FORUM Club Italiano del Colombaccio

Denis

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Risposta #9 il: 06/02/2014 - 10:11
  x Marco1
Marco, inanzi tutto grazie per la stima che hai nei miei confronti.

Guarda che questa discussione che ho aperto non ha niente a che vedere con regolamenti che possano essere stati discussi da me o altri in altre discussioni.
In questa discussione faccio considerazioni sul fatto che il Colombaccio ha una sua evoluzione e molto probabilmente a causa di questo la caccia perderà il suo charme non perché calerà il Colombaccio ma proprio per il contrario o forse avrà un suo picco e poi potrebbe crollare per tanti motivi.

Nessuna vuole impedirti di  respirare l'aria mattutina, osservare l'alba, stare sopra a un capanno, dove vedi le isole, il mare, respirare aria fresca, essere li con i tuoi piccioni, parlare con gli amici, del più del meno, fare colazione sul capanno.
Adesso lo fai con uno scopo finale che è quello di vivere la caccia  che già non ha più tanto  charme come una volta , e un domani quel  poco che è rimasto di questo charme forse non esisterà  più.

Qui sotto adesso voglio  approfondire un po di più quello che volevo dire con la mia discussione:

 Sei sicuro che le popolazioni di migranti a lungo raggio ( Colombacci provenienti dalla Polonia,Ucraina,Russia, e anche Romania ) stiano cosi bene (in Italia  non abbiamo studi adeguati in merito ) e che siano popolazioni che continueranno a migrare e che anche se aumenterrano  rinfoltiranno sempre le popolazioni dei cosi detti sedentari svernando da noi .
Lo sai che con l'agricoltura di oggi giorno colombacci che una volta migravano verso la penisola Iberica adesso se ne stanno fermi l'inverno in Belgio  ed anche nel nord della Francia.
Lo sai che solo nel sud/ovest della Francia dove vengono piantate immense coltivazioni di mais e con l'aiuto del cambiamento climatico si fermano ora + di 2.000.000 di colombacci che una volta migravano verso la Spagna.

Lo sai che tutta la Polonia è ricoperta di colza ( incentivazione cultura dovuta alla produzione del biogas) e questo fa si che aumentano si le popolazioni nidificanti di quei luoghi ma lo sai che l'agricoltura potrebbe variare e la Polonia ritrovarsi con altre colture di colpo e queste popolazioni di colombacci che farebbero o che faranno se a lungo andare con il cambiamento climatico e trovando nutrimento li dove sono nati non si muovessero più.

Lo sai che anche in Italia l'incentivazione delle colture per biogas farà si che d'ora  in poi vedrai si delle vaste coltivazioni di mais ma di quello dove una volta battuto non rimane niente per terra quando lo raccolgono e che mangeranno i colombacci ( parlo delle pianure del PO) : il troncone del gambo di mais?

Corrono voci che in Russia anno scorso siano state sterminati tantissimi colombacci sopra le loro culture di cereali ( spero siano solo balle).

Che ne sappiamo di tutta la Russia con le sue immense culture che non dia un contributo anche essa ad aumentare le popolazioni oppure a farsi  che purtroppo subiscano danni irreversibili.

E vengo ora ai dannosi :
Sai che succede alle popolazioni di colombacci considerati dannosi: i colombacci vengono estirpati in nome di quell'agricoltura che magari prima li ha fatti aumentare e dopo purtroppo li rinnega perché gli agricoltori  reclamano il loro denaro ma denaro non c'è ne e quindi meglio decimare intere popolazioni di colombacci ( vedi Inghilterra, Scozia , Irlanda, Spagna, Francia).

Ecc...ecc...

Marco, lo “charme” di cui parlavo io era proprio quello di una volta quando i colombacci si vedevano solo in ottobre e i 20 giorni si e no di caccia erano un regalo di Dio e Madre natura.

