FORUM Club Italiano del Colombaccio

BADGER

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Risposta #54 il: 20/01/2014 - 15:27
Caro Gino se insisti a tirarmi per la giacca ti rispondo. Va bene hai ragione tu, non capisco niente, strano che l'unico che abbia mai sentito dire che il prelievo maggiore di colombi si fa sulle tese a quanto mi consta sei proprio te. Non so con chi parli, con chi sei in contatto si vede che sono quelli che hanno le tese più belle del mondo.Poi, bene non cambiamo niente, va bene tutto così, poi quando non riusciremo più ad avvicinarci ad un colombaccio ci accontenteremo dei racconti dei "professionisti". Tanto sai cosa Ti dico? Se andrà così ci sono luoghi bellissimi dove sfogare la mia passione con buona pace di chi è contento di come stiamo. Senza nessuna polemica è che chi non vede il problema francamente a mio parere è un po' miope. Caro Koala dove va tutelato? In discoteca? Francamente io non capisco, mi sembra di sentire le reazioni a quando si parla dell'art.842. Bella la libertà di andare dove ti pare a trovare il vuoto! Possibile che non sappiamo mai guardarci intorno e vedere chi fa meglio di noi, cioè tutti. Caro Gino ma non sei proprio Te che dici che in Spagna aprono il primo di novembre e vanno due giorni soli? Oppure ho letto male? Sono più fessi di noi? Io non credo. Ciao

Riga68

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Risposta #53 il: 20/01/2014 - 14:46
Bravo Chiocco!!!!

koala

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Risposta #52 il: 20/01/2014 - 13:36
befa denisbefadenisbefadenis cè una legge rnazionale con limiti di carniere ed archi temporali.
NOI DOBBIAMO TUTELARLO  DOVE VA' TUTELATO E VANNO RICERCATE AGGIUNTE DI SPECIE CHE IN EUROPA  SONO SPECIE CACCIABILI  ALESSIOAREZZO HA RAGIONE.

