FORUM Club Italiano del Colombaccio

Ribaltina

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Risposta #15 il: 03/03/2014 - 17:07
Badger la Francia è la Francia,e l'Italia è l'Italia.
Guarda la caccia li,e guarda la caccia qui.

DottorPurgone

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Risposta #14 il: 02/03/2014 - 13:21
CARISSIMI.BADGER E CANNAS,VI AMMIRO PER LA VOSTRA TRANQUILLITA'E MI AUGORO TANTO CHE ABBIATE RAGIONE.IO CONTINUO A VEDERE NUBI TEMPESTOSE ALL'ORIZZONTE,E VI SPIEGO PERCHE':NEL GIRO DI ALCUNI ANNI DEVE TERMINARE LA CATTURA DEI RICHIAMI VIVI,E SI POTRA',CONTINUARE A CACCIARE SOLO CON RICHIAMI DI ALLEVAMENTO.VI RENDETE CONTO DI QUANTO SIA PROBLEMATICO POTER RIFORNIRE I CACCIATORI DI QUESTO TIPO DI RICHIAMI.1 GRANDE DIFFICOLTA' DI ALLEVARLI IN QUANTITA' SUFFICIENTI PER LE ESIGENZE.2 COSTI ELEVATI,PER NON DIRE ELEVATISSIMI DEI MEDESIMI,CHE LIMITERANNO LA POSSIBILITA' DI ACQUISTO SOLO A CHI SE LO SE PUO' PERMETTERE ECONOMICAMENTE.E DATI I TEMPI SARANNO POCHI.3 SI VIENE A PERDERE PARTE DELL'ATTIVITA' VENATORIA PER CACCIATORI CHE HANNO DELLE DIFFICOLTA' PER ALTRI TIPI DI CACCIA,O CHE SONO LEGATI A QUESTA BELLA TRADIZIONE,E NON SARANNO IN CONDIZIONI ECONOMICHE PER POTER ACQUISTARE I RICHIAMI DI ALLEVAMENTO AD ELEVATI COSTI.4 TUTTO CIO' PORTERA' ATTRITI FRA CACCIATORI-GUERRE FRA POVERI E QUESTO RENDERA'PIU' DEBOLE E PIU' ATTACCABILE LA NOSTRA CATEGORIA.5 NON POTRA' ESSERCI NESSUN ENTE PUBBLICO CHE POSSA ESSERE IN'GRADO DI GESTIRE I RICHIAMI DI ALLEVAMENTO E PER I COSTI E PER IL NOTEVOLE TEMPO NECESSARIO CON POCHI RISULTATI.
 NON SI POTRANNO SODDISFARE LE ESIGENZE.NON VOGLIO FARE LA "CIVETTA DEL MALAUGURIO"MA NON LA VEDO COSI TRANQUILLA LA STORIA. OLTRETUTTO NON ABBIAMO LA COPERTURA DEL PARLAMENTO E DEL GOVERNO,COME INVECE SI VERIFICA IN PAESI COME FRANCIA O  SPAGNA.E QUESTO E' IL PERICOLO PIU' GROSSO.E VOGLIO ESSERE RIPETITIVO. LATITANO LE AAVV,MENTRE NON LATITANO LE ASSOCIAZIONI ANIMALISTE.CHE DIO CE LA MANDI BUONA E RIBADISCO,SPERO CHE LE MIE PREOCCUPAZIONI SIANO ESAGERATE,FORSE PERCHE'CI TENGO TANTTO A QUESTO TIPO DI CACCIA,SIA COME APPASSIONATO DI CACCIA AL PALCO,SIA COME GRANDE AMANTE DELLA CACCIA TRADIZIONALE AL CAPANNO CON RICHIAMI

BADGER

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Risposta #13 il: 02/03/2014 - 08:53
Ciao, ha ragione Alessandro, credo che sia una tempesta in un bicchier d'acqua, tra l'altro su sollecitazione dell'Esimio Zanoni, la commissione aveva già dato una risposta che chiariva l'argomento. Poi bisognerebbe primo, che la gente smettesse di fare disinformazione ad arte,secondo che i nostri (?) amministratori la smettessero pure loro di fare provvedimenti, secondo me a scopo elettorale, che si sa già che avranno reazioni negative a livello europeo. Può darsi che  mi sbagli ma su questo io sono abbastanza sereno e ti dirò anche che sono confortato in questo dal fatto che un paese europeo che ha più peso di noi, la Francia, ha una tradizione venatoria sull'uso dei richiami antica quanto la nostra. Ciao PS vorrei riproporre la sollecitazione per l'ANGOLO DELLA LEGGE visto che abbiamo la fortuna di avere a disposizione la competenza di Alessandro

