A parlare di vallate torno indietro nel tempo a quando ero ragazzo, c'era una foce sui monti dopra casa mia dove quando passava i colombi era uno spettacolo ,tradizionalmente ci di accampava la gente anche x settimane x tenere il posto, io ero un ragazzetto e quando sapevo che c'era gente di paese partivo e andavo su spesso con un tronchino cal 28 rubato al nonno e se facevo un po' di garzone trovavo sempre chi mi faceva stare nella posta, comunque se arrivavi con un fiasco di vino di solito ti volevano tutti bene .., la foce sui 800 mt di altezza lm era larga sui centocinquanta metri e sparando di passata c'erano una decina di poste tutte vicine tra loro ma che magari un ostacolo come un albero definiva quando i colombi erano tua o della posta vicina ogni posta aveva un nome e naturalmente le migliori erano sempre le stesse. Lo spettacolo era vedere i colombi dentro la vallata che di solito venivano visti da una posta posizionata in modo favorevole da vedere lontano, colombi nella valle !! urlava e da quel momento in poi secondo cosa facevano nel salire già si sapeva chi sparava ... Se c'era vento di nord est lo avevano in coda e appoggiavano su un fianco x prendere la direzione migliore e sfociavano in cima veloci come missili se avevano vento contrario allora sparivano nella vallata e cercando di trovare il vento migliore passavano da un vallino ad un altro a volte apparentemente senza logica ma sempre condizionati dal vento, mano a mano che salivano chi li vedeva diceva cosa stavano facendo , la valle aveva dei punti di riferimento con ogni uno il suo nome e anche se non li vedevi come in una telecronaca in diretta sapevi sempre cosa stava succedendo e intanto l'adrenalina saliva ma già' agli ultimi avvisi che dicevano dove erano già si poteva capire quali poste avrebbero sparato da li a 30 secondi . Erano altri tempi .. Inutile dire che in quella vallata fino al piano le tese non erano tollerate, chi ci ha provato ha sempre trovato i pini con sopra il capanno x terra il giorno dopo della prima fucilata, solo una miracolosamente c'è sempre stata, non davanti ma su un fianco della vallata era di uno che aveva un ristorante (più una bettola ) sul monte a un chilometro dalla foce, lui cacciava con qualche piccione ed è' stato uno dei primi ad avere un capanno x qualche strano motivo gli hanno sempre portato rispetto ma più che altro penso che non dia mai stato creduto che quella tesa così fuori dalla valle desse noia, il tipo sapeva benissimo che i colombi prima di andare verso la foce andavano su quel poggietto a prendere il vento e non vi potete immaginare cosa sparava. Io ho sempre in mente una mattina perche' lui alle 12 faceva festa x andare ad aprire bottega che passo' x andare via , io ero e sedere a una parata con un signore che conoscevo quella mattina senza fucilino che non ero riuscito a rubare Ricordo quel giorno come adesso un branco dietro l'altro nella valle , saranno passati dalla foce meno 100 branchi di colombacci e io senza fucile a fare da cane al tipo che mi faceva stare li' con lui, quello del capanno passo' ci saluto' e aveva il fucile a tracolla una cassetta di piccioni e una balla lui e una il suo compare di colombacci , di fermo a riposarsi e a salutare un po' di gente , uno gli chiese : quanti stamani ?? Hai sparato parecchio !
Non sono sicuro rispose , io ne ho contati 78 lui dice 81 , io provo a tirar su una balla e non ce la faccio nemmeno a muoverla, ne apro una e vedo quello spettacolo che ancora dopo 35 anni ancora ho negli occhi.
Altri tempi.... Ora c'è una strada es un ristorante su quel passo ma a parte questo non ci passano proprio più, i colombi ora raramente prendono le vallate passano dal piano sottostante un una direzione che 30 fa ' non facevano mai, le cose cambiano