Ora di Colombacci( attenzione sembrano tutti uguali ma non lo sono !)  ne hai da per tutto e tutti lo vorrebbero in ogni luogo ed in ogni periodo dell'anno ma non esiste già più quello “charme” e quella poesia che aveva la caccia di quei tempi.
Sei Giovane e ti auguro di cacciare il Colombaccio per lunghi anni ancora ma chi sa quale e quanta  sarà la poesia e lo charme della caccia al Colombaccio in futuro e ssopratutto dove sarà la vera caccia tradizionale ?.

Come vedi in questa discussione il mio pensiero rimane molto più profondo su
“Evoluzione specie” “ misteriosa migrazione  caccia , sua poesia e charme”. 
non sono ipotesi ma semplicemente la situazione in atto.
 
Ciao, a risentirci,Denis


Marco1

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Risposta #8 il: 06/02/2014 - 01:43
ciao Denis
ti ho letto tanto.
e ti stimo come cacciatore .
nel tuo riassunto ipotizzi le tue idee, non sicure di verità ,  sono piene di dubbi, e incertezze, nulla è veritiero di quello che affermi, ma sono tuoi pensieri ,
io voglio cacciare,sara perche sono giovane e voglio  respirare l'aria mattutina, osservare l'alba,   stare sopra a un capanno, dove vedo le isole, il mare, respirare aria fresca, essere li con i miei piccioni,  parlare con li amici, del più del meno, fare colazione sul capanno,perché privare a un cacciatore questo, per quale motivo, se il colombaccio è in aumento numerico,in tutta italia,   perché  togliere anche un giorno, due non so cosa avete  deciso  di fare,
è da egoisti andare contro le masse dei cacciatori, personalmente io vado o al cinghiale o al capanno quando o voglia dopo l'ottobre potrei dire da egoista ,togliamo tutti quelli che vanno con le aste, il richiamo del piccione  deve essere adoperato solamente da appostamento fisso numerato.
non capisco perche bisogna andare tutti contro tutti invece di unirsi e combattere l'avversario lipu wwwf ecc.scusate se mi sono intromesso ma non vi capisco ......

Marco1

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Risposta #7 il: 06/02/2014 - 01:04
carissimo giam50 e BEFA Vi ringrazio per le vostre  esperienze che trasmettete hai muovi entrati specialmente giovani.
ho 32 anni e da 16 anni che vado al capanno, e  fino a 25 anni stavo in una piccola posta su un albero , mi bastava sparare, senza occuparmi del capanno, tanto  c'era mio padre, pensava a tutto lui ,io avevo tutt'altro nella testa, mi sono trovato a 25 anni un capanno da gestire immaginatevi voi i primi 2 0 3 anni come si cacciavano  i colombacci, piano, piano, siamo migliorati, ma non  di molto.
tutte le richieste che mi dicevi giamp50, mi ai messo un po in difficoltà,per risponderti , ma nello stesso tempo mi facevi osservare cose gia viste devo ritenerti un buon conoscitore di questa caccia e un buon osservatore pieno di esperienza ,anche il befa    perché centrava il difetto con due parole, cosi penso che sia quello , vi ringrazio tutti e 2 per i consigli che mi avete dato .
spero di avere un parere anche dai livornesi per sentito dire e letto dentro il forum che sono dei profesionisti di questa caccia grazie a tutti per  chi mi vuole aiutare.... :D 

Ribaltina

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Risposta #6 il: 06/02/2014 - 00:32
Codesta cosa Giamp le ho sapute da un vecchio cacciatore marchigiano che nel dopoguerra cacciava nella sua terra.Siccome studiava all'università di Bologna conosceva anche cacciatori della zona appenninica. spero vivamente che cacci ancora.Penso che la guerra abbia le sue colpe in tutto questo,ma penso anche che sia un accadimento naturale.
Ciao Giamp!

giamp50

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Risposta #5 il: 05/02/2014 - 23:35
Ciao Ribaltina,
già, forse, ma perchè, quali influenze possono aver avuto 5 anni di guerra che sconvolse l'Europa, cosa accadde alle foreste dai Balcani agli Urali alla Siberia, che conseguenze possono aver avuto gli enormi scarichi di industria pesante per armamenti, e la fame degli uomini?
Ma!

