FORUM Club Italiano del Colombaccio

colombaiosenese

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Risposta #5 il: 07/05/2014 - 12:04
Calendario venatorio Piemonte 2014 - 2015: ecco il testo

     
 Negli scorsi giorni la Regione Piemonte ha pubblicato il testo del calendario venatorio 2014 - 2015, approvato il 15 aprile scorso  su proposta dell’assessore all’Agricoltura e alla Caccia, sentito l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra). In una successiva seduta la Giunta ha approvato anche i piani di prelievo selettivo degli ungulati, che avrà inizio il 15 aprile 2014 con la specie cinghiale e proseguirà il 1 giugno 2014 con il capriolo maschio.

Le giornate di prepertura della caccia sono 3, 6, 7 settembre su richiesta dei Comitati di gestione degli A.T.C. e dei C.A., delle A.F.V. delle A.A.T.V., esclusivamente da appostamento temporaneo alla tortora, mentre nei giorni 3, 6, 7, 10, 13, 14, 17, 20, 21, 24 settembre, sempre su richiesta dei Comitati di gestione e sempre nella modalità dell'appostamento temporaneo si potrà sparare a cornacchia nera, cornacchia grigia, gazza e ghiandaia.

Specie cacciabili dal 28 settembre al 30 novembre sono lepre comune, minilepre, coniglio selvatico. Si cacceranno anche pernice rossa, starna e fagiano ma in base a piani numerici di prelievo predisposti dai Comitati di gestione degli A.T.C. e dei C.A. e approvati dalla Giunta regionale. Disposizioni particolari sono state introdotte per la lepre comune, il cui contingente massimo prelevabile si riduce ad un solo capo giornaliero. Ridotto anche il periodo di caccia, al 1° dicembre, anzichè al 31.
 
Dal 28 settembre al 30 ottobre caccia aperta a quaglia, tortora; dal 28 settembre al 19 gennaio si cacciano invece germano reale, gallinella d’acqua, alzavola, folaga, fischione;  mentre dal 1° ottobre al 31 dicembre beccaccia, beccaccino, allodola. Dal 1° ottobre al 31 gennaio colombaccio, cornacchia nera, cornacchia grigia, gazza, ghiandaia; dal 1° ottobre al 10 gennaio tordo bottaccio, tordo sassello, cesena; dal 28 settembre al 31 gennaio la volpe; dal  1° ottobre al 30 novembre, in base a piani numerici di prelievo pernice bianca, fagiano di monte, coturnice, lepre bianca. Il cinghiale si caccia  dal 28 settembre al 28 dicembre o dal 1° novembre al 31 gennaio, anche in forma non selettiva.
 
L’esercizio venatorio dal 1° al 31 gennaio è consentito esclusivamente da appostamento temporaneo, ad eccezione di quello relativo alle specie volpe e cinghiale a squadre, anche con l'ausilio dei cani;  ungulati in prelievo selettivo e fagiano, negli istituti privati della caccia, A.F.V. e A.A.T.V. ove la specie è oggetto di incentivazione e di piani numerici di prelievo, anche con l’ausilio dei cani.
 
 
http://www.bighunter.it/Caccia/ArchivioNews/tabid/204/newsid730/14955/Default.aspx

colombaiosenese

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Risposta #4 il: 06/05/2014 - 17:36
Modena: stop alla caccia nella zona colpita dall’alluvione
Pubblicato il calendario venatorio: le date, le regole e i divieti. Seimila doppiette cacciatori in provincia

MODENA – La Provincia ferma le doppiette: nelle aree colpite dall’alluvione del gennaio scorso quest’anno non si potrà cacciare la piccola fauna stanziale come lepri e fagiani. E’ una delle novità contenute nel calendario venatorio 2014-2015 approvato, martedì 6 maggio, dalla Giunta provinciale. Il documento contiene anche la cartografia delle aree alluvionate dove scattano i divieti di caccia e sarà disponibile nel sito www.provincia.modena.it nella sezione Politiche faunistiche. L’obiettivo, spiega l’assessore Luca Gozzoli, è “consentire un più efficace e rapido riequilibrio in un’area dove anche la fauna è stata duramente colpita dall’alluvione”.

