Ieri, primo pomeriggio con un paio di ore di pioggia, mi son tornati in mente quei poveri fagianelli, evidentemente di super allevamento, docili e stupidi, che avevo notato da un paio di giorni spaesati ed incapaci di difendersi e probabilmente anche di alimentarsi adeguatamente.
Allora, smessa la pioggia, preso un secchio di granaglie, sono salito.
Erano sempre lì, una commiserazione stringente mi ha preso, ma non per quei poveri esseri, ma per i cacciatori, per i dirigenti venatori, per i gestori degli atc e per i dirigenti e politici regionali che, nel 2019, dopo tanti decenni di studi, convegni, prove, ancora si arrogano nel comprare e rilasciare questa carne da macello e volpe.
Chissà, forse per loro non ha importanza che cosa si produrrà, ma esclusivamente poter affermare che ne hanno rilasciati 10 - 100 - 1.000 - 10.000.
Poi tanto le preferenze verranno da quegli "stupidi" dei cacciatori.