In umbria esiste ancora qualche torre rimasta in piedi ma purtroppo alcune sono fatiscenti. E' ancora possibile rilevare dalle carte del Catasto il punto,"LA CACCIA", di tante altre sono rimaste soltanto alcune pietre in terra. La caccia alle palombe in umbria anticamente, per qualcuno era non solo una passione ma anche un mestiere.
Il libro di Vladimiro Palmieri "La CACCIA alle PALOMBE in UMBRIA" un opera molto ben fatta, memoria e cultura di una tradizione, quella dello sparo a fermo, ormai quasi estinta.
Per chi lo ha acquistato ricordo che la pagina 275 raffigura il mio capanno.
Dai documenti reperiti da Vladimiro è evidente quanto fu determinate lo spostamento del flusso migratorio più a nord, si legge che la media delle catture tratta da cinque appostamenti situati tra Perugia e Terni passò dalle 500 unità del 1941 alle 100 del 1952 e quasi niente nel 1953.
Dalla fine degli anni cinquanta moltissimi cacciatori umbri migrarono in terra toscana,

, tramandarono così un antica pratica di caccia che ancora oggi entusiasma tanti cacciatori.
Un abbraccio.
vasco