Chiocco

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Risposta #51 il: 19/01/2014 - 20:28
ogni tanto mi affaccio e ogni tanto dopo aver letto mi viene il solito vomitevole rigurgito...se si bazzica un pochino i vari siti di caccia in quasi nessuno a parte qualche raro post si sente parlare di divieti e di nuove limitazioni se non x lamentarsene.qui invece come fa notare l'amico denis scambiandalo x un pregio le discussioni che parlano di diviti e nueve limitazioni vanno x la maggiore.dove sono finite quelle discussioni che parlavano di piccioni del loro addestramento,di tecniche di caccia quelle discussioni in cui c'è sempre qualcosa da imparare?quelle che ti fanno sembrare la caccia aperta anche di aprile e ti fanno dimenticare che x otto mesi è chiusa..si xke a caccia si va 4 mesi,mesi in cui si và a caccia 3 gg alla settimana sempre che si riesca a conciliare lavoro famiglia ecc ecc poi ci sono i giorni di pioggia(tanti)quelli di vento forte in cui è meglio stare a casa quei rari gg in cui gli "sparatori"come li chiamate voi possono sperare di prendere qualche colombo visto che il resto della stagione li stanno a vedere volare alle stelle e a sentire ammazzare agli altri..sì quelli con le magnum cin le canne di 76 che ogni tanto impallinano dei colombi..ora o si pensa di parlare con dei cretini oppure sarebbe meglio stare zitti..tutti noi sappiamo che ai capanni di ottobre quando in un branco ci viene vuotato 4/5 fucili si impallina un gran numero di colombi,ne vengono impallinati piu in un mese dai capanni che in tutto l'anno da quelli a passata,e x giunta chi critica spesso è gente caccia al capanno con piombo 7 e canna cilindrica..e magari crede di essere l'oracolo dell'etica,dimenticando o facendo finta di non vedere i colombi che se vanno perdendo qualche piuma..sapete dove vanno quei colombi?nello stesso posto dove vanno quelli impallinati con le magnum..a morire lontano.
scusate se mi permetto ma ve lo voglio dire..premettendo che io non sono una cime,anzi in un albero mi collocherei tra i rami bassi,ma tanti di voi sono le radici dell'albero,quelle profonde che cercano l'acqua,scusatemi se lo dico ma tra tanti che scrivono e la caccia al colombaccio c'è un abisso..leggi e ti accorgi che non ci capiscono niente,non hanno neppure la piu minima idea delle abitudini,del comportamento dei colombi soprattutto quelli svernati,ecco che vengono fuori proposte,idee,convinzioni che non stanno nè in cielo nè in terra.io continuo a pensare(e sarebbe buono x loro) che alla base di tutto ci sia un mix di egoismo/frustazione personale,se ogni uno si fàun esame di coscienza vedrà che tutte le proposte che fà vanno nella sua direzione..chi caccia solo di ottobre gli va bene tutto concesso fino a novembre,ho un capanno?bene allontanare gli altri cacciatori e aumentare le distanze anzi ce ne sono già troppi niente piu concessioni,le afv?fino al 15 novembre tanto quella dove caccio io dopo non è piu buona.
mi piacerebbe ricordarvi che i colombi sanno salvaguardarsi anche da soli,molto meglio di come vorreste salvaguardarli voi,che ci sono un'infinità di aree e zone riservate dove nessuno gli rompe le scatole,che almeno in toscana ci sono afv una attaccata all'altra che x trovare un confine a volte bisogna fare mezzora di macchina,bisogna imparare a capire che ammazzare colombi svernanti è difficile e raro,x una volta che si fà una cacciata di 30 o 50 che sia in 4 fucili ci sono decine e decine di giorni di vuoto dove spesso si macinano solo km e non prende neppure il fucile in mano.
i colombi cari luminari sono molto piu'furbi e scaltri di quello che pensate..sembra quasi sappiano leggere e scrivere tanto conoscono i confini,volete vedere qualche migliaia di colombi x mezza toscana?bene venite e vi porto a vederli,branchi piu o meno grossi che svolazzano quà e là,vi volete fermere con la macchina sotto un albero con 100 colombi scendere guardarli e loro neppure volano?venite vi ci porto almeno la smettete di dire che non ci sono.se poi venite x cacciarli è meglio che state a casa..prima di tutto xke non si riesce a cacciarli tra una limitazione e l'altra,
ci sono limitazioni di giorni,limitazioni di carniere,un'immensita di zone protette e continuate a chiedere restrizioni a salvaguardia della specie.
ma volete veramente tutelare?bene non ci prendiamo per i fondelli..sappiamo tutti quando e dove muoiono i colombi,alle tese di ottobre!volete tutelere?togliamo gli appostamenti fissi,cacciamoli di terra con i piccioni,arrangiamoci..anzi a dirla tutta meglio sarebbe lasciarli passare e fermare liberamente come fanno in spagna,apre il 1 novembre.sapete se si tolgono le tese quanti colonbi si salvano?l'80°/°di quelli che normalmente muoiono tutti gli anni.
allora xke scerverlarsi in macchiavelliche opzioni quando la soluzione è cos' semplice e lampante che anche un bimbo di 3 anni vede?
fatemi indovinare...non và bene,la tradizione,la poesia,tutto andrebbe a puttane tutto non avrebbe piu senso.per voi sarebbe da dire,x chi ha uno o anche 8 capanni,x chi ha una tesa da 700 colombi in afv,x chi abita in zone solo di passo,x chi non ha il tempo la voglia e le capacità di cacciarli da terra,ma x la stragrande magggioranza di cacciatori andrebbe piu che bene..
cari luminari che volete salvaguardare chissa che,xke nessuno dice di vietare le tese?del resto è lì che muoiono..
inutile dire che x quanto veritiera questa è una provocazione,sarebbe come chiude la caccia,ma io vi chiedo illustri luminari,se piove di quel che tuona e ci saranno difficolta a essere in regola con un capanno oppure cerchino di limitare o abolire i richiami vivi,chi pensate che vi aiuterà?saranno tanti i cacciatori che si schiereranno a nostro/vostro fianco e cercare di fare
un fronte comune?no...anzi attualmente è piu facile che ci diano una spinta nella fossa e in fondo in fondo ce la saremo meritata.se pensate che q
qalche progettino,qualche studio qualche appoggietto polito possa salvarci/vi da un eventuale cataclisma vi sbagliate di grosso..che vi piaccia o no anche se alcuni sentono degli eletti facciamo parte tutti di una grande famiglia quella dei cacciatori,continuare a sputare addosso agli altri serve solo ad indebolire la famiglia e a fargli sperare che presto ci leviamo dalle palle.
caro VASCO caro PRESIDENTE PACI io ho stima e fiducia di voi,ho appezzato il vostro interesse di quei giorni..le idee di allargare gli orizzonti e di diventare un grossa realta,ma se me lo permettete vi vorrei far notare che allo stato attuale tutto è immutato tutto è uguale,c'è uno statuto nella home che è quello che anche voi avete definito arcaico,superato,ma è sempre quello..del 2006.e quella carta di intenti di vedute che doveva ampliare gli orizzonti?dove può leggerle uno che vorrebbe entrare nel club quelle novità che furono scritte dopo il direttivo di settembre in un post di 6 masi fà?
allo stato attuale le cose sono come prima anzi peggio..visto che sono stati persi pezzi x strada,cianfrusaglie dirà qualcuno,può darsi..ma è normale del resto i pazzi in manicomio penseranno che gli scemi siano quelli con i camici bianchi
un abbraccio

