FORUM Club Italiano del Colombaccio

BADGER

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Risposta #11 il: 12/12/2013 - 16:50
Salve da Riga Lettonia qui c'é una stagione che ...lasciamo perdere anche se tutto il resto mi fa ancor di più pensare che siamo gli ultimi della classe.Dunque diagnosi:anatrite acuta,prognosi:infausta,cure:solo palliative. In parte sono guarito ma solo in parte ed anche perché ho fatto qualche ciclo di cura in Scozia,ma il prurito viene fuori spesso e se avessi avuto un compagno di avventure sarei inseguito dagli usurai.auguri Rinaldo,brutta malattia ma bellissime emozioni.ciao

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aldorin

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Risposta #10 il: 11/12/2013 - 18:20
ciao Koala

colombi...colombi...colombi... se fossi un toscanaccio, molto probabilmente farei la stagione intera a rincorrerli, ma qua da me (al grande nord), o cambi minestra oppure aspetti l'ottobre a venire.
E così...
Sai cosa mi sta capitando in questi anni... ecco, con le nane, mi succede come a quei sessantenni (ultra nel mio caso) che s'innamorano di una ragazza giovane.Perdono la testa... e così anche domattina sveglia alle tre. Non credevo di perdere la testa a questo modo. Però mi diverto!!!
Ciao e sempre forza VIOLA.

koala

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Risposta #9 il: 11/12/2013 - 15:52
aldorin mi sembra di vederti tutto bardato con thermos al seguito ma vuoi mettere quando sei lassu sul palco con quel caldo sole ottobrino ad apsettare il re le roi mentre ora sei al freddo con la nebbia all'umido per prendere  una nana come siamo finiti in basso e pensare ceh ti ho  cretao io un saluto

aldorin

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Risposta #8 il: 11/12/2013 - 15:46
ciao koala, quando esco di casa... sembro l'uomo michelin tanta è la "roba" che porto addosso.

Ciao max, speriamo proprio di no, perchè la presenza del proff Cavina è per noi un valore aggiunto troppo... troppo importante.

Un caro saluto a tutti e due.

koala

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Risposta #7 il: 11/12/2013 - 14:53
no caro colombaiosenese il dottor Cavina e' quella persona che ha spiegato e ci ha fattoc apire molte cose in seno alla specei colombaccio quella parte ceh ci mancava ovvero riuscire nel capire  questo volatile come si comporta e perchè. Come hos citto ad un amico comune di arezzo forse  ci manca la possibilità di inanellamento della specie per saperne ancora di più in merito perche con la scienza ed e il prof cavina con Sauro ed il  Paci possono effettivamente risucire in questo perchè il Clb Italianod el colombacciod eve essere prima cosa questo ovvero sapere per cacciare un saluto i colombi da voi sono spariti non saranno mica dentro qualce necropoli etrusca.

colombaiosenese

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Risposta #6 il: 11/12/2013 - 13:43
mmmmmmm..hai visto Koala ? son riusciti a far sparire pure il prof.Cavina !

speriamo mi sbagli.........

koala

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Risposta #5 il: 11/12/2013 - 13:04
guarda vederti ammollo con il freddo non avendo più una giovane età anzi tuttaltro una cosa ti chiedo almeno la mattina prendi un'aspirina poichè il fredo e l'umido la fà da padroni un saluto ricordati che dovremmof are un convegno con cavina e giannerini-paci su questa cosa del colombaccio         scientifico

aldorin

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Risposta #4 il: 09/12/2013 - 17:58
Hai detto bene: o portafogli a fisermonica, o ti accontenti di poco.
Allora? Ti ho promesso un cronistoria... eccola...
Sveglia alle tre per partire poco dopo le tre e mezza. Giorgio arriva quando sto prendendo le anatre (dieci germani e tre volantini che sono per taglia la metà dei germani da canto).
Mezz'ora d'auto per raggiungere il mare tra discorsi che ormai sono triti e ritriti, ma cosa vuoi bisogna pur dire qualcosa.
C'è nebbia e le antenne si allungano... la speranza aumenta, ma è a banchi...vedremo in mare.
Infatti, in mare non c'è. E le antenne si riabbassano. Non ci sono auto al punto X, il chè significa concorrenza zero, ma certamente anche pochi uccelli.
Prima cosa montiamo il capanno, poi facciamo il buco nella sabbia (quello che contiene le gambe, dal ginocchio in giù...), di seguito appoggiamo i cannericci alle pareti del capanno, infine piantiamo canne in  quantità tutto attorno al nostro buncker.
Tu non ci crederai ma così sistemati ed appoggiati a scogli alti che abbiamo alle spalle, risultiamo molto mimetici, tanto che i gabbiani ci entrano nel capanno. Insomma... se non "vengono" la colpa non è del riparo.
Poi mettiamo giù gli stampi in acqua (mica tanti una venticinquina), poi quelli a riva (sono 12 conchiglie di germani in pastura della GHG, veramente invitanti), infine dieci germani vivi in acqua (5 maschi e 5 femmine... in mare un pò di canto non guasta) Il volantino? Pronto sopra la sua cassetta.
E comincia il sogno...
Giorgio è bravo a fischiare; io mi arrangio e faccio da "controcanto".
Parafrasando Majacosky (si scrive così?) potrei dirti che a fischiare, a fischiare davvero ed in pienezza di cuore "tutto il resto scompare".
Alba stretta, ancora a buio passa un pazzetto (alzavola) che sempra essere stato sparato da una mega fionda... manco alziamo i fucili... prì prì prì cheeee cheee chee, ma niente.
Poi passa un "mezzo uccello" più al largo, non capiamo cos'è dato che non fa ancora luce.
Ormai si vedono gli scogli in mare quando scopro un uccello lontano alla sinistra e allora ridacci... questa volta prende il canto nostro e delle femmine che, a loro volta, l'hanno visto.
Entra... non entra... entra... entricchia e decidiamo di fare bum assieme.
Era una femmina di badilaz (mestolone): bellissima, in penna, coloratissima.
Fischiamo e rifischiamo ma di sagome nere niente!
E' finita così.
Di seguito abbiamo visto un fenicottero, tre volpoche e tonnellate di cormorani e gabbiani.
Ma uccelli niente. La prossima volta andrà meglio. Forse.
Alle 10,30 abbiamo iniziato a smontare, anche perchè nonostante il freddo cominciavano a vedersi frequentatori della spiaggia, gente che passeggiava.
Aspettiamo il giorno "buono"che normalmente coincide col gran ghiaccio nelle valli venete... quelle dei "signori"
Di solito negli ultimi dieci di dicembre, i primi dieci di gennaio, di solito, dicevo, qualcosa di buono in più si vede.
Si vive un pò di ricordi, un pò di speranza, un pò di poesia.
Va bene così, "fuori da un letto" si vive bene.

