MIGRAZIONE e PRESSIONE ATMOSFERICA : nota preliminare
NB: premessa a Lavoro Scientifico per Letteratura Internazionale dopo allargamento della Ricerca retroattiva ( la collaborazione di tutti è auspicabile per la raccolta di dati statistici Regionali e Nazionali ) ecavinaster@gmail.com & rinaldo.bucchi@hotmail.it
Il rapporto tra Pressione Atmosferica e Migrazioni non risulta ancora esaurientemente studiato nella Letteratura Ornitologica ( vedi Bibliografia – Aggiornamento 1 Agosto 2014 –www.labeccacciascientifica.it ) .
Al di là del luogo comune che i Migratori prevedono ed anticipano l’arrivo del brutto tempo ( basse pressioni ) non si rilevano nella Letteratura corrente Lavori di vera Ricerca che abbiano studiato come i fattori “abiotici” (vedi
http://it.wikipedia.org/wiki/Fattori_ambientali ) del “cattivo tempo” agiscono nel determinismo del volo migratorio vero , sia –all’inizio- dalle aree di nidificazione , sia – durante il viaggio migratorio- dalle aree di soste ( stopover) più o meno prolungate.
Già in precedenza ( Forum Club Colombaccio “Colombaccio Scientifico” 14/12/2013 e
www.labeccacciascientifica.it. Aggiornamento 11/11/2013 ) erano state introdotte e discusse le evidenti relazioni che esistono tra “innalzamento della Pressione Atmosferica (PA) “ e “ Picco Migratorio “ ( Colombaccio e Beccaccia ) traendo spunto da un preliminare approccio di analisi su dati –numerosi- di censimento (“census”) dei transiti migratori dei Colombacci quali consultabili liberamente sul WEB in archivi di registrazione in Svezia ed in Francia .
Più recentemente abbiamo approfondito questa consultazione e vera Ricerca retroattiva ( Svezia,Pirenei) realizzando un Lavoro di Ricerca tuttora non pubblicato del quale comunque riportiamo qui di seguito l’Abstract (criptato) . N.B I dettagli della Ricerca e del Lavoro non possono essere al momento pubblicati – per prudenza- avendo richiesto Autorizzazione ai Websites di nostra consultazione , coperti da “proprietà intellettuale e/o copyright “ .
Il “momento decisionale” per l’involo migratorio autunnale nel Colombaccio ( Columba palumbus ) in Europa : analisi dei fattori abiotici e “focus” sulle variazioni della Pressione Atmosferica. ABSTRACT
<. In questo lavoro di approfondimento abbiamo cercato di rilevare tutti i dati abiotici possibili su due aree di transito dei Colombacci ( Columba palumbus) in migrazione autunnale (SVEZIA - Pirenei FRANCIA ) , elaborando e relazionando tra loro i dati..
Il "focus" principale è stato quello di identificare il fattore abiotico meteorologico che possa essere definito come “il dito che preme il bottone “ per il take-off al volo di migrazione autunnale sia da aree di nidificazione sia da aree di transito ( stop-over ) . L’analisi è stata condotta sui dati di censimento in transito , negli Archivi disponibili sul WEB .La base di quantità globale di Colombacci censiti nelle migrazioni di 40 anni ( 1973-2014 ) è di 38.105.479 Colombacci ( Columba palumbus) e più specificatamente in oggetto di studio negli ultimi 15 anni ( 1999-2013 ) 32.468.985 Colombacci: sono stati identificati 47 picchi (1-5 gg) migratori in Svezia e 42 picchi sui Pirenei . E’ stato possibile comparare questi picchi con le condizioni meteo tratte giorno per giorno ed ora per ora dagli Archivi METEO dettagliati. L’analisi svolta prevalentemente con i dati percentuali d’incidenza dei fattori abiotici ha permesso di rilevare che il verosimile “dito che preme il pulsante” può essere identificato nell’innalzamento della Pressione Atmosferica : questo innalzamento è una costante ( 92,62 % Svezia – 92,85 % sui Pirenei ) e più in particolare è stato con variazioni superiori a 10 hPa nel 75,80% dei picchi per il settore “36/24 h” e 76,19% per il settore “18 h “ precedente il take-off.
L’analisi globale di tutti i fattori abiotici permette di costruire alcune ipotesi d’interpretazione del “perché” questo avvenga . Viene anche sottolineato che il sensore terminale delle variazioni della Pressione Atmosferica è ben individuabile nell’Organo Para-Timpanico ( PTO ) di Vitali.>
Detto questo ci è sembrato utile e stimolante coinvolgere i Responsabili del Club Italiano del Colombaccio per cercare di trasferire la metodologia di Ricerca ( Svezia,Pirenei) retroattiva “census dei transiti / dati meteo “ sui Picchi Migratori rilevati in Italia .
