Ciao a tutti.Per impegni di lavoro e familiari non mi è stato possibile partecipare al Forum e riporto solo ora questa notizia.
Giovedi' scorso si è svolto a Morciano di Romagna (Rimni), presso un'agriturismo della zona, un incontro fra cacciatori simpatizzanti e iscritti al Club. La partecipazione è stata ottima e molto rappresentativa considerando che i partecipanti fanno parte di appostamenti fissi di caccia compresi nel territorio che va dai confini con le Marche, passando per San Marino, fino alle prime alture del Cesenate.
Presenti amici di vecchia data e volti nuovi; da sottolineare la presenza di giovani carichi di entusiasmo e di passione come Matteo »?»?. particolarmente gradita la presenza di due veterani della caccia alle palombe, Livio, classe 1935 e Piero, classe 1927 che anche il prossimo ottobre saliranno sui capanni in quel di Mondaino .
E' stata un' occasione per conoscere il vicino della «quercia accanto»?, scambiarsi numeri di telefono e frequenze radio. E' stata l'ennesima dimostrazione che di persona riusciamo a confrontarci con più moderazione e simpatia di quanto si possa fare attraverso una mail»?
Si è discusso di preapertura In particolare i cacciatori che frequentano le zone di confine con le Marche, soffrono la disparità? di trattamento che il calendario Romagnolo impone. Di la del fosso si, di qua no. Non tutti facciamo i poeti e un po' li capisco, del resto i selvatici appartengono all'intera comunità?.
Richiedere regole uguali per tutte le Regioni credo sia un obbiettivo da perseguire e argomento oggetto del prossimo Direttivo. Ho spiegato la posizione che il Club ha avuto fino a qui rispetto alla preapertura e, per quanto riguarda l'apertura in Romagna, mi sono preso l'impegno di richiederne, attraverso il Club, il ripristino alla terza di settembre.
Unica nota stonata della serata sono state le dichiarazioni, (a me riportate da alcuni amici fidati), del Presidente dell'ATC di Rimini in merito all'apertura tardiva della caccia al colombaccio sul nostro territorio al 2 di ottobre. Pressato da insistenti domande, ha attribuito «la colpa»? di tale posticipo, al Club Italiano del Colombaccio. Non so se ci saranno dei chiarimenti in merito a queste dichiarazioni prive di ogni fondamento ma credo che ognuno dovrebbe assumersi la responsabilità? del proprio operato senza tirare in ballo il «solito Club»? che pare essere diventato, per alcuni dirigenti, un "Refugium Peccatorum".
Ma torniamo alle cose positive, La serata carica di simpatia e voglia di rincontrarsi, si è conclusa con la visione di un breve filmato, (grazie Rinaldo) sulla caccia ai piccioni selvatici a Cava dei Tirreni»?un pezzo della nostra storia.
Mi sento di ringraziare tutti per aver partecipato alla serata anche a fronte di altri impegni. Grazie a chi a voluto sostenere il Club con l' iscrizione»?.. è stato davvero un bel gesto, non richiesto ma graditissimo.
Se per questioni di spazio e di tempo non posso fare i nomi di tutti, vorrei dire un grazie particolare all'amico Francesco di Ospedaletto che pur non essendo un cacciatore di palombe ha voluto iscriversi al Club.
Grazie a Domenico di Montefiore che pur non essendo più un cacciatore di palombe, anche quest'anno ha portato a termine il censimento sui colombi e le tortore nidificanti insieme ad Angelo, Geo e Maurizio.
Rinnovo un grandissimo in bocca al lupo a tutti per il vicino ottobre.
Graziano.......Levante
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