FORUM Club Italiano del Colombaccio

Vasco

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Risposta #20 il: 26/02/2018 - 15:49
L'ondata di gelo, BURIAN, è arrivata anche in Italia, rileggendo alcuni post mi è venuta voglia di ricordare che, e non solo io, avevo previsto da novembre,subito dopo il passo, un anno molto freddo. Di mestiere non faccio lo stregone ma dopo cinquanta anni che "osservo" il passo delle palombe la memoria mi ha ricordato che quando si vedono tanti animali di passo a ottobre dietro arriva il freddo. Così è, il nord EU e stretto dalla morsa del gelo e della neve da dicembre......viene da pensare, non è che osservando la migrazione si potrebbero avere indicazioni sulle previsioni a lungo termine molto più attendibili di quelle fornite dai satelliti meteorologici.....

Tanto pourparler.
Saluti

giamp50

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Risposta #19 il: 10/01/2018 - 14:16
No Badger,
quel periodo è oramai passato da decenni tanto che gli impianti, in questi ultimi 30 anni, sono sorti come funghi.
Ciao.

BADGER

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Risposta #18 il: 09/01/2018 - 19:06
Dicendo "relativa" intendevo che, datosi che per decenni la corrente migratoria verso Umbria e Marche ha pesantemente latitato non vorrei che il concetto di "eccezionale" o "abbondante" etc etc fosse da rapportare alla penuria di cui sopra. Poi può darsi che dica delle stupidaggini, anche se non  mi spiego perchè allora tanti tuoi conterranei( e anche umbri vengano a cacciare in Toscana. Ciao

giamp50

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Risposta #17 il: 06/01/2018 - 16:42
Veramente Badger non capisco il senso di quel "relativa".

Comunque dalle mie parti il passo 2017 è stato eccezionale sia come quantità che come durata e continuità.
Ed anche le catture sono state conseguentemente e notevolmente superiori agli anni precedenti surclassando quelle del 2016 già anch'esse ottime.

Saluti.

BADGER

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Risposta #16 il: 06/01/2018 - 15:49
Scusate ma non mi sono spiegato (come sono buono avrei potuto dire: non mi avete capito) io parlo del passo non della presenza degli svernanti, anche se su quest'aspetto ci sarebbe da discutere. E come ho detto Giamp parlo della Toscana (non solo ma vista la penuria dei decenni trascorsi la quantità delle tue zone può essere relativa). Non ci sono pippole se volete produco i dati ma non vorrei perchè i numeri sono come le corna, nessuno ne parla. No seriamente probabilmente ha ragione Enrico, impulsi massivi, concentrati, unidirezionali. Fatto sta che uno come me che ne vede sempre in quantità rilevante ha fatto fatica a fare le somme per penuria di...addendi. Non solo pensate che in tutto il periodo io ho avuto solo due giornate o meglio parziali di giornata in cui ho visto i colombi dopo il consueto sblocco mattutino. Certamente la temperatura ha remato contro ma insomma come giustificazione non basta. Pensate se divenisse una tendenza consolidata: colombacci x+++++, catture delle tese x----- insomma, lasciamo perdere.

Pelo 52

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Risposta #15 il: 06/01/2018 - 06:06
Ma nessuno ancora prende in considerazione il fatto che la poca propensione a credere ai giochi e richiami sia dipeso dalla siccità , che oltre alla poca faggiola in Appennino ha registrato mancanza di approvvigionamento idrico nei colombacci in transito? Meditate gente meditate . Chi cacciava colombacci nel 1983/1984 dovrebbe ricordare analoga situazione. Scusate ma ora vado a vedere qualche bel volo

walt46

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Risposta #14 il: 05/01/2018 - 19:03
Ciao a tutti, posso dire la mia su Piemonte Monferrato e Lombardia Lomellina ........ci sono.... ma nn tantissimi e sparsi di brutto sul territorio ,per adesso alle edere salgono poco, al mattino al contrario di come ci si aspetterebbe di vederli arrivare invece scendono in pianura, la le stoppie soprattutto nei parchi e nei divieti sono ancora vaste e numerose,di solito verso gli ultimi 15/gg di gennaio alle erede  arriva il grosso, quest anno è una mia impressione nonostante siano mature che nn succederà per vari motivi che deduco e condivido dai vs scritti sulle stranezze dei loro comportamenti , cmq nn mi lamento in termini di catture piu o meno le stesse degli anni precedenti ma molto piu casuali ed estemporanee, insomma....poche certezze. .....su dove,come e perche.  A presto.

giamp50

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Risposta #13 il: 05/01/2018 - 14:19
Per quel che sono a conoscenza io Badger, dalle mie parti, a seguito del gran passo 2017 sia in quantità che durata, le catture sono quest'anno praticamente raddoppiate in quasi tutti gli impianti.
Saluti.

