Io personalmente (per quel poco che posso contare) auspicherei che per gli anni futuri ci fosse una incentivazione dei rilievi e studi futuri da abbinare a quelli già in atto.
1° La misurazione delle ali ( vedere notizie e spiegazioni già date da Enrico Cavina )
2° Altro importante rilievo da farsi è il riscontro dell'esistenza del collare con la verifica se si tratta di soggetto adulto o di giovane ( il colombaccio con collare pieno potrebbe essere un giovane lo stesso,più vecchio ma giovane di quell'anno ).
3° Rilievi da farsi sempre con le date e situazioni climatiche in atto in quanto sono importante per capire se le partenze dei colombacci a lungo,medio e corto raggio si sovrappongono o se sono casuali o legati a fenomeni climatici locali nei punti di partenza (vedi perturbazioni in certi luoghi si e altri no oppure perturbazioni su larga scala ).
4° Sollecito con VOCE ALTA la richiesta di eseguire i medesimi RILIEVI SUGLI SVERNANTI :
Secondo me la misura ala deve essere fatta anche sui prelievi degli svernanti perché cosi potremmo capire se si mischiano tra di loro le varie popolazioni arrivate ?? sicuramente si ma in quali percentuali?

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Le varie popolazioni prediligono aree con certe colture o no??
Stanno raggruppati e mischiati con gli altri o si separano perché appunto quelli di ala lunga sono propensi a spostamenti maggiori anche per la ricerca del cibo o dei luoghi tranquilli e se si mischiano spargendosi sul territorio come e dove si riuniscono di nuovo per categorie prima delle partenze primaverili e quando lo fanno ( perché logico che lo fanno, ma quando lo fanno in periodo di attività venatoria o in febbraio?? ).
5° Sugli svernanti si potrebbe verificare oltre ai prelievi, i vari spostamenti da località ad altra località ,situazioni climatiche, situazioni colture ecc... ed anche il peso e lo stato della muscolatura come fa il sottoscritto per lo Stop-over a Mesola.
6° Un'altra cosa che sarebbe da incentivare è l'inanellamento delle nostre popolazioni di nidificanti in ogni luogo d'Italia : utile per capire anche di questi colombacci l'entità dei loro spostamenti :
Hanno tendenza a rimanere nelle aree di nidificazione

( molto probabile viste le notizie di vari branchi esistenti in varie aree d'Italia a ridosso dell'Appenino anche sul versante Adriatico e anche molto vicino al mare in luoghi dove fino a pochi anni addietro non succedeva ( esempio nel Pesarese, nel Riminese, ecc..).
Sono tutti rilievi questi che ho richiamato che non costano assolutamente nulla ma che alla fine sono e saranno utilissimi.
Direi però che sia tutto da rimandare al 2014 con spiegazioni e comunicazioni da farsi tramite progetto colombaccio, tramite i coordinatori regionali nelle varie sedi regionali come nelle varie feste o riunioni del club e non ultimo con il forum stesso.
7° e non ultimo da non dimenticare lo studio sugli isotopi ( analisi per rilevare le tracce degli isotopi che si riscontrano e rimanenti solo per un breve periodo nelle piume dei colombacci ) per conoscere la provenienza delle popolazioni migranti/svernanti nel nostro paese ( studi già fatti con successo da altri stati europei).
8° Ben vengano altre proposte da parte di tutti.
Sono tutti punti necessari per capire la nidificazione,la migrazione e lo stato degli svernanti.
Quindi ai Sig. Paci Francesco,Sauro Giannerini,Coordinatori regionali tutti e non ultimi fruitori del forum tutti pongo questa domanda :
Vogliamo noi appartenere ad un Club che alza la qualità scientifica delle sue ricerche si o no??
Cordiale Saluto a tutti, Denis.