BADGER

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Risposta #50 il: 19/01/2014 - 19:49
Le soluzioni possono essere tante e la sfera di cristallo non è in possesso di nessuno. Considero già un successo concordare che esiste un problema. Per il resto ognuno ha le sue idee, due giorni fissi, magari sabato e domenica così abbiamo due giorni da mercato di S. Ambrogio, la fiera dell'est, più the day after. No girala come ti pare ci sarà sempre un 30% di persone in meno perchè la matematica non è un opinione, se poi aggiungi che i due giorni non possono essere consecutivi.... I due giorni fissi sono troppo penalizzanti, bene facciamo allora giovedì e domenica come in Sardegna, però così molti non vanno più a caccia, non è questo che vorrei,  ma cominciare per gradi sempre tenendo conto che il pacchetto comprende SEMPRE la chiusura nelle riserve dopo il 15 novembre. Vorrei ricordare a tutti che il limite di carniere esiste già e l'eccesso è sanzionato, al limite si può inasprire la pena. Ma credimi, salvo rarissime eccezioni io non conosco nessuno che cattura oltre 20 colombacci ad uscita e quando si arriva a questo numero è sempre frutto dell'azione di tre anche quattro fucili. Io resto sempre dell'idea che va combattuto il disturbo. Ricordiamoci cmq che stiamo scrivendo il libro dei sogni perchè non cambierà niente, troppi interessi dietro quella o quell'altra soluzione, figurati se i concessionari delle riserve accettano di rinunciare ad una parte del loro guadagno che, ricordiamoci, è loro REGALATO in quanto non hanno nessun onere nel concedere appostamenti che si nutrono ESCLUSIVAMENTE di selvaggina migratoria, tutto busco quindi. E poi ci saranno i fautori della partita di calcio, quelli che il sabato fanno volontariato, il pensionato che vuole andare quando gli pare e chi più ne ha più ne metta. Quindi, fedele specchio dell'immane pasticcio che governa le nostre vite quotidiane in un paese dove solo i furbi, i ladri, e.....lasciamo perdere vivono giornate serene, volete davvero che la caccia possa progredire? Muoia Sansone con tutti i Filistei, peccato che in questo copione i filistei siamo noi. ciao

giamp50

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Risposta #49 il: 19/01/2014 - 19:47
Sinceramente Denis non capisco perchè te la debba prendere, ognuno diciamo quello che pensiamo, poi se a volte scappa un termine di significato un pò eccessivo non credo che ci si debba fossilizzare su di esso.
Dai, andiamo avanti!
Per quel che mi riguarda, precisando meglio il mio pensiero.
E' vero, bisognerebbe avere tutti i dati da Te menzionati, presenze/prelievi/ecc., però che facciamo, fino a quando non li avremo smettiamo di andare a caccia?
Che vi siano dei limiti di prelievo va bene, però andarli a ridurre su di una specie che dimostra ottima salute non mi sembra logico.
Pensa un pò che nelle Marche il prelievo massimo giornaliero individuale di colombacci è di n.6 (sei).
Per quanto riguarda il prelievo massimo annuo è un grosso problema, attualmente a mio avviso non risolvibile. Non si può mettere lo stesso limite annuo al cacciatore che effettua solo la caccia al colombaccio ed all'altro che si alterna in cacce diverse.
La regione Marche da un paio di anni ha imposto un limite annuo sulla lepre, ed è una assurdità, ci sono cacciatori che effettuano solo o principalmente quella caccia ed altri invece che vi dedicano solo qualche giornata. Puoi immaginare come immancabilmente finisca una cosa del genere.
Per i colombacci svernanti il problema è quello del numero dei giorni cacciabili settimanalmente e che purtroppo, come dici Tu, non viene risolto riducendo i giorni a scelta da tre a due, la pressione settimanale rimarrebbe la stessa, sempre cinque giorni, però d'altronde passare ai giorni fissi significherebbe danneggiare i cacciatori che in quei giorni non potessero andare ed in più concentrare più cacciatori negli stessi territori e negli stessi giorni.
Problema difficile da risolvere.
Si potrebbe, e dico si potrebbe, prendere in esame una rotazione delle zone di caccia, ma questa ipotesi andrebbe gestita localmente dagli ATC e dalle associazioni, non potrebbe nè dovrebbe essere imposta da organi superiori o normative.
Ciao.