Quello che qui segue è quindi a nome di AUTORI come qui in Titolazione
“ Il “momento decisionale” per l’involo migratorio autunnale nel Colombaccio ( Columba palumbus ) in ITALIA : analisi dei fattori abiotici e “focus” sulle variazioni della Pressione Atmosferica. “ NOTA PRELIMINARE di :
- Enrico Cavina –
www.labeccacciascientifica.it- Rinaldo Bucchi – Responsabile Progetto Colombaccio ( Club Italiano del Colombaccio) 1998-2007
Nel periodo 1998-2007 ( dieci anni ) con la collaborazione di 115 Rilevatori (media annuale) del Club del Colombaccio , sono stati censiti in transito 4.831.380 Colombacci ( media annuale 483.831) e sono stati individuati 10 PICCHI migratori ( min.1g.-max.6gg) in Ottobre e 10 Picchi in Novembre ( qui utilizzati due ) .
Gli orari di Passo sono stati : alba-ore 9 ( 52 %) ,h 9-14 (25%), h 14-sera ( 23 % )
Consistenza dei Voli osservati : da 1 a 50 ( 82%) , da 51 a oltre 300 ( 18%)
Numero medio annuale per punto di osservazione : 3.963 Colombacci
Età ( solo da carniere ) : giovanissimi 20 % , giovani 28 %, adulti 52 %
Le “onde di passo” (furia) rappresentano il 15-20% di tutta la migrazione ( dato discutibile ed approssimativo) .
Il valore massimo (annuale) di avvistamenti è stato in Veneto-Friuli ( porta d’ingresso delle migrazioni Centro-Orientali) nel 2002 : 18.683 Colombacci ; ed il valore minimo in Basilicata nel 2003 : 416 Colombacci
Tutti i dettagli del censimento sono verificabili sulle due Pubblicazioni del Progetto Colombaccio ( 2005-2007) vedi Bibliografia ( Aggiornamento 01/08/20014
www.labeccacciascientifica.it).
L’analisi qui svolta è consistita nel mettere in relazione tra loro la cronologia dei Picchi ( date specifiche del primo giorno di Picco ) e l’analisi dettagliata delle condizioni meteo corrispondenti alle aree di provenienza dei flussi migratori ( Europa Centro-orientale da “Porta Morava” in Latitudine 50° 15’ , Balcani sino a Latitudine 43°50’ ) tenendo anche in conto le aree costiere o interne significative per gli involi di massa ( Ungheria.Slovenia,Istria,Costa Croata ) .
Tutti i dati disponibili sono stati raccolti in oltre 500 schede in cartaceo , confrontabili tra loro e con i dati ornitologici .,analogamente alla metodologia svolta per “Svezia,Pirenei” ( dati non pubblicati ).
L’analisi è stata condotta per diversi fattori abiotici quali condizioni Meteo generali ( nuvoloso,sereno,pioggia,nebbia ecc.) ,Temperatura ( Media,Min.Max.) ,Visibilità,Venti ( forza,direzione) ,lunghezza della luce diurna,Umidità,fasi lunari e “ % “ illuminata della Luna .
Di questi dati è in corso approfondita stesura ed analisi ( work in progress)
In questa NOTA PRELIMINARE riportiamo i dati essenziali relativi a :
- VARIAZIONI della Pressione Atmosferica (PA) a 48/36/24 h prima dell’involo nelle aree di provenienza
- VALORI assoluti di base della PA nelle 12 h prima dell’involo nelle aree medesime
RISULTATI
- VARIAZIONI : nelle aree più lontane ed interne continentali la PA nelle 48/36/24 h prima dell’involo e del giorno di rilevamento del Picco ( in ITALIA) s’innalza di oltre 10 hPa nel 91,66 % dei Picchi
- idem : nelle aree intermedie e più vicine costiere , più significative dell’”involo di giornata” ( alle latitudini 47°30’,46°03’,45°20’,41°53’) l’innalzamento è al 100 %
-VALORI assoluti : nelle aree più lontane ed interne i valori di base della PA – 12h prima – risultano superiori a 1010 hPa nel 75-100 %
- idem : nelle aree intermedie i valori di base superiori a 1010 hPa risultano nel 50%-66 % e nelle aree più vicine costiere 83,33 %
- nell’area di arrivo ( ITALIA ) i valori assoluti di base nel primo giorno del Picco risultano superiori a 1010 hPa nel 100 %
La lettura dei dati appena esposti deve tener conto dei percorsi di crociera dall’area d’involo all’Italia ed in particolare della velocità di crociera che per il Colombaccio è definibile per 50-80 Km orari sec.le condizioni dei venti all’inizio e durante il percorso .
