FORUM Club Italiano del Colombaccio

Denis

  • Visitatore
Risposta #6 il: 05/02/2014 - 12:52
Intanto Badger con un PMA obbligatorio annuale totale  per l'azienda ci sarebbe già  un auto controllo da parte di ogni cacciatore verso se stesso ed anche  verso gli altri  per l'ovvio motivo che se un capanno supera i carnieri giornalieri alla fine toglie la caccia agli altri che sono li ben paganti anche loro o no???
Vedi eventuale possibilità di provvedimento di una sospensione caccia a tutti cacciatori nell'intera AFV oltre le multe tanto per i carnieri che magari altre infrazioni come  anche per gli orari: vedi anche limite inizio caccia alle 9,00 e chiusura caccia alle ore 16,00 .
Praticamente una auto concorrenza obbligatoria  ad autolimitarsi tra di loro visto  anche le sanzioni che auspicherei io e non ultimo fattore  la perdita di denaro da parte del gestore con la sospensione della caccia alla migratoria nella AFV stessa e quindi  con una autolimitazione  da parte del gestore stesso.

Vedi nelle  mie proposte l'obbligo  da parte del gestore della comunicazione dei carnieri raggiunti dai singoli  cacciatori ogni mese alle autorità competenti venatorie e alle varie Associazioni caccia onde potere valutare la situazione in atto.

Più problematica dal punto di vista legale la richiesta dei controlli giornalieri da parte di chi di competenza con pagamento extra da parte del gestore : Ovvio questo debba essere rientrante in un autorizzazione legale ad incassare i soldi delle spese sostenute x controlli extra nelle AFV: non entro nel merito del come deve essere legale non essendo all'altezza ma penso che si possa arrivare ad un buon punto di controlli.

Poi rimane sempre che si possono fare denunce del caso dal di fuori sia da parte di più cacciatori o da parte di terzi o Enti esterni e vedere effettivamente  che queste abbiano avuto un seguito immediato come ha una qualsiasi infrazione rilevata dalle guardie venatorie e non venatorie o dalle autorità competenti con sanzioni immediate.
Se denuncia o segnalazione viene fatta logico che c'è anche la possibilità di sapere che fine fanno.

Penso che chiunque può e dovrebbe spremere le meningi e magari dare idee in merito.
Per ora le sto dando solo io.
Ben vengano.
Ciao

BADGER

  • Visitatore
Risposta #5 il: 05/02/2014 - 11:50
Sono perfettamente d'accordo Denis, ma il punto dolente è sempre lo stesso: come si può far si che tutto ciò sia effettivamente fatto. Seguimi nel mio ragionamento. Qui dentro abbiamo descritto cosa succede attualmente nelle AFV, e potrei aggiungere, uso dei registratori per i tordi, caccia fuori orario, spari autorizzati nei dormitori etc etc, ma se tutto ciò è conosciuto da tutti come mai le autorità preposte al controllo non intervengono? Ma di fronte ai carnieri numerici dichiarati non basterebbe fare la divisione per i giorni cacciati e per i fucili presenti per constatare che vi è stata violazione? Sei troppo intelligente per non darti una risposta da solo! Ergo bisognerebbe che terzi sporgessero denuncia o facessero mirate segnalazioni. Tu credi che succederà? Io no. Non per gravare il club di oneri non peculiari alla sua natura ma certamente se un'iniziativa promanasse da un organismo serio chissa! Perchè altrimenti rimaniamo nel campo delle pie ma buone intenzioni. Tutti ora assentiranno e seguiranno l'antico e collaudato motto: armiamoci e partite. D'altra parte non credo che sia possibile e tanto più efficace che il singolo si possa far carico di ciò. Ciao

Denis

  • Visitatore
Risposta #4 il: 05/02/2014 - 10:24
QUI C'E ANCHE IL COME E IL COME CONTROLLARE:

