #1 il: 26/10/2018 - 19:29
Ottobre volge purtroppo al termine e ancora una volta porta con sè i nostri sogni, le nostre speranze, le delusioni e anche i rimpianti per la consapevolezza di un ciclo vitale che non si ferma mai e che  per noi anta è un sintomo indelebile del tempo che passa.Brutta cosa  invecchiare, ma certo,  se non invecchi sono dolori. Ma andiamo con ordine.
Il meteo: anche troppo buono. Troppo perchè con i cieli costantemente sereni, le alte temperature è stata favorita una migrazione che ha penalizzato il passo. E' come se l'autostrada dei cieli fosse stata in perenne discesa e senza alcun traffico;
La quantità: eccezionale. Non vi è altro termine di definizione per descrivere l'abbondanza dei branchi, la loro consistenza, la perseveranza dei transiti;
I risultati in termini di catture: senz'altro inferiori al possibile per quanto è transitato sulle nostre teste. Come già detto sicuramente ci sono capanni da 10 e lode che avranno fatto il boom ma nella maggior parte dei casi credo che ci sia stato un risultato complessivo buono ma inferiore alle aspettative (e le mie notizie dicono questo).In parte anche perchè le condizioni meteo sopra descritte non favorivano certo le curate. Il nostro tirava ad andare e solo negli ultimi giorni abbiamo assisto al cosiddetto fenomeno del "rimonto" ovvero il tornare indietro di branchi già transitati che probabilmente cercano pasture viste o conosciute durante il passo. E questi branchi sono molto più confidenti quasi a dimostrare che cessato il sacro ardore dell'andare i colombacci si guardano finalmente intorno.
Deludente la presenza dei tordi e quasi assente quella dei merli anche se ieri era tutto un chioccolare nel sottobosco. Delle allodole non so niente, i fringuelli così così. Non ho quasi visto tordele nè tanto meno frosoni i quali hanno peraltro un andamento migratorio ondivago nel senso che in alcune annate sono abbondanti in altre scarsi.
E adesso? Boh? Il tempo finalmente cambia, portando con sè sicuramente un andamento termico più consono al periodo. Io credo che se il meteo aiuta ci saranno ancora giorni buoni prima o dopo le perturbazioni l'unica incognita è: quanti ancora devono raggiungere i luoghi di svernamento? Cosa sta succedendo nei siti di partenza? Insomma in definitiva sono già passati tutti o quasi oppure no? Io personalmente credo poco ai "roscioli et similia" è un poco come la beccaccia scopina o le anatre con il petto macchiato di ruggine (che peraltro ho raccolto). Poesia della caccia certamente ma appunto per questo con troppa poca base scientifica e la scienza ci dice che non esiste nessuna sottospecie accertata del colombaccio europeo quindi calma e gesso e atteniamoci ai fatti dimostrabili. Cosa vi devo dire? Quel che ci aspetta lo scopriremo solo vivendo.
E come dice lo sterminatore dell'appennino di là dal ToscoCrinale: At Salut