giamp50

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Risposta #48 il: 19/01/2014 - 18:35
Certo il punto non è colpire, ma sparare quando non si dovrebbe ottenendo come risultato non solo possibili deprecabili feriti ma anche contribuire a rendere inabbordabile il selvatico in futuro.
Certamente concordo con Te Badger nel complesso del ragionamento, però, almeno per la mia limitata conoscenza della psicologia di parte dei cacciatori, avere in canna una 60-70gr con palloni al posto di pallini è purtroppo troppe volte un incentivo a comportamenti inammissibili.
Ciao.
P.S.- E no, dobbiamo continuare a sviscerare, è un servizio per il Direttivo, oramai non Ti puoi tirare indietro!

Denis

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Risposta #47 il: 19/01/2014 - 18:21
Allora,prima di tutto voglio scrivere questo:
Sbagliatissimo a mio avviso scrivere che parlare di carnieri è una assurdità perché già esiste una educazione,una coscienza  e/o etica che può fare o dovrebbe da limite quando sappiamo che alla fine non sarà cosi perché dove non esistono limiti  si instaura l'abuso.
Sarebbe  come  dire sappiamo tutti che è pericoloso andare con la macchina a 50,100 o  150km orari  in quel tratto e  quindi non mettiamo i limiti perché l'etica,il buon senso  o la buona educazione insegna.....
Quindi ben vengano e rimangano i prelievi autorizzati ( anche rivisti la dove e se  necessario) seguiti dai  controlli anche se i trasgressori  esisteranno purtroppo sempre.
Tornando alle tue idee o proposte  Badger, se prima o poi come  giustamente dici  la medicina sarà amara che facciamo ci limitiamo a dire o scrivere piccole cose e le facciamo sembrare grandi tipo  30%  di disturbo in meno sul selvatico con 2 gg. a scelta sullo svernante.
Nessuna ci sta posando dei limiti ma se lo fanno lo faranno con i numeri alla mano e quindi  come si farebbe a dimostrare che quel 30% di pressione venatoria in meno corrisponde a tot prelievi in meno e come si fa a pensare che la pressione sul selvatico diminuirà del 30% quando la tua proposta è di 2 giornate a scelta.
E inutile scrivere  che dobbiamo esser draconiani  nelle future scelte e poi fare finta di niente su tanti aspetti che non vengono valutati: quali aspetti ??? Quelli necessari dico io.
Qualcuno mi sa dire nero su bianco quanti siano gli svernanti di ogni regione per   poterli confrontare con i prelievi fatti,giornate fatte  e potere fare  delle stime in percentuali e valutare anche la pressione subita dal selvatico : NESSUNO.
Non si pretenda anche di dire  che siccome la specie non ha problemi  non ce ne  dobbiamo preoccupare: discorsi fuori da ogni logica di caccia sostenibile oggi giorno visto la degenerata pressione venatoria su questo selvatico migrante e svernante che come dici anche tu  soggetto ad  un disturbo feroce ed ossessivo quotidianamente.