DottorPurgone

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Risposta #12 il: 01/03/2014 - 21:06
GENTILE ALESSANDRO CANNAS,SPERO CHE TUA ABBIA RAGIONE,CE LO AUGURIAMO TUTTI,PERO' MI SEMBRA CHE IL COMMISSARIO EUROPEO INVITI A CACCIARE SENZA L'AUSILIO DI RICHIAMI VIVI.A QUESTO PUNTO,CHI RIUSCIRA' A BLOCCARE LA MAREA MONTANTE DI ANIMALARI,POLITICI(BRAMBILLA.GRILLO.ZANONI,BIANCOFIORE ECCETERA ECCETERA ECCETERA.,CHE NON SI ACCONTENTERANNO DI CHIEDERE AL PARLAMENTO DI OBBLIGARE L'USO ESCLUSIVO DI RICHIAMI VIVI DI ALLEVAMENTO,MA PRETENDERANNO,COME POSTULATO ANCHE DAL COMMISSARIO ,DI ABOLIRE L'USO DI QUALSIASI RICHIAMO VIVO,COMPRESI I PICCIONI E LE ANATRE GERMANATE:ME LA VEDO TRAGICA:CHI CI DIFENDERA'?,DOVE SONO LE AAVV',CHE COME SEMPRE, TEMPESTIVE,NON HANNO NEPPURE COMMENTATO IL FATTO
BUONA SERATA,SE COSI SI PUO' DIRE

Chiocco

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Risposta #11 il: 01/03/2014 - 14:37
C'è un'arma che netrauliza almeno in parte tante associazioni contro di noi, l'esempio e' stato l'autogol fatto dagli animalisti in occasione del putiferio scoppiato a seguito delle dichiarazioni di quella ragazza ammalata che difendeva la ricerca animale dicendo che x ora gli ha salvato la vita. Sono venuti fuori commenti degli animalisti che hanno portato alla luce dell'opinione pubblica tutto il loro estremismo e di conseguenza tanta perdita di consenso popolare, sull'onda di questa diatriba sono venuti fuori conti e soprattutto una serie di azioni illecite e furti di soldi da parte di tanti gestori di associazioni. L'arma x tenerli a bada ci sarebbe .. Basta spulciare i loro contributi da dove è da chi vengono e soprattutto che fine fanno e i cacciatori si toglierebbero un po' di sasdolini dalle scarpe, visto che loro non ci lasciano in pace x il semplice fatto che noi siamo il loro maggior ostacolo nella gestione di un fiume di soldi che gravitano attorno all'ambiente sarebbe il caso di creare una task force nostra che si occupi di spulciargli tutti i conti e di spiattellare tutti i loro eventuali reati e insuccessi . Magari tale task force la si potrebbe mantenere chiedendo pochi euro in più sulle polizze ma qui si entra nel campo associazioni venatorie e con il loro immobilismo ormai ancestrale e tutto torna in fondo alla piramide, noi stiamo a subire e a prendere l'elemosina che ci danno e che dio ci aiuti...

aldorin

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Risposta #10 il: 01/03/2014 - 11:17
La prossima settimana partecipo ad incontro sul tema a Bologna.
Poi vi racconto...

Ribaltina

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Risposta #9 il: 27/02/2014 - 15:48
Volevo dire:perchè la UE se la prende sempre con l'Italia,ma caro Alessandro tu l'hai detto te!!!Tutti in Europa chi più chi meno,fanno i comodacci sua,noi no,un ci riescie nemmeno recepire una cosa che ci farebbe comodo.
A quando la resa dei conti con questi animalambientalisti che ce l'hanno solo con i cacciatori,mentre inquinatori e cementificatori,ci distruggono tutti i giorni il territorio?

Alessandro Cannas

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Risposta #8 il: 27/02/2014 - 10:37
Il discorso e' questo,la 157 e' nata prima che si recepisse totalmente la direttiva uccelli,la quale nasce per proteggere la fauna. La direttiva vieta comunque la cattura degli uccelli selvatici,per uso richiamo,ma permette comunque di usarli, come la 157.Ma dice che l'alternativa alla cattura di quelli selvatici puo' esser sostituita con quelli di allevamento.Consente una deroga limitatissima alle catture solo ed esclusivamente per rinsanguare il ceppo nato in allevamento.La mora messa in atto dalla Commissione Europea riguarda la Lombardia che ha redatto una delibera quest' anno per le catture per i canori,detta delibera e' provvista del parere favorevole dell'ispra e va a terminare definitivamente con le catture nel 2016 con totale divieto futuro.
In un altro Paese non sarebbe successo, il Governo avrebbe immediatamente disconosciuto l'associazione animalista,e presa a pedate nel culo, che ha stimolato la Commissione a procedere contro il proprio Paese..Ma siamo in Italia paese dei pulcinella...

CRISTIANGIUSTI

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Risposta #7 il: 26/02/2014 - 17:25
me lo chiedo anch'io Lorenzo ed anche io evito di commentare perchè tra Grillo e LIPU in questi giorni la vena mi si è tappata più di una volta,sono a rischio infarto e se scoppio anche a rischio denuncia quindi il silenzio in questo caso vale più di mille parole!!!

