Posso con certezza sostenere che il colombaccio ha un udito "normale" capace di avvertire rumori diversi e indesiderati, come segnali di pericolo.
Quello del vociare al capanno è un fatto negativo, come scrive Gigino, perchè al capanno non si dovrebbe vociare, e quando inavvertitamente un compagno grida ad alta voce di colombi vicini, si nota immediatamente il comportamento di spavento del selvatico.
Consigliato sempre avvisare a bassa voce o con strumenti non invasivi.
Nella mia esperienza di vari accostamenti in ambienti boschivi, al colombaccio, non esito a certificare il buon udito e la vigile attenzione ad ogni rumore o sibilo, degli stessi, che li possa allertare, e credetemi che ho ancora i piedi leggeri, magari con l'affanno, ma i piedi sono ancora leggeri, senza necessità di foderare le suole con pelli di coniglio!
Ovviamente tutte queste certificazioni sono legittimate da ispezioni solitarie, con tanta, ma tanta fame di ricerca e di scoperta di ogni particolare e di segnale di vita del bosco.
Ricordare sempre che il bosco non è mai sordo, ne cieco, ne desertico e va frequentato sempre con il massimo rispetto.
Un caro saluto,
Rimescolo