 E forse qualificante per noi scrivere nella sostanza : la specie si porta bene e quindi no problem meniamo nel mucchio comunque 5 gg. alla settimana  e che i prelievi non sono poi così  importanti.
Vogliamo usare il  buon senso o no parlando  di gestione caccia, di  caccia sostenibile, di pressione  sul selvatico .
ALTRIMENTI E INUTILE  PARLARE.
Visto che temiamo una eventuale medicina amara come dici, cerchiamo almeno di dimostrare di avere dati alla mano, idee  concrete ed efficaci .
Non mi  dire che con 2 giornate anziché 3 giornate di caccia si andrà a diminuire  la pressione venatoria sul selvatico quando ci sarà per 5 gg. la settimana sempre qualcuno che mena nel mucchio perché avremmo solo  un ricambio di cacciatori (ovvio sempre lì  dove andranno a  mangiare) e la pressione rimarrà sempre uguale visto che  i tot potenziali posti di appostamenti temporanei ( senza contare i fissi) saranno occupati comunque per 5 gg alla settimana.
Io dico massimo 2 GIORNATE FISSE  sugli svernanti dal 16 novembre in poi valido sia per appostamento fisso che appostamento temporaneo  (  forse la soluzione sabato +  domenica sarebbe  ideale visto che la maggioranza dei cacciatori  lavorano).
Divieto assoluto della caccia vagante al colombaccio dal 1 ottobre in poi ( intendo quella  che si fa  camminando con o senza ausilio del cane).
Lasciamo stare la caccia all'aspetto nei colli che non sollecita nessuna pressione sul  selvatico ( sono sempre stati cacciati in quel modo e ciò non influisce quale fattore pressione venatoria e tanto meno nei prelievi. Caso mai devono essere vietate le cartucce magnum,super magnum e piombo inferiore al 5  tanto per disincentivare il fuori tiro con  troppi animali feriti  per il rispetto che dobbiamo al selvatico.
Tra l'altro se tutti quelli che cacciano al passaggio sui colli calassero giù per fare   cacce tradizionali o nei campi mancherebbe ulteriore spazio.
Distanze tra appostamenti temporanei ed altri anche più di  200 metri, tra fisso e fisso 600 metri minimo: la distanza tra questi capanni fissi ha  poca differenza sul fattore pressione selvatico in quanto lui capisce subito l'inganno ma vanno messi giustamente limiti di distanze maggiori MA più  per un fattore di possibilità di non disturbo tra cacciatore e cacciatore.
Non ultimo intervenire sul  controllo dei carnieri fuori e dentro le riserve con multe ben +  alte + sospensioni caccia per un anno intero a chi fa il furbo anche fin dalla prima  volta e per fare i controlli ovvio ci vogliono carnieri autorizzati massimi da per tutto.
Nulla proprio mi disturba per la richiesta di chiusura  alla  migratoria nelle AFV dal 16 novembre come nulla mi disturba se la cacciamigratoria  fosse lì  interdetta sempre, ma mi permetto di dire comunque che è una guerra persa in partenza ossia secondo me impostata in questo modo è come non volere mettere nessun freno.
A proposito ho dato altre volte indicazioni su carnieri e come fare controlli e sanzioni in AFV ma sempre inascoltati. 
Poi e  poi altro ci sarebbe da dire in merito a come fare calare il disturbo o pressione sul selvatico prendendo in considerazioni le  modalità di  caccia e attrezzature varie ma.....
A proposito  sul periodo della migrazione : dove caccio io ( dove sono consistenti le popolazioni in arrivo con pressione venatoria degenerata ) sono 3 gg fissi : giovedì ,sabato,domenica da 1 ottobre a 31 gennaio ma è ancora troppo  come dico io da tanto tempo ma   cominciano anche a  dirlo in tantissimi  da queste parti ma ormai è  tardino,anzi tardi.
Ovvio  questo limite di 3 gg.  da non riportare per  cacce tradizionali in periodo di migrazione in quanto già penalizzate dall'esistenza del  martedì e del venerdì  quali  giornate di  silenzio venatorio.

Scusate ma a  me piacciono a volte anche i sondaggi stuzzicanti tanto per capire più approfonditamente e dopo +  di 400 visite in pochi giorni.....

Questo sarà il mio ultimo intervento su questa  discussione che ho aperto io ed anzi chiedo a Vasco di eliminare la discussione ( se lo vorrà fare non ci sono risentimenti alcuni da parte mia ) visto anche che a mio avviso  l'argomento se approfondito nella direzione giusta parre troppo spinoso.

Cordiale saluto a tutti,Denis

BADGER

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Risposta #46 il: 19/01/2014 - 15:57
Scusa Giamp ma il problema non è colpire, che tanto le leggi della fisica sono molto precise, ma sparare, e Tu pensi che avere solo 36 grammi sia un deterrente? Ti ricordo che spesso non è la quantità di piombo ma la velocità, la dose etc ovvero l'insieme equilibrato dei componenti della cartuccia che contano. Il tato (ovvero il sottoscritto) ha comprato il primo magnum nel 1976 per gli acquatici, un Beretta 301 con una bindella che sembrava il ponte di volo della USS Kennedy, e l'ha posato dopo pochi mesi perchè per sparare al volo bisognava fare dei calcoli di trigonometria e ancora oggi la camera di 89, le supermagnum , il piombo grosso non servono a un tubo m(salvo sparare a fermo) perchè per arrivare lassù dove vorresti occorre più culo che anima. Insisto,se la tua educazione di cacciatore fa si che non azzardi un tiro foriero di paura o di ferite allora ce l'abbiamo fatta. Abbiamo imparato in tanti campi che la mania di vietare, proibire, legiferare su un marea di stupidaggini, sempre al ribasso non serve a niente se tu non capisci semplicemente che non si fa.Ciao (ora basta ho infranto il mio voto (voto?) e riprenderò a chiaccherare, se riprenderò, subito prima delle idi di marzo)