Ribaltina

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Risposta #4 il: 05/02/2014 - 22:15
Giamp il crollo del passo  umbro-marchigiano so che fu dovuto a uno spostamento del passo verso nord. Cosa che da qualche anno sembra ritornare come una volta.Tempo al tempo,naturalmente!

Badger per il colombaccio nessun campanello,solo campane a festa!

BADGER

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Risposta #3 il: 05/02/2014 - 11:31
mi costringete a ricordare che io un campanello di allarme l ho già suonato ma sono stato etichettato in vari modi tutti molto carini.

giamp50

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Risposta #2 il: 05/02/2014 - 11:20
Ciao Denis,
in natura, lo sai molto meglio di me, nulla è fermo, tutto evolve, per cui tutto è possibile; in che tempi?, in genere talmente lunghi da non essere apprezzabili da una vita umana ma ... , ma se di mezzo ci sono cause determinate da attività umane, allora tutto è possibile ed i tempi si accelerano.

Il crollo del passo Marchigiano del dopoguerra per alcuni decenni, docet.

Denis

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Risposta #1 il: 05/02/2014 - 10:30
Chi sa ..... l'Evoluzione del Colombaccio.......

Avete mai pensato che: nidificazione, riproduzione, espansione areali, sedentarismo, migrazione, non migrazione, svernamento, caccia, pressione venatoria, tecnologia applicata, astuzie, agricoltura selvaggia, cambiamenti in tutta Europa su vaste aree delle  tipologia culture cereali( vedi bio gas), cambiamento climatico,proteggere, tutelare, limitare, regolamentare, censire, studiare, controllare, monitorare, diffidenza, evoluzione, evoluzione, evoluzione ....... e lui  in tanto lui il nostro caro amato uccello blu aumenta sempre di più.

Ma, ma, ma....  e se anche la migrazione  stessa cambiasse nella sua tipologia e cioè  se decidessero di aumentare ancor di più la consistenza dei voli e li concentrassero in pochi e specifici corridoi  a loro  confacenti ed in uno due giorni propizi in base a  meteo, pressione atmosferica, luna ecc....( vedi i 510.000 colombacci passati in un solo colle dei Pirenei a Sare  ed i 718.000 passati in 3 colli sempre dei Pirenei sempre lo stesso giorno il 31 ottobre 2013 per un totale di 1.238.000 colombacci in una unica giornata su 1.596.896 dell'intera migrazione di quei 4 colli come  anche successo in Italia vedi l'arrivo in massa i primi di ottobre a Mesola e anche i + di 300 grossi voli visti in uno e stesso giorno il 31 ottobre 2013 in Romagna lungo la via Emilia o se ancor peggio decidessero di aumentare il fattore migrazione notturna ( vedi conferma anche di questo da monitoraggio e  studi  eseguiti con colombacci equipaggiati di “balise Argo”).

Ma,ma, ma......  e se poi di questo passo diventasse cosi tanto invadente da diventare cosi fastidioso all'agricoltura da passare tra i dannosi e magari colonizzasse anche  torri e campanili ( in parte molte  grandi città le ha già colonizzate) cosa gli potrebbe succedere e che fine farebbe la sua evoluzione dopo il suo culmine perché una fine ci sarà anche per questo aumentare , ma la caccia quella vera,quella pura  che cosa diventerebbe, quelle sensazioni meravigliose, quelle curate, quelle giornate di ottobre cosi misteriose a volte e piene di  quella particolare poesia  che già adesso è  di una volta.

Secondo voi un giorno forse nemmeno tanto lontano... chi lo sa : Cosa ne sarà in futuro della caccia tradizionale e della caccia tipo di tutti gli amanti dell'uccello blu

Chi sa, sarà poi effettivamente così....e se  tra quanto ?.
 A voi …..

Un saluto a tutti, Denis