FORUM Club Italiano del Colombaccio

colombaiosenese

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Risposta #2 il: 08/05/2014 - 12:28
Sono i campi magnetici a disturbare il volo degli uccelli?
     

 Le migrazioni notturne degli uccelli sono disturbate dalle onde elettromagnetiche, prodotte dagli strumenti elettronici e dalle attività umane in generale. A dirlo è uno studio pubblicato in questi giorni sulla rivista Nature. Il tedesco Henrik Mouritsen, dell'università di Oldenburg, è convinto che questi abbiano un effetto impressionante sulle capacità di orientamento degli uccelli, arrivando ad azzerarle completamente.

Questo perchè, in assenza del sole e degli astri celesti, molte specie di uccelli di notte utilizzano i deboli campi magnetici terrestri per orientarsi, e si pensa che il senso dell'orientamento risenta della presenza di campi elettromagnetici di bassa frequenza.  I ricercatori hanno dimostrato per esempio come i campi elettromagnetici prodotti dai segnali radio e dagli apparecchi elettronici distruggano la bussola interna magnetica dei pettirossi europei. Nell'esperimento si sono fatti 'alloggiare' questi uccelli in rifugi senza finestre, e si è così visto che non riuscivano a orientarsi con la loro bussola magnetica quando esposti ai rumori elettromagnetici di fondo della città, mentre erano in grado di ripristinare il loro orientamento magnetico se vivevano in capenne schermate, che attenuavano il rumore elettromagnetico lasciando intatto il campo magnetico terrestre.

Secondo i ricercatori, il rumore elettromagnetico non può essere attribuito ai segnali dei telefoni cellulari, perchè i componenti magnetici sono molto più deboli dei limiti di esposizione raccomandati dall'Organizzazione mondiale della sanità. Per Joseph Kirschvink, dell'Istituto di tecnologia di Pasadena (California), si potrebbe considerare di abbandonare l'uso, da parte dell'uomo, di questa porzione di spettro elettromagnetico e minimizzare i rumori incidentali a bassa frequenza, per aiutare gli uccelli migratori a trovare la strada.
 
http://www.bighunter.it/Natura/ArchivioNews/tabid/220/newsid734/14964/Default.aspx

colombaiosenese

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Risposta #1 il: 08/05/2014 - 10:33
Giornata Mondale degli Uccelli Migratori

Network per la conservazione, tutela e ripristino ambientale con il suo Comitato Tecnico Scientifico al quale afferiscono esperti in materia floro-faunistico-ambientale inclusa la legislazione del settore, vuole celebrare la Giornata Mondiale degli Uccelli Migratori (WMBD) con una riflessione.
Un augurio ed un auspicio per molti cacciatori italiani che, investendo capitali e passione in progetti di recupero ambientale, hanno operato nel ricreare nuove zone umide da aree rurali abbandonate per migliaia di ettari.
Sebbene essi utilizzino queste zone umide per la caccia durante un limitato periodo (tardo autunno e mesi invernali) essi fortemente operano per la protezione dei migratori e dei loro habitat creando nuove zone per la migrazione, la sosta e la riproduzione di molte specie di Uccelli. Questi cacciatori migliorano la natura e la biodiversità divenendo motivo di orgoglio per tutta la categoria con una positiva azione spesso sconosciuta alla pubblica opinione non solo in Italia ma in tutto il Mondo.

Allo stato attuale, in Italia, abbiamo un alto numero di Aree Protette come Parchi, Oasi e Riserve Naturali ma in molti casi esse non sono ben gestite o protette in modo appropriato per l’intero patrimonio ambientale con una costante perdita di habitat e biodiversità.
Questo è il caso della Riserva del Litorale Romano nei pressi di Roma (Lazio) dove una cattiva gestione rischia di causare un declino per molte specie di Uccelli Migratori. Celebrando il WMBD in questa vasta area del Centro Italia noi vogliamo aumentare la conoscenza dei cittadini sull’importanza e ruolo degli Uccelli Migratori e delle Zone Umide all’interno della “rete” Europea e delle sue Aree Protette.

http://www.ilcacciatore.com/2014/05/08/giorna-mondale-degli-uccelli-migratori/