giamp50

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Risposta #45 il: 19/01/2014 - 15:24
No Badger, non Ti sbagli, nella regione Marche l'uso di richiami vivi appartenenti a specie di fauna selvatica cacciabile, ancorchè allevati, in appostamenti fissi possono essere utilizzati solo da chi ha effettuato l'opzione di caccia B, ovverossia solo da appostamento, e ciò in ottemperanza a quanto previsto dalla legge nazionale, senza eccezione per gli appostamenti fissi ai colombacci, avendo effettuato la Regione una interpretazione estensiva della norma, o meglio ancora essendo in uso una interpretazione estensiva del divieto delle norme da parte degli organi locali venatori e della vigilanza.
Difficile e pericoloso addentrarsi nelle bolge interpretative di quel marasma a cui è stato ridotto il Diritto in Italia, e ciò ovviamente vale per tutti i settori.

Comunque hai ragione, se ben interpreto il Tuo pensiero, che il Club dovrebbe essere un punto di riferimento nazionale.

Non concordo con Te sul concetto del rinviare all'educazione personale piuttosto che norme precise.
Sebbene l'educazione ed il livello culturale venatorio siano importantissimi e basilari, e sui quali le Associazioni Venatorie avrebbero dovuto indirizzare notevole parte delle loro energie, mi permetto di ricordarTi che la convivenza civile non può prescindere da regole normate alle quali tutti i cittadini sono obbligati ad ottemperare contro penalità, l'alternativa sarebbe solo l'Anarchia.

Concludendo non si tratterebbe di togliere dal commercio la famiglia Magnum, si tratterebbe semplicemente di vietare l'uso e la detenzione in attività di caccia di cartucce con carica superiore ai 36gr, pena il ritiro per 5 anni del porto d'armi per uso di caccia, e l'esclusione definitiva in caso di recidiva.

Quando per legge ben si stabilì che il calibro massimo utilizzabile fosse il 12 e si esclusero i calibri superiori, 10-8 e mi sembra anche 6 che allora ancora si utilizzavano nei guazzi a mo di spingarda, i grammi di piombo massimo sparabili in un 12 erano 36, salvo rare eccezioni, ora perchè, a fronte di maggiori tecnologie dei materiali, si deve permettere l'uso di cariche che erano tipiche delle spingarde allora giustamente vietate?
Ciao.

 