Queste le mie proposte x tentare di regolamentare la caccia alla migratoria nelle  AFV:
In tanto dovrebbe esistere un PMA  giornaliero da valutarsi da regione a regione e si chiede l'aggiunta di un PMA annuale per  le AFV. 
Quindi 2 soli gg. di caccia fissi alla settimana dal 16 novembre al 31 gennaio.
Inoltre si deve fare la valutazione di quanti appostamenti  debbano esistere nella AFV in base agli ettari di bosco esistenti nella medesima.( parametri in base agli ettari zona boscosa in AFV, con quindi un totale massimo di appostamenti fissi e/o  temporanei ed un  totale di 2 cacciatori massimo a capanno, con un solo capanno per appostamento).
Sui prelievi   gli si chiede un ulteriore PMA massimo come totale  annuale oltre a quello esistente del singolo cacciatore  in modo  che raggiunto il prelievo massimo si stoppa la  caccia alla migratoria  in quella  AFV.
 
Comunicazione obbligatoria da parte del gestore del  AFV alle autorità competenti ( guardie venatorie ) del raggiungimento del carniere  totale raggiunto ogni mese  ( per ovvi motivi ).

Controlli da farsi in AFV da parte delle guardie provinciali ogni giorno di caccia a spese del gestore  AFV  con costi guardie e controlli da pagare per il gestore ( che si rifarà logicamente sui fruitori : cavoli loro) : giustamente  non è la comunità di quella provincia che deve pagare le spese di gestione e  CONTROLLO di una AFV.

Controlli severi anche sul rispetto del divieto di  pasturazione in AFV   (cosa comunque che deve essere  vietata anche sul territorio libero).

Sanzioni pecuniarie sia fuori  che dentro le AFV  abbinate alle sanzioni di sospensione della caccia  in caso  di pasturazione e carnieri previsti superati.
Le multe molte volte non servono a limitare ne le pecche e ne le recidive  ma le giornate di sospensione si,  eccome se servono e se bruciano.
Quindi,inoltre dopo soli due verbali fatti in AFV x mancanza di rispetto normativa varia,sospensione immediata della caccia alla migratoria in quella AFV per tutti i cacciatori della  AFV per la stagione oltre alle pene in ammenda ( 100 euro a pezzo superato sia al gestore che  al cacciatore ).
Ovvio che tanto dentro che fuori AFV carnieri potenziali giornalieri ed annuali devono essere uguali.
Poi facciano e vedano loro i cacciatori quali sono le  convenienze  di stare  o non stare in AFV.
Pagheranno per stare diciamo comodi ed avere un posto  fisso ma con gli stessi prelievi degli altri.
Dopo di che AFV sono uguali al territorio normale cosi abbiamo messi in pace tutti i cacciatori e i  gestori AFV compresi.

Queste sono norme che possono alleggerire la pressione venatoria sul colombaccio in AFVlasciando a tutti la possibilità  di cacciare un intera stagione ugualmente rispettando i carnieri e non solo.

A voi tutti il vostro seguito per eventuali altre idee in merito.

Un saluto a tutti,Denis

BADGER

  • Visitatore
Risposta #3 il: 05/02/2014 - 10:11
forse non mi sono spiegato bene come?? i

CRISTIANGIUSTI

  • Jr. Member
  • **
  • Post: 99
    • Mostra profilo
Risposta #2 il: 05/02/2014 - 09:02
Per me bisognerebbe far rispettare ciò che già è esistente nel calendario venatorio fuori e dentro le AFV.saluti

BADGER

  • Visitatore
Risposta #1 il: 05/02/2014 - 08:58
Dunque credo che si possa passare a concludere sull'argomento. Abbiamo riscontrato, dal tenore e dal numero degli interventi che non vi è un vero interesse  a sostenere la chiusura della caccia nelle AFV. Si è invece palesata, a mio parere un po' ingenuamente considerato il contesto civile di riferimento, la necessità di applicazione delle regole. Tuttavia Vi domando, visto l'attuale stato delle cose dove è pacifico che non vi è in pratica nessun controllo, come pensate che la situazione possa evolvere nel senso auspicato? Perchè dovremo pensare a qualcosa altrimenti sarà stato un dibattito sterile. Ciao