La nostra indole di italianità? ha tanti pregi, dalla fantasia alla inventiva, dalla laboriosità? alla comprensione, dalla pietà? all'altruismo, la storia ce ne da memoria, ma purtroppo insinuate dentro queste qualità? ce ne sono due in particolar modo che ci caratterizzano negativamente agli occhi del mondo, la mancanza di disciplina e la furberia.
Purtroppo nella parte di popolazione e o nei momenti ove ed in cui queste due nostre tare prendono il sopravvento è lo sfascio.
E questo si verifica in tutti i settori ed in tutte le attività?, pertanto sarebbe sciocco pensare che il settore della caccia ne possa essere esente.
Quello che dovremmo fare sarebbe innanzitutto comportarci da persone serie, rispettose e responsabili, anche a costo di passare a volte per coglioni, poi iniziare a denunciare i casi specifici naturalmente con la partecipazione degli altri e quindi smetterla di girarsi dall'altra parte per non avere rogne.
Tuttavia credo che la situazione sia molto variegata, da regione a regione, da zona a zona. Personalmente mi sembra ad esempio che dalle mie parti la questione fosse molto più estesa qualche lustro fà?, non voglio dire che oggi non ci siano più degli arroganti, incivili, prepotenti e magari anche bracconieri, ma di molto alleggeritasi.
E comunque tali considerazioni, e cioè che non si dovrebbe effettuare la preapertura per comportamenti scorretti di alcuni, porrebbero le basi per una motivazione di abolizione generale, cosa tra l'altro sostenuta da tempo dalle più agguerrite associazioni animaliste ed ideologicamente anticaccia.