Un caro saluto. Rinaldo. 


 






BADGER

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Risposta #3 il: 08/12/2013 - 18:59
Mi dici delle cose incredibili, ma come? Per me il moriglione era tra le specie più in salute e ti posso assicurare che fino al 1989, anno nel quale ho forzatamente cessato l'attività "paludosa" era per me la specie che rappresentava il 50% o forse più del carniere. E dalle parti tue, Comacchio etc erano il piatto forte. Sai il Germano merita un discorso a parte. Quando ne raccoglievo uno ero uso guardare e palpare il sotto delle zampe e considerare il collo, se sottile o meno e di più il peso. Chiaro il concetto? Il Germano Reale è specie prolifica ed ubiquitaria tanto che nel Nord vi sono immensi stuoli di questa bellissima anatra che di selvatico....hanno un po'poco. Intendiamoci, specie diffidente comunque, sospettoso all'eccesso etc etc ma che vuoi preferisco un alzavolina penando che è sicuramente selvatica. Vita dura quella del padulano, oggi, o caccia migliaia di euri oppure oppure stai spesso alla finestra perchè l'acqua, quella buona non cresce dappertutto come le querce, ed è per questo, dopo aver indagato qua e là che ho mollato. Ho avuto belle serate in Scozia ma l'aspetto, per quanto magico, in un bellissimo ambiente, non è lo stesso di un padule sconfinato, sospeso tra l'acqua ed il cielo. 

aldorin

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Risposta #2 il: 08/12/2013 - 18:01
Ciao Massimo

i "magassi" sono andati sparendo dal 1985 in qua... poco alla volta. (dopo quella straordinaria invernata... ricordi la neve ed il gelo?)

Ed ora è davvero raro vederli.

Io che bazzico il mare dovrei avere più occasioni, ma non se ne vedono tanti neppure lì.

La baracca la tengono in piedi germani ed alzavole. Germani che al contrario dei moriglioni stanno in gran salute. Ma sono super diffidenti... anche con solo gioco vivo di maschi...

Cosa ti racconto? Che quest'anno non è un gran chè, oltre che per i nostri colombacci, neppure per la valle, il mare, il chiaro.

Sarà che con tutta l'acqua che ha fatto in ottobre-novembre le "pasture" sono un pò ovunque e i risultati (almeno per me) sono scarsi, deludenti.

Mi sono divertito una volta a Scardovari (quattro fischioni ed una alzavola), mentre per il resto va bene quando "bollo".

La passione però è tanta ed anche domani sveglia alle tre e mezza, se non prima, per raggiungere un postarello che può dare qualche soddisfazione.

Occorre prendere il mondo come viene. Mica si può pretendere l'impossibile.

Col mio amico Giorgio, ci divertiamo a fare il capanno... mettere giù stampi... vivi... fischiare... fischiare... e poi, se siamo fortunati, due botte si possono dare.

Di solito l'ultima decade di dicembre e la prima di gennaio riservano qualche buona giornata in mare e noi stiamo aspettando quelle.

Dai che domani sera ti faccio la cronaca della mattina.

A domani dunque. Un caro saluto, Rinaldo




BADGER

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Risposta #1 il: 07/12/2013 - 19:25
Allora chiedo venia in anticipo perchè qui non si parla di colombacci ma di una roba come dire un po' più umida. Lo so, lo so, non si può ma.....
Non  mi parlare di moriglioni per favore che mi prende la febbre. Ho cacciato per anni in un lago dove si raccoglievano alzavole e appunto magassi. Che roba, con quel testone rosso, veloci come il pensiero, rombanti sul gioco in picchiata come nessun jet moderno potrebbe mai fare! Quante storie avrei da raccontarti. Mi limiterò a dirti di quella volta che ne trovammo uno ancora vivo, avviluppato senza speranza in una rete da pesca. Una mezz'ora per liberarlo. Un bel maschio dal petto nero come la pece. Dopo le foto di rito lo liberammo nel cortile del cacciatore di mestiere che ci teneva le anatre convinti che prendesse il volo per planare sul sottostante lago,invece l'ultima immagine che ho di lui era che andava dietro al branco della anatre germanate, pedinando con fatica con quel culone basso. Conservo ancora la foto di uno con un barbone scuro che mi somiglia ancora un po' con in mano quell'anatra stupenda che lo guardava. Ah Noi fummo i gattopardi, come diceva il Principe di Salina. Ciao