Cari amici, vi ringrazio per le parole di apprezzamento dedicate alla Festa di Bagno a Ripoli che sono di stimolo per continuare a fare sempre meglio. Al di là delle varie iniziative che hanno caratterizzato la 5^ Edizione 2014, di cui parlerò più avanti, vorrei però attirare la vostra attenzione sull'appuntamento che considero più rilevante della Festa, vale a dire l'interessante dibattito che si è svolto sabato 5 luglio, nell'apposita area conferenze, sul tema: La caccia tradizionale guarda all'Europa. Tema di estrema importanza, lo ha ritenuto il nostro Presidente Nazionale Francesco Paci, in una nota di saluto e auguri per la festa, in quanto impossibilitato ad essere presente al dibattito, perché - a suo dire - la tradizione appartenendo alla cultura delle genti, costituisce una importantissima ancora di salvezza per la nostra passione.
Il dibattito è stato seguito con grande partecipazione da un folto gruppo di persone nel corso del quale sono stati affrontati temi di attuale priorità in difesa della caccia, tra i quali, la caccia tradizionale con i richiami vivi. Come è noto, proprio in questi giorni è entrato in vigore il Decreto Legge n. 91/2014 “Disposizioni Urgenti per il settore, agricolo, la tutela ambientale e l'efficentamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea." Il provvedimento in argomento, all'Art. 16 guarda caso vieta la cattura di richiami vivi e pone limiti alla detenzione di animali di allevamento. Per di più risulta carente delle indispensabili norme transitorie per evitare che nelle prossime ore la sua applicazione produca interpretazioni lesive degli interessi di quanti ospitano, legittimamente e regolarmente denunciati, richiami vivi nelle proprie abitazioni. L'intervento più atteso è stato quello di Massimo Cocchi della Confederazione Cacciatori Toscani che ringraziamo per la sua puntuale partecipazione alle nostre iniziative. Massimo ha fatto una dettagliata e approfondita analisi della situazione che si è venuta a creare con il Decreto in parola ed appare evidente che le cacce tradizionali da noi sono attaccate molto di più che nel resto d'Europa, a differenza di altre forme di caccia. E' ormai consolidato che in Europa e in Italia è in atto una strumentalizzazione della caccia. In merito al citato Decreto n. 91, Cocchi ha detto che le AA.VV. sono al lavoro per interloquire con il Governo e individuare i necessari e opportuni emendamenti migliorativi auspicando un moderato ottimismo.
Significativo l'intervento di Piero Certosi, Presidente della A.T.C. Firenze 5, il quale, associandosi a quanto esposto da Massimo Cocchi, si è soffermato soprattutto sui problemi generali della caccia nei territori facendo osservare che le difficoltà sono accentuate anche per questioni di carattere demografico. Ha poi sottolineato che stiamo vivendo un clima non positivo per l'immagine del cacciatore agli occhi occhi dell'opinione pubblica, quindi ha richiamato l'attenzione sulla necessità di valorizzare il comportamento e l'educazione del cacciatore improntato al rispettoso dell'ambiente e della fauna selvatica ed ha auspicato il necessario coinvolgimento delle Scuole pubbliche per educare e far conoscere alle future generazioni una attività venatoria improntata alla sostenibilità e al rispetto dell'ambiente, prospettiva fondamentale per continuare a dare futuro alla nostra passione. Infine, il Presidente della Sezione Federcaccia di Bagno a Ripoli, Angela Giannelli, riferendosi alla situazione degli appostamenti fissi, ha fatto presente di essere stata convocata dall'Amministrazione comunale, per discutere le problematiche di carattere tecnico – urbanistico riguardo le domande pervenute per la costruzione di appostamenti fissi che sarebbero soggetti al regime urbanistico e paesaggistico. Su questo specifico punto ha replicato Massimo Cocchi, il quale ha detto che il Consiglio Regionale Toscano, dovrebbe a breve fare la modifica sulla legge per il Governo del Territorio e potrebbe essere una questione risolvibile.