BADGER

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Risposta #44 il: 19/01/2014 - 11:45
Lo so, lo so, avevo detto.....ma non posso tacere. Parlare di carniere limitato è un assurdità, se no ti dico il mio fino ad adesso, con 10.000 km sul gobbo! E' vero è un'annata tragica soprattutto per il meteo però.... Invece io ribadisco quanto ho già detto, non è un problema di numeri, nè di tecnica è un problema di educazione. Credo che sia impossibile impedire al fucilatore di turno di puntare un colombaccio a 100 m, non servirebbe neppure togliere dal commercio le cartuccione, qualcuno se le farebbe da sè. No il problema è il cervello, è vero siamo frustrati per la mancanza di altra selvaggina e allora...giù fucilate allo sputnik di turno. Ma di chi è la colpa se la stanziale non c'è più? Ve lo dico (e parlo per la Toscana) di una classe politica incapace che ormai tanti anni fa ha distrutto nel nome del comunismo(?) un patrimonio di fauna immenso probabilmente perchè così si poteva far funzionare il sistema ATC, tramite il quale si comprano i polli che campano si e no due giorni dopo essere stati lanciati. Controllo nocivi? ZERO, le Provincie si sono calate le braghe sulle volpi etc. Poi, l'ambiente, ma come mai la selvaggina di passo, che ormai è ridotta al tordo bottaccio e poco più, non sverna più da noi? Fatevi una domandina in tal senso, ma cavolo io voglio una super autostrada per andare al mare tutti i fine settimana e voglio più resa nelle vigne e più olive perchè l'olio rende e via discorrendo. Le allodole? Per favore domandatevi come mai in questi giorni nel Piano della Speranza dopo Gracciano ci sono centinaia di ettari di campo ROSSI, ve lo dico io perchè, spargono diserbante. Allora non facciamo i soliti italiani, piove governo ladro, la colpa è solo NOSTRA. Detta questa cristallina verità veniamo a noi. In Italia il colombaccio ormai è presente ovunque, anche in Sicilia dove da qualche anno vi è una consistente presenza di stanziali. Ogni Regione lo caccia a modo suo, nei tempi ed anche nei modi e già questa è una sonora bestialità, perchè se è comprensibile in ragione della diversità degli ambienti non lo è affatto per tutti gli altri aspetti. Giamp non può usare il colombaccio se non ha l'opzione B, mi sbaglio? Rinaldo lo caccia dal primo di ottobre, mi sbaglio? Non mi sbaglio, addirittura da noi si cambia da provincia a provincia. Grosseto non fa la pre apertura da anni, io potrei anche esser d'accordo ma almeno nell'ambito della stessa Regione si dovrebbe cacciare tutti allo stesso modo. Ancora, in Provincia di Firenze niente capanni di ribattuta, distanze tra i capanni? Le più disparate. Un esempio? Il regolamento Regionale autorizza le Provincie a ridurre le distanze alla metà, 350m anzichè 700, Siena, sempre avanti, si è inventata 600m, non parliamo della Provincia di Arezzo che è sempre una scatola a sorpresa. Ma dove vogliamo andare? Per favore. Dobbiamo prendere coscienza che tocca a noi premere per cambiamenti, non possiamo sempre giocare in difesa, prima o poi te la buttano in rete è matematico. E qui ritorna in gioco il discorso del Club, che non dovrebbe a parer mio andare avanti in ordine sparso ma essere o tornare ad essere la nostra punta di lancia. Volere  o volare il colombaccio rimane l'unica specie che abbia la giusta consistenza numerica per essere oggetto di una caccia sostenibile. A questo proposito bisogna cominciare ad immaginare qualche correttivo. Inveite contro di me quanto vi pare ma sapete che ho ragione. Allora io dico: per il passo credo che non siano necessario correttivi se non quello di aumentare la distanza tra un'appostamento temporaneo senza richiami ed un impianto fisso, 100m sono ridicoli, bisognerebbe quanto meno uniformarlo e portarlo a 200m. Per la caccia agli svernanti ci sono diverse realtà e si potrebbero proporre misure anche draconiane, tuttavia credo che ridurre la caccia da appostamento temporaneo a due giorni a scelta durante la settimana potrebbe essere un primo passo, da farsi insieme allo stop alla caccia nei terreni riservati dal 15 novembre in poi. Questi interventi produrrebbero sicuramente il 30% in meno di stress sulla specie e garantirebbero ulteriori terreni di rifugio. Guardate che se non ci pensiamo da noi la medicina che prima o poi ci verrà somministrata sarà molto più amara. Qualcuno si è dimenticato la proposta ISPRA? Gennaio solo da appostamento fisso? Sarebbe meglio? Ditemelo voi. Concludo. La specie è in ottima salute, ma lo era anche quando ha cominciato a disertare le rotte migratorie che interessavano l'Umbria e le Marche. Fuochino, fuochino, io penso che non sia importante la quota di abbattimenti quanto il disturbo ossessivo, feroce, che le popolazioni svernanti subiscono quotidianamente. A mio avviso non è più tollerabile, potrei raccontarvi degli aneddoti sulla reazione del colombaccio, e non parlo di curate ovvio, che fanno venire i brividi. Volete venire con me il 15 di febbraio? Facciamo un giro dove so io e poi andiamo a farci una bella, conviviale mangiata. Vi farò vedere colombacci che, in tutta tranquillità,  vi vengono sulla testa al pulito etc datemi retta non è poi un grosso sacrificio, vuol dire che i "professionisti" useranno il terzo giorno per fare ricognizione sul territorio, ah, naturalmente sanzioni adeguate, sospensione del tesserino per un anno, che vale di più della sanzione accessoria pecuniaria, vedi patente a punti. Se tutto va bene ne riparleremo, altrimenti scusate per l'invasione di campo. Ciao

