Prendo al volo l'invito di Aldorin con una prima PROPOSTA TECNICA ( misurazione dell'ala ) , alla quale far poi seguire la proposta di scheda per raccogliere i dati , cercando di rendere tutto semplice ed accessibile a tutti . Poi sarà il PROGETTO COLOMBACCIO , spero, a definire le metodologie statistiche di analisi sui dati raccolti .Ecco la proposta :
Proviamo quindi a standardizzare un metodo semplice ( appunto a costo zero )
per ricavare dati da elaborare statisticamente su grandi numeri .
Prima però è bene che sia innanzitutto chiaro a tutti che esiste una base documentale scientifica che qui sotto riportiamo
Base documentale
Nel seguente LAVORO
Hobson K.A. e Coll. (2009) "Stable isotopes ( delta D) delineate the origins and migratory connectivity of harvested animals : the case of European woodpigeons" ( J . of Applied Ecology 46,3,572,2009)
DISPONIBILE INTEGRALMENTE ON-LINE
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j.1365-2664.2009.01651.x/pdf SI afferma che :
Birds harvested at lower latitudes showed an inverse relationship between wing length and δDf, which suggested that longer-distance migrants had longer wings.
Esiste quindi una precisa relazione tra l’origine “isotopica” ( deltaDf) e la lunghezza dell’ala
Il che suggerisce che i MIGRATORI A LUNGA-DISTANZA hanno Ali PIU’
LUNGHE
Come primo passo vediamo di standardizzare il metodo di
COME MISURARE L’ALA
1 ) E’ bene essere in due per fare una corretta misurazione , per stendere completamente RETTILINEA l’ala tutta : uno stende l’ala in punta di dita
dall’articolazione scapolo-omerale ( diciamo il braccio dell’ala) sino alla punta della seconda remigante che in genere sopravanza la punta della prima remigante e l’altro ( il Misuratore) misura usando un metro metallico avvolgibile con “gancio” iniziale .
2) E’ bene NON misurare l’ala seguendo la curvatura naturale dell’ala stessa perché questa sarebbe una misurazione “fisiologica” e non strettamente “morfometrica” statica . Stendendo tutta l’ala forzatamente ed annullando la curvatura dell’ala , si misurano propriamente le strutture anatomiche che rispecchiano l'origine genetica dell'uccello .
L’ala stesa rettilinea viene misurata ,da sopra, sul dorso superiore dell’ala .
3) Per identificare l’articolazione scapolo-omerale basta “torcere” un po’
l’ala all’origine dal corpo e con due dita affossate sulla giunzione articolare si apprezza bene il punto dove la testa dell’omero si articola con la scapola .
4) Essendo appunto in due alla misurazione , uno stende l’ala rettilinea in modo da offrirla al misuratore tutta stesa dal punto dell’articolazione sino alla punta della seconda remigante.
5) Il misuratore , usando un metro di quelli metallici rigidi avvolgibili , potrà così facilmente affossare da sopra il piccolo “gancio” metallico all’origine del metro ,subito nel punto dove s’identifica l’articolazione , e stendere il metro perfettamente parallelo lineare sovrapposto al margine superiore dell’ala stesa dall’aiutante , misurando anche in millimetri sino alla punta stesa della seconda remigante. Quindi ricordarsi bene : il “gancio” del metro metallico piantato sul punto articolare ( giunzione identificabile torcendo un po’ l’ala all’origine e tastando con la punta delle dita ) La misurazione può anche essere meglio fatta schiacciando l'ala su una tavoletta o cartone o quant'altro .
6) Ripetere due volte la misurazione è opportuno
E’ più difficile spiegarlo per scritto che non farlo direttamente .
In genere le misurazioni sono comprese tra 29,00 e 34,00 cm cioè 290mm e 340mm.Così almeno nella mia esperienza usando questa metodica .
A seguire vedremo come realizzare una scheda per raccogliere i dati che devono comprendere :
- valutazione d’età ( giovane – adulto )
- località dell’abbattimento
- data ( potrebbe bastare valutare per “decine” di giorni : primi , secondi , terzi dieci giorni di Ottobre , ed analogamente di Novembre ).
Andrebbero esclusi gli abbattimenti di Agosto-Settembre ( stanziali ) e di Dicembre-Gennaio ( svernanti ) per limitare l’indagine – almeno in prima battuta – alla sola MIGRAZIONE in atto .
Questa è una PROPOSTA suscettibile di modifiche da suggerimenti .
Forse , ripeto forse , si potrebbero già raccogliere dati del 2013 per quanti vorranno MISURARE le ali dei colombacci che scongelano via via , se congelati impennati . In questo caso si soprassiede alla segnalazione delle date di abbattimento .
PS : prima o seconda remigante può anche intendersi come ultima e penultima , ma quando si stende tutta l'ala sono le prime due propriamente alla punta estrema .