Cari amici quel che sta dietro alla proposta dei cacciatori transalpini altro non è che il solito maledetto vizio di tanti di noi: ovvero egoismo allo stato puro. Il dramma è che il fenomeno non è nuovo, anzi è vecchio come la caccia. Pensate alla situazione della caccia alla beccaccia in Toscana, se non hai il cane non la puoi abbattere mai, secondo voi chi ha promosso tale regola con le sanzioni che sono arrivate a migliaia di euro e con annesso ritiro del porto d'armi, chi sarà mai se non chi tra di noi ha evidentemente la forza di far promulgare tutto ciò salvo poi andare in Crimea a fare battuto delle beccacce. E' possibile? Certo, è la nostra realtà. Vorrei ricordare che qualcuno tra noi, che io considero persona di grande intelligenza e grande cultura venatoria è arrivato a dire che sarebbe stato necessario limitare la caccia con l'asta perchè far vedere richiami per tutta la stagione ai colombacci vanificava il potenziale attrattivo dei capanni durante il passo. Chi mi legge sa che dico il vero e non faccio nomi perchè non è la polemica che cerco ma solo affermare che se uno così, degno della massima stima dice certe cose allora.....cosa ti vuoi aspettare dalla moltitudine a volte scellerata che anela solo uno sparo in più? E' sempre la solita vecchia novella, datemi retta ognuno vede il suo e anche se può sembrare che sia proposto per il bene del colombaccio io penso che non sia affatto così, quindi esimiamoci da proposte varie e lasciamo che il fiume scenda verso il mare, e facciamo tesoro di quanto risposto dalle autorità francesi che mi sono sembrate molto lungimiranti. Per Walt, sono d'accordo non sopporto vedere i colombacci tirati fuori dai giubbottoni e sbattuti per terra, mi direte ma tu cosa fai gli regali caramelle? No ma non sarei mai capace di uccidere un colombaccio perfettamente integro in questa maniera. Ipocrisia? Non credo. Una diversa etica? Sicuramente e quell'atmosfera da sagra paesana mi disturba assai. Ciao