bruno62

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Risposta #43 il: 19/01/2014 - 09:30
Qualcuno ha toccato un tasto che il sottoscritto ha menzionato e subito ripreso.
Magnum e supermanum van bene x cacciare gli sterodattili animali preistorici.
Ma signore mio è un piccione, poi non vi lamentete se vogliono proibire il piombo
per usare l 'acciaio, meno rumoare si fa meglio è. E poi ha ragione chiocco non
chiediamo limiti che gia ci pensano i nostri politici ha farci smettere. Purtroppo
qualcuno che non si può definire cacciatore che pratica la caccia al colombaccio
da ottobre a gennaio, prima al passo poi nelle AFV perché ricchi e incuranti delle
leggi e rispetto di tutto quello che è caccia fanno prelievi immaginabili, da galera.
Io non sono un esperto come voi ma se dovessi fare un carniere di 5 colombacci
ad uscita sarei il più felice al mondo. Sono contro gli eccessi ma non parliamo
ancora di restrizioni visto che leggi ci sono sia sulle giornate che sui prelievi,
basta rispettarli.

giamp50

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Risposta #42 il: 17/01/2014 - 18:25
Ragionare su quote di prelievo e su giornate di caccia non e' certo cosa facile, ogni scelta mostra immancabilmente piu'facce della stessa medaglia, e far quadrare il cerchio non e' mai riuscito a nessuno.
Bisogna innanzitutto tenere conto della variabilita' dell'interesse ai vari tipi di caccia dei singoli cacciatori, del tempo loro disponibile e delle immancabili giornate morte.
Per il colombaccio attualmente non necessitano particolari limitazioni quantitative essendo in costante aumento ed espansione.
Necessiterebbe invece una pianificazione locale di tempi e zone di caccia tale che permetta sugli svernanti una caccia proficua e generosa in tecnica di azioni da meta'novembre a tutto gennaio.
Credo invece fermamente che sarebbe bene per tutti eliminare in tutta Italia quella famiglia di cartucce del calibro 12 che va sotto il nome di magnum, dalle baby alle super, che sono fonte di danno per tutti contribuendo in modo sostanziale alla intrattabilita' comportamentale del colombaccio.

Denis

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Risposta #41 il: 17/01/2014 - 16:35
Bravo Vasco che confermi quello che ho detto in merito ai  numeri quindi non vedo proprio dove sta tutto il problema di prelievo autorizzato.
Ciao,Denis

Chiocco

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Risposta #40 il: 17/01/2014 - 14:49
Io non riesco a capire da dice a volte possano uscire certe " meditazioni". Va bene la crisi, i pensieri quotidiani ecc ecc va bene che il cervello e' una cosa ancora tutta da studiare e che ha miliardi di varianti ma...
Mi spiega il  professore su quali basi metterebbe un limite di carniere al colombaccio? Non c'è già un limite? Ogni regione ne ha uno più o meno simile.. Come c'è un limite di giorn este cacciabili. Cos'altro serve? Si vuole andare a chiedere limitazioni secondo il nostro personalissimo pensiero nel Regno Unito o in Francia e Spagna ? Sono cretini li'? Non sanno quello che fanno? Ma io mi chiedo: che senso ha tirare somme che sono del tutto strampalate numeri del tutto infondati e in base a quelli andare a chiedere limiti di prelievo x  mondo ? Non ce ne sono già troppi che fanno equazioni tipo tot. Consentiti sl giorno x tot giorni uguale tot uccelli morti. Ma mi dici denis chi di noi prende in media 15 colombi al gg? A parte qualche capanno in afv che tutto sanno e tutti conoscono che fanno un numero che ci vuole mezza regione x uguagliare .. Ma se una volta si fa 50 colombi in 4 fucili un giorno gli altri 30 giorni del mese che non so scarica o non si fanno neppure x la salsa? Bisogna smettere di tirar fuori questioni di mattanze che non esistono come bisogna smettere di parlare di cose che non si conoscono e soprattutto bisogna smettere che una noce in un sacco faccia il rumore di un sacco di noci. Ma mi spieghi denis chi ha fatto portavoce dei Colombacciai ? Nessuno!!! Dunque se è quando parli con dei colleghi all'estero sempre che sia vero.. Fallo e specifica che lo fai a titolo personale .. Anzi in onestà dovresti dire che quelli che pensano quello che dici sono lo 0,001%
Santa Madonna ! Un anno del cazzo x fare il numero consentito x legge nella stagione bisognerebbe andare a caccia fino al 2019 e ancora si parla di stragi e della necessita di limitazioni . Ma se a mesola ti ci prende lo sconforto migra.. Vai a farti un giro ma x favore non ci lapidare ... Ci pensano già i politici a questo
Cordiali saluti e baci