Ogni tanto... a distanza di tanti anni, mi immagino bambino.
E torno a sfogliare l'album di foto che sta nella mia mente.
Siamo tutti cacciatori: dal più vecchio al più giovane, dal più bravo al più brocco.
In questo momento di grande fibrillazione (la patata appostamenti è davvero bollente) avrei piacere di vedere appassionati che "assieme" si battono per il comune destino.
Penso agli amici del Club della Palomba, ai tanti del Club Italiano del Colombaccio, ed ancora ai tanti del Comitato Livornese ed ad altri ancora che gironzolano semplicemente con le "aste".
Ogni "setta-religiosa", più o meno inconsciamente, vorrebbe dettar legge... far prevalere le proprie litanie... le proprie usanze...la propria specifica anima.
E invece no, dovremmo essere un'unica anima! In questo momento occorre unità? di intenti e non lotte tra poveri.
Questa la mia speranza ad un passo dall'ormai prossimo ottobre.
Da me... in Romagna... si potrà? cacciare il colombo solo da ottobre. Altra ingiustizia da combattere.
Per finire? Per finire buon ottobre a tutti.
Che sia una stagione ricca di emozioni che, secondo me... non dovrebbero necessariamente coincidere col carniere. Ci si diverte l'anima anche in altri modi e se vi chiedete quali sono gli altri modi, lasciatemelo dire... anche se posso apparire presuntuoso e un pò aleducato nei confronti di tutti voi...beh cercate proprio in fondo al sacco della vostra anima... e in qualche angolo troverete tante sfaccettature della comune passione che, ripeto, non necessariamente coincidono col carniere.
Mi viene da dire che chi antepone il carniere (che in qualche modo ci deve pur essere...)a "tutto-il-resto" ha un anima un pò meno ricca di chi riesce a fare il contrario.
Non dimentichiamolo mai: Siamo tutti sotto lo stesso cielo".
In bocca al lupo.