Non sono un esperto di balistica venatoria quindi posso solo esprimere il mio punto di vista in base all'esperienza acquisita.
Tendenzialmente tendo ad escludere inefficienze delle cartucce originali di grandi marche, oramai automatizzate e standardizzate, salvo casi eclatanti, e comunque dopo un adeguato numero di colpi.
Personalmente nella mia purtroppo oramai lunga attività venatoria mi è capitato solo due volte casi evidenti di cartucce mal confezionate.
Una volta a tordi a fossi, grande buttata e quindi gran divertimento ma, nonostante cadessero tutti rotti, dovevo rincorrerli per prenderli.
Un'altra volta ad allodole sulle Murge, non ne cadeva una morta.
Nel primo caso non ricordo più il tipo di cartuccia e se poi la eliminai.
Nel secondo caso invece era una cartuccia di un grosso ricaricatore locale che andava benissimo. Allora presi una cartuccia , la aprii e mi resi conto che la polvere non era più quella delle cartucce precedenti.
Ora bisognerebbe sapere di questi colombacci feriti quante ferite avessero (pallini) e di che tipo (se passanti o non penetranti), poi sparare qualche colpo in placca e controllare la rosata.
Se i pallini fossero passanti o non penetrati a dovere chiaramente il problema dovrebbe essere sul rapporto polvere/piombo o sulle coppette otturatrici o contenitore non facenti tenuta adeguata dei gas.
Ugualmente se il numero dei pallini fosse insufficiente e le rosate con vuoti.
Quindi cartuccia sbagliata e da scartare.
Comunque sparando entro i 25mt si potrebbero utilizzare normalissime cartucce originali del n.8-7, 32-34gr. senza contenitore.
Le cannonate non servono.
Saluti.