Tutti questi elementi statistici - rilevati ,come già detto,con precisione di dettagli ( giorno per giorno,ora per ora) tratti dai siti Meteo ( archivi storici) di libera consultazione su Internet , e trasferiti in schede cartacee utili all’esame comparato – ci sembra che indichino con attendibile chiarezza che il fattore abiotico più determinante all’involo migratorio di massa ( furor) è ben identificabile nello “sbalzo” – più o meno progressivo o repentino , ma sempre tale – superiore a 10 hPa 48-12h prima dell’involo .
Ai Colombacci piace volare sicuri in condizioni di Pressione Atmosferica alta .
E’ significativo che questi dati “ITALIA” ( census 4.831.380 colombacci - 1998-2007 – 12 Picchi ) – in particolare per l’inizio dell’innalzamento 48-36 h prima – si allineano con analogo riscontro sui Pirenei ( census 27.354.388 Colombacci 1999-2013 – 42 Picchi ) essendo le aree d’involo del primo giorno di Picco , tutte aree di prevalente stopover più o meno prolungato .
Nell’area nordica più propriamente di nidificazione ( Svezia ) ( census 10.760.141 Colombacci -1999-2013 – 47 Picchi ) lo “sbalzo” di PA è più repentino e più vicino al momento del primo involo migratorio di massa ( 12-24 h prima ) .
Va sottolineato che tutti i dati rilevati sono tratti da una base globale ( Svezia-Pirenei-Italia) di 42.945.909 Colombacci effettivamente censiti in volo di transito in 10-15 anni e caratterizzati da 101 occasioni d’involo di Picco migratorio ( 1-6 gg ) .
Ovviamente rimane tutto da analizzare e discutere “il perché” questo sbalzo della PA rappresenti verosimilmente “il dito che preme il pulsante” , ciò anche in rapporto a tutti gli altri fattori abiotici ( inclusi temperatura e venti ) che dall’analisi statistica ( Svezia-Pirenei-Italia) non si offrono mai come fattori così esclusivi nel determinismo della decisione d’involo , così come invece appare statisticamente quasi esclusiva la variazione “in su” della PA ( “lo sbalzo”) .
Questo affascinante argomento del “perché” sarà oggetto di ulteriore aggiornamento anche se si possono già ora anticipare alcuni elementi :
- il bersaglio della variazione di PA è ben identificabile nella base anatomica e cioè l’Organo Paratimpanico (PTO) di Vitali *
- la condizione di PA che va innalzandosi offre condizioni di volo quasi sicuramente con assenza di turbolenze
- il gioco di PA alta sopra e sotto le ali , crea condizioni ideali all’aerodinamica propria del volo migratorio prolungato **
FIGURE
* Organo Para-Timpanico (PTO) di Vitali nel Colombaccio ( figure)
https://plus.google.com/photos/103942035281038458760/albums/5952413426147196337PTO nella Beccaccia (figure)
https://plus.google.com/photos/103942035281038458760/albums/5819115742956206561?authkey=CPvroqCRw9XBWwAnatomia del Colombaccio (figure)
https://plus.google.com/photos/103942035281038458760/albums/5802439903337176049** Ala del Colombaccio : misurazione ( inerente aerodinamica e territorio di origine : Long-Medium-Short Migration )
https://plus.google.com/photos/103942035281038458760/albums/5951675145634750097Questa “Nota di Ricerca” retroattiva è qui presentata come Nota Preliminare è dovuta nel rispetto dell’informazione e del lavoro svolto in oltre 10 anni dai Rilevatori del Club Italiano del Colombaccio e dei Responsabili del Progetto Colombaccio .
Le risultanze ottenute su base d’iniziale documentazione statistica , si offrono all’allargamento dettagliato della Ricerca stessa , per cercare di arrivare alla compilazione di un Lavoro Scientifico da presentare per la pubblicazione su Rivista Scientifica Internazionale , a testimonianza che il contributo culturale e di “lavoro sul campo “ dei Cacciatori ( nello specifico il Club del Colombaccio ) può anche essere determinante nello sviluppo degli studi sulle Migrazioni .
BIBLIOGRAFIA ( molto vasta e documentativa ) su Aggiornamento 1 Agosto 2014
www.labeccacciascientifica.it FIGURE
Organo Para-Timpanico (PTO) di Vitali nel Colombaccio ( figure)
https://plus.google.com/photos/103942035281038458760/albums/5952413426147196337PTO nella Beccaccia (figure)
https://plus.google.com/photos/103942035281038458760/albums/5819115742956206561?authkey=CPvroqCRw9XBWwAnatomia del Colombaccio (figure)
https://plus.google.com/photos/103942035281038458760/albums/5802439903337176049Ala del Colombaccio : misurazione ( inerente aerodinamica e territorio di origine : Long-Medium-Short Migration )
https://plus.google.com/photos/103942035281038458760/albums/5951675145634750097