Le altre novità

Tra le altre novità l’obbligo di indossare indumenti a “visibilità alta” per i cacciatori alla piccola fauna stanziale e alla beccaccia che frequentano le aree dove si svolge la caccia collettiva al cinghiale che parte dal 1 ottobre. In pratica ogni cacciatore è tenuto ad indossare almeno un capo di abbigliamento (pantaloni, camicie, gilet e cappello) di colore giallo o arancione per risultare maggiormente visibile, garantendo una maggiore sicurezza.

Il calendario della caccia

La caccia alla selvaggina stanziale, che coinvolge oltre 6 mila doppiette, partirà domenica 21 settembre per chiudere il 7 dicembre e sarà anticipata, dal 1 settembre, da sei giornate di preapertura con limitazioni, precedute dal via all’attività di addestramento cani prevista dal 15 agosto.

Può partire la caccia individuale di selezione al cinghiale una volta terminate le procedure amministrative degli Atc; infine con l’ok al calendario, può partire dal 1 giugno la caccia al capriolo maschio, in anticipo rispetto agli anni precedenti per contrastare più efficacemente la proliferazione, mentre la caccia di selezione al cervo è prevista da ottobre a marzo, con limitazioni, al fine di contenere una specie in aumento che sta provocando diversi danni in particolare al patrimonio agroforestale.

Sono confermate nel calendario le regole per la caccia a diverse specie da tutelare come la pernice rossa e l’allodola per la quale sono previste limitazioni al carniere; per i corvidi, invece, confermate le regole per aumentare l’incisività del prelievo a tutela dell’agricoltura (la caccia al merlo chiude il 22 dicembre).

Previste, inoltre, regole sulla caccia alla volpe, al fine di garantire una maggiore sicurezza, e sulla caccia stanziale durante il mese di gennaio.

Per salvaguardare la beccaccia, nei mesi invernali sono previste sospensioni temporanee (comunicate tramite il sito della Provincia) in caso di forti gelate.

Viene specificato, inoltre, che per fucile scarico si intende l’arma che non contiene cartucce nel serbatoio e nemmeno in camera di cartuccia, mentre per le distanze di sicurezza (150 metri dalle abitazioni) non sono da considerare gli edifici con il tetto crollato e non in ristrutturazione.

Confermato, infine, il riconoscimento formale della caccia con il falco (consentita dalla legislazione nazionale e regionale) per la quale valgono le disposizioni previste per l’attività venatoria alla fauna stanziale.

http://www.modenaonline.info

http://www.ilcacciatore.com/2014/05/06/modena-calendario-venatorio-2014-2015/

Picchi52

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Risposta #3 il: 03/05/2014 - 19:48
Grazie Massy, la tua puntuale attenzione nel portare a conoscenza ogni utile informazione concernente la caccia e non solo, rende un servizio assai importante per tutti gli utenti del Forum. Saluti da Silvestro.   

colombaiosenese

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Risposta #2 il: 03/05/2014 - 08:33
Bologna : Parte subito la selezione al cinghiale
 

 Il cinghiale apre la stagione della caccia di selezione consentita in pratica per un lungo periodo (dal 1° maggio 2014 al 31 gennaio 2015), offrendo pertanto una possibilità in più per evitare i danni ai seminativi e in particolare alle colture cerealicole.

La stagione venatoria 2014-2015 inizia, come di consueto, con la caccia di selezione al cinghiale, che si potrà svolgere a partire già dal 1° maggio prossimo.

Secondo il calendario venatorio della Regione Emilia-Romagna e in base all'atto dirigenziale della Provincia di Bologna, più precisamente dal 1° maggio al 30 settembre 2014 sarà possibile prelevare maschi e femmine di cinghiali di tutte le classi, ad eccezione delle femmine adulte (animali di 24 o più mesi); dal 1° ottobre 2014 al 31 gennaio 2015 il prelievo potrà riguardare maschi e femmine di tutte le classi d’età.

