In seguito al tuo messaggio, Badger mi viene da dire:
E mò quasi mi in….o a leggere certe frasi.
Non credo proprio che (parlo di migrazione, passo, provenienza, svernamento, nidificazione, esistenza di malattie, perchè, per come, dove e quando ) volere conoscere di più sul colombaccio voglia significare conoscere per avere di più.
Infatti sapere che proviene dall'Ungheria o dalla lontana Russia non mi farà sicuramente catturare più selvatici come non mi farà catturare più selvatici nemmeno conoscere se ha avuto una maggior riproduzione o se ha nell'intestino dei parassiti.
O ancora sapere che ha fatto un transito dalla Russia all'Italia passando da Porta Morava e che poi sia entrato in Italia dal Trentino o più in giù dall'Istria, oppure ancora se quelli arrivati nelle Marche sono nativi e provenienti dalla Bosnia o provenienti dai Carpazi della Romania o ancora dalla più lontana Ucraina dell’ovest.
Non mi farà sicuramente catturare di più nemmeno MCL perché sono ben troppe le varianti che possono fare sì che i colombacci ti arrivino nel tuo raggio di azione a tiro di fucile o ancor più a posarsi sulle tue querce che tu sia su un colle o in un appostamento fisso o a caccia con l’asta oppure anche in un campo in area vicino ad un oasi dove ci possono essere colombacci in Stop over oppure ancora conoscere la quantità degli svernanti ( consistenza, movimenti, erratismi , malattie ecc..).
Caso mai se vogliamo restituire alla caccia la sua dimensione naturale dovremmo forse buttarvia aste ed andare a cacciare gli svernanti alla borrita tra le querce oppure con il canto all’alba oppure utilizzare magari solo colombacci ammaestrati o ancora sparare rigorosamente solo al colombaccio posato come facevano nelle vecchie caccie di una volta e poi buttiamo via anche tutte le apparecchiature elettriche e le moderne cartucce ed utiliziamo magari tutti cartucce di cartone con contenitore in feltro ed andiamo a caccia con una sola cartuccera da 25 cartucce e limitiamo anche l’accesso ai fuoristrada ecc…
Ovvio che, come dici, oggi la più parte rincorrono il numero ed è tutto ben visibile e documentato sul web ma proprio quelli che rincorrono la matematica sono proprio quelli che dello studio del colombaccio non gliene importa un fico secco e non voglio entare nel merito di certi argomenti sui periodi in cui si caccia.
Direi quindi che bisogna fare una gran bella distinzione tra Cacciatore che ha voglia di conoscere e cacciatore che non gliene frega un fico di conoscere ma ricerca solo la matematica.
Poi devi pensare che conoscere ed avere documentazione di quello che si è imparato o scoperto su un selvatico cacciabile sicuramente serve e servirà per contrastare proprio le teorie di coloro che vogliono abolire la caccia ai migratori vedi la tortora africana che è stata dichiarata in declino e solo ora i nostri rappresentanti vengono a chiedere di farci sopra degli studi per evitare chi sa cosa :come minimo una sospensione della caccia alla tortora africana per quanche anno o ancor peggio l’eliminazione della tortora africana tra le specie cacciabili quando sappiamo tutti loro compresi ( rappresentanti nostri ma anche ecologisti ed anticaccia pure)che la decimazione della specie avviene in Africa in vari modi.
VEDIAMO PIUTTOSTO DI DARCI DA FARE TUTTI QUANTI, CA..O!!!!
Ovvio sì, hai ragione dicendo che oggi giorno la maggioranza sono proprio quelli con la c piccola.
E COME VEDI MI SON PROPRIO INC…..O.
Buona sera a Tutti, Denis.