Lorenzo Berti

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Risposta #6 il: 26/02/2014 - 17:07
La lipu gode cosi . no comment anche da parte mia . Ma mi domando chi mantiene in vita certe sigle animaliste ?

BADGER

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Risposta #5 il: 26/02/2014 - 16:36
Avrei fatto lo stesso commento di Alessandro, anche perchè non è la prima volta che leggo di ciò. la questione invero riguarda gli uccelli di cattura. In Italia la legge prevede, più o meno, che le province autorizzino un  certo numero di impianti e che degli uccelli catturati, se appartenenti alle specie per cui la 157 autorizza l'uso come richiamo, un certo numero sia destinato alle vendita ai cacciatori. Ecco la querelle riguarda questi soggetti e non già quelli provenienti da allevamento. C'è stato Zanoni che ha fatto una magra figura su questo argomento poco tempo fa. Tuttavia invoco un intervento migliore del mio per fare chiarezza, forse Sauro Giannerini potrebbe illuminarci.

Ribaltina

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Risposta #4 il: 26/02/2014 - 15:29
No comment LIPU!!!!

Blues 76

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Risposta #3 il: 26/02/2014 - 14:02
ciao vasco, significa che siamo nella cacca?

Alessandro Cannas

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Risposta #2 il: 26/02/2014 - 14:01
Al solito,ci stanno marciando. La direttiva vieta e' vero la cattura degli uccelli selvatici per l'uso da richiamo ma e' altrettanto vero che la stessa Direttiva ne permette l'uso dei richiami vivi,ma che siano di allevamento.La deroga alla cattura puo' esser usate dagli stati aderenti nella sola condizione di evitare la consaguineita,ovvero nuovi capi per rinsanguare il ceppo d'allevamento.
Ora che tentino di vietare l'uso dei richiami vivi usando sta leva e' tipica della lipu e degli animalisti.L'italia si mettera' in regola modificando la 157 permettendo solo quelli certificati di allevamento,come previsto dalla normativa europea.

Vasco

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Risposta #1 il: 26/02/2014 - 13:28
 
Richiami vivi: aperta procedura Ue contro l'Italia
COMUNICATO STAMPA
La Commissione europea: “Italia fuori legge. Fermi l’utilizzo dei richiami vivi”.
Lipu: “Si cambi immediatamente la legge, mettendo fine a questa vergogna nazionale”.

“La Commissione europea ritiene che vi siano numerose alternative alla cattura di uccelli a fini di richiamo e considera che la caccia possa avvenire senza l’utilizzo dei richiami”.
E’ uno dei passaggi più rilevanti del documento con cui la Commissione europea ha appena messo in mora l’Italia sulla cattura e l’utilizzo degli uccelli selvatici come richiami vivi, attivando la procedura di infrazione numero 2006/2014. Con la procedura, la Commissione denuncia inoltre la non selettività dei metodi di cattura usati, la mancanza di controlli, l’assenza di informazioni sul numero di richiami detenuti dai cacciatori, chiarendo che l’Italia è dunque venuta meno agli obblighi della direttiva Uccelli e chiedendo al Governo Italiano di sanare con urgenza la situazione.

“E’ una notizia clamorosa per le conseguenze che avrà sulla normativa italiana – afferma Fulvio Mamone Capria, presidente Lipu-BirdLife Italia - ma che attendevamo e che avevamo a nostra volta stimolato, denunciando a tutti i livelli la pratica dei richiami vivi. Ora che la Commissione europea ha definitivamente messo sotto accusa il nostro Paese e chiarito che per questa pratica non c’è futuro, il Governo deve assumersi con urgenza le proprie responsabilità e cancellare dalla legge italiana l’utilizzo degli uccelli a fini di richiamo, per evitare l’onta di una nuova condanna europea in materia ambientale e per porre fine allo scempio subito dai piccoli uccelli migratori”.

“Abbiamo avuto perfettamente ragione – aggiunge Danilo Selvaggi, direttore generale Lipu-BirdLife Italia - a sostenere che quella dei richiami vivi è attività del tutto fuori legge, esistendo valide alternative alla cattura e all’utilizzo degli uccelli selvatici come richiami per la caccia. Si tratta di una pratica violenta e non selettiva, eticamente intollerabile ed ecologicamente dannosa, alla cui denuncia abbiamo dedicato una intensa campagna di raccolta firme, che presenteremo nei prossimi giorni. Ma c’è subito l’occasione, per l’Italia, di mettersi in regola: è la legge Europea 2014, attualmente nelle commissioni della Camera dei Deputati, che già prevede un articolo sul tema. Ora va modificato, prevedendo il divieto assoluto di utilizzo degli uccelli a fini di richiamo”.

La Lipu annuncia anche un appuntamento, già nei prossimi giorni, con cui presenterà la petizione contro i richiami vivi e la bozza di proposta di legge per cancellare questa pratica dall’ordinamento italiano


25 febbraio 2014
Fonte:UFFICIO STAMPA LIPU-BIRDLIFE ITALIA Tel. 0521.273043