Eccomi Mario. Andiamo con ordine. Primo tanto per rivangare i trascorsi estivi. IO, che per primo ho osato scagliare pietre dico ancora che l'intento non era di abbattere, vituperare, insultare nessuno ma di addivenire a dichiarazioni di intenti condivise, che se proprio non servono a nulla almeno mi consentono di chiamare amico un amico, secondo me non c'è niente di male, gli amici, quelli veri, possono anche litigare alla morte per un pelo (!) o una penna (!) ,ma restano sempre amici. A proposito non me ne voglia nessuno ma finita la bagarre cacciatoresca io ambirei a leggere una sezione apposita del forum con lo statuto e la "nuova" carta di intenti, tanto per chiarire che non mi sono ammazzato il fegato per niente. Due. Caro Mario qui siamo di fronte ad un problema "sociale", la caccia in italia è finita da tempo, rimane il peloso suide (brrrr!!) il colombaccio e due o tre beccacce per i malati senza speranza. Quindi bisogna prendere atto che un popolo di nembrotti si sta attrezzando per cacciare il colombaccio. Cosa possiamo fare noi, che abbiamo il sangue blu, per limitare i danni? Niente, se non impedire agli altri ciò che non si può impedire nel nome di un diritto che è di tutti. E' vero, bisognerebbe essere in possesso di valori etici capaci di accostarci a questo animale in una maniera diversa, ma vai tu a spiegarlo a chi non ha avuto un maestro, un padre, un amico caro che mostrasse la via. Ergo io vado per la mia strada, senza ricette, senza anatemi, godendo di quello che ancora riesco a fare, in fondo cosa mi resta? 50 anni di caccia,,troppo pochi per cambiare il mondo, anzi aspetto che il mondo tenti di cambiare me. PS cosa aspetti ad invitarmi sul tuo capanno? Ho un Pajero che mangia la strada e ti porterò la sciarpa viola omaggio. Ciao