Non affrettatevi come Denis a dare risposte a questa proposta che merita qualche ora o qualche giorno di riflessione.
Aggiungo alcune componenti di riflessione:
- non cerco assolutamente competizioni verso altre discipline di caccia, ben organizzate, strutturate sul territorio, utili alla gestione di selvaggina problematica.
- Il cacciatore di migratoria, beccaccia compresa, si troverebbe ad esercitare le proprie passioni in giorni susseguenti o successivi al silenzio venatorio, con la conseguenziale possibilità di non competere, disturbare o essere disturbato dai cinghialai. Il terzo giorno a scelta del cacciatore ricadrebbe comunque fra il mercoledì,sabato,domenica.
- La selvaggina migratoria, turdidi, colombacci, beccacce avrebbero meno stress da disturbo cinghialai, se cacciati non proprio a ridosso delle battute o braccate di caccia al cinghiale.
- Eviteremmo di incorrere perlomeno per due giorni, in spostamenti non considerati, di postazioni temporanee alla migratoria o alla libera cerca della beccaccia, dovuti all'"occupazione" concessa per la gestione degli ungulati alle squadre di gestione.
- Per i cinghialai cambierebbe assolutamente poco, o niente, ma con il vantaggio di non urtarsi a vicenda con altri frequentatori del bosco.
- calendario venatorio cinghiale, primo novembre-trentuno gennaio
Non sarebbe poco...
Alla prossima, con calma, senza imporre,
Rimescolo