FORUM Club Italiano del Colombaccio

giamp50

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Risposta #1 il: 04/12/2013 - 22:12
Negli ultimi decenni siamo passati dalla racchetta a bilanciere  movimentata con un pezzo di cordella agli stantuffi/ribaltine/rulli azionati manualmente con fili e spesso abbinati a tre, ad apparecchiature motorizzate e comandate elettricamente, singolarmente prima e facenti capo ad una centralina elettrica poi, fino ad arrivare a strumentazione motorizzata telecomandata, anch'essa singolarmente prima e da centralina di telecomando poi.
Probabilmente si arrivera' ad attrezzature telecomandate gestite direttamente da software sulla base di programmi preimpostati da selezionare al momento.
Quindi al palombaro non rimarra' che scegliere, al momento dell'avvistamento del branco e dopo il lancio e rientro dei volantini, quale programma di gestione zimbelli sia piu' adatto a quella situazione, dopo si che' provvedera' direttamente il software a gestire tutta la movimentazione degli zimbelli.

Personalmente ritengo l'avanzamento tecnologico l'unica possibilita' di futuro per la nostra Societa', ma in materia di caccia ho molte riserve se non addirittura avversita'.
Perdere la gestione diretta e manuale dei richiami nel momento piu' importante e delicato dell'avvicinamento del branco fino alla posa, per me sarebbe il suicidio venatorio del colombacciaro.

Voi come la vedete?