Passando ora a commentare lo svolgimento della Festa di Bagno a Ripoli iniziamo col dire che si è distinta per l'ampia partecipazione di allevatori/espositori che hanno messo in mostra splenditi piccioni, colombacci e ibridi suscitando curiosità e interesse da parte dei visitatori. Alcuni degli stessi espositori, hanno poi preso parte alle gare di volantini e cimbelli in occasione del
II° memorial "Mariani Mario" 2014 che quest'anno a visto la partecipazione della sua famiglia al completo. Le varie competizioni, distinte per categorie, hanno prodotto la seguente graduatoria:
Gara volantini da palco primo classificato DI SOSSI Egidio di Firenze con punti 41; Gara volantini da campo è stata vinta da MUGNAI Adriano di Cerreto Guidi (FI) che ha presentato una bella batteria di piccioni con punti 44; nella categoria Miglior Soggetto Ibridi si è aggiudicato il primo premio BERNINI Nico di San Miniato (PI) con uno splendido esemplare punti 9 su 10; nella categoria Miglior Soggetto Piccione primo classificato PICASSO Paolo di Rapallo con altrettanto splendido esemplare con punti 9 su 10; infine, nella prova categoria filo lungo è stata vinta da PICASSO Rinaldo di Rapallo con punti 9,5. Tutte le prove si sono svolte in rispetto del Regolamento per le Gare di Volantini e Cimbelli, approvato dal Club Italiano del Colombaccio, e valutate dai Giudici Franco Gori e Silvestro Picchi.
La Festa è stata caratterizzata anche da una nota di colore con la premiazione della fotomodella Giulia di Firenze, eletta MISS COLOMBACCIO 2014, come riconoscimento per aver prestato gentilmente la sua immagine, in veste di cacciatrice, finalizzata a valorizzare il simbolo del CLUB ITALIANO DEL COLOMBACCIO anche attraverso l'eleganza rappresentata dalla sempre gradita immagine femminile. E' stata anche l'occasione per premiare con targa e medaglia, il Socio più giovane iscritto al Club fiorentino, Giovanni Beccani di Pistoia, classe 1998, figlio d'arte, grande appassionato che continuerà in futuro a tramandare ai posteri la tradizionale caccia al colombaccio con i richiami. La nostra Festa ha voluto essere occasione d'incontro e dialogo, fare nuove amicizie e vivere tutti insieme un momento di autentica passione, convivialità e allegria.
Passando ai ringraziamenti, il Club del Colombaccio di Firenze vuole ringraziare tutti coloro che hanno partecipato al buon esito della Festa, Soci, amici, espositori e ambulanti, che hanno voluto essere presenti all'iniziativa giunti da altre Regioni d'Italia. Si ringrazia il Club del Piccionaccio di Amelia (TR) che ha avuto il merito di arricchire la nostra Festa ancora una volta con la partecipazione attiva degli amici Amedeo, Benedetto, Fabio, Renzo e altri ancora che ci hanno fatto gustare il Piccionaccio alla leccarda e rievocato l'antica forma di caccia al colombaccio praticata con le reti (cosi dette Paielle), oggi non più permessa, la cui esibizione è stata seguita con interesse dal pubblico presente e ripresa dalla troupe televisita Sky.
L'amico Renzo, memoria storica, essendo rimasto uno degli ultimi cacciatori di questa antica forma di caccia ancora in vita, ha emozionato gli astanti con i suoi racconti riuscendo a trasmette con semplicità le emozioni di caccia da lui vissute a quel tempo. A Renzo, rivolgiamo un doveroso ringraziamento e un affettuoso saluto per averci donato questo momento di passione venatoria. Ringrazio il gruppo Arcieri di Poggio al Vento di Firenze che hanno gentilmente offerto la loro disponibilità nel dare dimostrazione pratica di questa bellissima disciplina dove tutti, giovani e adulti, hanno potuto cimentarsi con il tiro con l'arco alla sagoma e al piattello. Ringrazio Federico Vannucci e Manganelli Graziano, rispettivamente allevatore di cani razza Springer e chioccolatore, i quali, a causa di intervenute circostanze gli hanno impedito di essere presenti alla manifestazione. Ringrazio gli amici della Sezione Federcaccia di Bagno a Ripoli nonché Soci del Club fiorentino, insieme ai quali abbiamo organizzato la Festa per la quinta volta consecutiva. Infine, un sincero saluto lo rivolgo ai Soci e amici Massimo Del Soldato e Mario Peruzzi che sono venuti a farci visita. Ringrazio l'amico Graziano Giovannetti che è venuto a trovarci da così lontano per non perdere questo momento d'incontro fraterno e di passione, al quale sono riconoscente per le belle parole usate e per il servizio fotografico che ha fatto e da lui pubblicato sul Forum. Il successo della Festa e determinato anche dalla partecipazione di tutti. GRAZIE A TUTTI. Speriamo d'incontrarci ancora nella prossima edizione. Un abbraccio a tutti. Silvestro
Provo ad allegare altre foto in aggiunta alle immagini inserite da Graziano