Enrico Cavina

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Risposta #12 il: 05/01/2018 - 11:17
Bella domanda Badger , davvero bella !
Molti in volo e voli , non troppi alle tese e ai capanni !
Ho una mia idea : son passati quasi tutti con un tremendo impulso migratorio .... poco disponibili ai "giochi" e richiami .  .
Ho comiciato ad alaborare i dati MCL ( qualche mese di lavoro ) poi forse potrò dirvi di più .

Per inciso : ho avuto dirette informazionidai maggiori Esperti in Russia e Bielorussia . In Russia avrebbero osservato maggiori presenze estive ( mancano ancora dati precisi ) malgrado la stagione sfavorevole , e nessuna variazione sui tempi di inizio migrazione . In Bielorussia nessuna variazione di tutto senon un grande incremento in Parchi e Giardini cittadini .
Buona Befana . Enrico
Enrico Cavina
ecavinaster@gmail.com

Pelo 52

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Risposta #11 il: 05/01/2018 - 10:45
Non credo Massimo.
Escluso la costa tirrenica, l'interno vede la presenza di colombacci in misura superiore agli anni precedenti. Naturalmente in presenza di "vettovagliamento" composto quest'anno in quantità industriale di ghianda di quercia. La vedo dura per la ghianda di leccia ma comincia ad essere a buon punto l'edera.

BADGER

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Risposta #10 il: 05/01/2018 - 08:31
Non vorrei deviare dall'oggetto della discussione tuttavia insieme al fenomeno della migrazione massiva etc etc vorrei considerare anche quello del risultato insoddisfacente della maggior parte delle tese, almeno quelle con cui sono in contatto io (e non sono poche) e almeno in toscana. Non vi sembra paradossale che in presenza di un transito considerato eccezionale i risultati siano stati invece molto inferiori a quelli degli anni precedenti? E soprattutto indipendentemente dai venti o dalle condizioni meteo? Ciao

Pelo 52

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Risposta #9 il: 05/01/2018 - 07:26
Visto e considerato che il freddo in Europa è stato ed è appunto "nella norma", il gran passo di colombi 2017 nn è ascrivibile a condizioni meteo sfavorevoli che spesso i migratori percepiscono prima ancora che si verifichino. Come non ricordare il freddo siberiano del 2016 che arrivò a lambire la costa adriatica : ricordate la massiccia presenza di sasselli e cesene? Vai ad acchiapparli quest'anno se ti riesce .
Sicuramente i tanti colombacci giunti da noi sono stati spinti qui da condizioni meteo sfavorevoli che li hanno fatti deviare dalle normali rotte.
Più o meno quanto si è verificato  tre anni fa causa i famosi cicloni mediterranei presenti da noi in ottobre che ritardarono l'inizio del passo fino al 18 di ottobre e conseguente minor presenza di colombacci svernanti da noi.
Il contrario di quanto sta accadendo in questo giorni in Toskana

Carlos

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Risposta #8 il: 28/11/2017 - 10:41
Il fenomeno di branchi numerosi che si muovono per direttrici anomale e indecisi si è verificato anche Sabato al nostro capanno.
Stavamo facendo un pò di lavori di pulizia, verso le 9 del mattino, quando hanno iniziato ad arrivare branchi di 50-100 soggetti da Fabriano verso San Severino.
Alti sui 150 metri, il mio compagno ha detto: "si muovono come gli storni".
Entravano nella valle, facevano ala, scendevano, risalivano, anche diverse volte,  e scomparivano nella vallata successiva.

Denis

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Risposta #7 il: 19/11/2017 - 21:19
Ho dimenticato nelle mie considerazioni di aggiungere un fattore determinante che potrebbe benissimo costringere a spostarsi grossi contigenti di colombacci in luoghi tranquilli ancor prima che inizi la migrazione ed è l'attività venatoria sulle popolazioni nidificanti al Nord e Nord-Est che sta aumentando sia in Polonia che Russia e viene praticata tra l'altro anche ben troppo presto sulla specie ossia sulle stoppie di grano probabilmente luglio o agosto.

A voi, Ciao Denis.

No park ranger

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Risposta #6 il: 19/11/2017 - 20:02
Concordo con Denis che siano colombi che prima non passavano da queste direttrici,mi sembra in un post dei primi di ottobre scrissi:
“Sembra siano colombi che non conoscono il posto,molto indecisi e strani nel volo”.
Certi atteggiamenti sono stati notati anche da altri appassionati del club e lo hanno anche scritto.