Il piano di abbattimento della provincia di Bologna ha indicato un contingente minimo di 507 capi distribuiti tra ATC BO2 con 130 capi, ATC BO3 con 250 esemplari e Aziende Faunistico Venatorie con 127 capi.

Secondo quanto stabilito dal Piano faunistico venatorio provinciale, nell’area collinare della provincia di Bologna, dove l’obiettivo da conseguire è una densità zero della specie, la caccia di selezione al cinghiale non ha limiti numerici nel piano di abbattimento.

La caccia potrà essere effettuata dai soggetti in possesso del titolo di “cacciatore di ungulati con metodi selettivi” e potrà svolgersi per 5 giorni alla settimana da un'ora prima del sorgere del sole a un'ora dopo il tramonto (per gli orari si fa riferimento a quanto allegato alla Determina n. 1234/2014).

Ogni azione di caccia dovrà essere registrata – come da regolamento regionale – tramite una comunicazione, che è diventata particolarmente veloce ed economica per il singolo cacciatore grazie al sistema automatico. L’operazione è ancora più sicura e snella se ci si avvale della nuova modalità tramite il sito internet dedicato. L’inserimento dei propri dati e la specifica indicazione della giornata di caccia e della zona prescelta sono guidati infatti dal sistema stesso, quindi accessibili anche da chi non ha particolare dimestichezza con i sistemi informatici.

Conformemente alla normativa vigente, è vietata la pasturazione con finalità venatorie.

In caso di pasturazione artificiale si applica la lett. g) del comma 1 art. 60 della L.R. 8/94 con divieto di esercitare l'attività venatoria nei terreni soggetti nonché nei 500 metri attorno, fino all'esaurimento delle pasture.

 

http://www.provincia.bologna.it/cacciapesca/Engine/RAServePG.php/P/308411140600/T/Parte-subito-la-selezione-al-cinghiale

colombaiosenese

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Risposta #1 il: 03/05/2014 - 08:30
Il Calendario per la stagione 2014-2015

 È stato approvato dalla Giunta provinciale di Bologna, con atto n. 157 del 29 aprile 2014, il Calendario venatorio per la stagione 2014-2015. Apertura della caccia alla stanziale il 21 settembre prossimo. Date differenziate per gli ungulati.

Dalla terza domenica di settembre (quest’anno il 21 del mese), come da tradizione, e fino al 7 dicembre 2014 si svolgerà la forma di caccia più diffusa, quella alla fauna stanziale (lepre e fagiano in particolare). Per starna e pernice il prelievo sarà consentito solo in presenza di specifici piani di gestione commisurati alla dinamica delle popolazioni e con meccanismi di controllo del prelievo stesso, la chiusura dovrà comunque essere anticipata al 26 ottobre 2014.

La cosiddetta pre apertura, cioè l’inizio dell’attività dal 1° settembre, viene consentita solo per cornacchia grigia, gazza, ghiandaia e tortora; per quest’ultima le date utili sono tre giornate (1-4-7 settembre) con un carniere giornaliero di 15 capi. Esclusa invece in provincia di Bologna la pre apertura per il merlo, pur essendo questa tra le specie ammesse dalla normativa regionale.

Molto più ampio e articolato il calendario per la caccia di selezione agli ungulati coerentemente con le indicazioni deliberate dalla Regione Emilia-Romagna. I dettagli saranno comunque definiti con i singoli provvedimenti nei quali si delibererà nel corso dell’anno anche la consistenza degli abbattimenti consentiti, per ogni specie, negli Atc e nelle aziende faunistiche.

Tra le principali integrazioni provinciali ricordiamo il limite fissato a 7 capi di lepre per cacciatore per l’intera stagione in tutti gli ATC bolognesi, una limitazione volta a tutelare maggiormente la popolazione locale di selvaggina.

Norme particolari dovranno essere rispettate nei siti della Rete Natura 2000, secondo le prescrizioni richiamate nel calendario regionale e sulla base delle valutazioni di incidenza del piano faunistico venatorio provinciale. Da quest’anno si aggiungono le norme individuate nelle misure specifiche di conservazione dei singoli siti.

http://www.ilcacciatore.com/2014/05/02/bologna-il-calendario-venatorio-2014-2015/