Uno strano sogno
Leggevo da qualche tempo un libro molto strano ( no sto qui a dire il titolo per non pubblicizzare ne gli attori e tanto meno la casa editrice).
Fui così immerso in quei giorni in quella strana lettura che nel sonno di una notte così fantastica mi comparvero in sogno scenari lupeschi che voglio raccontare:
Dopo una lunga corsa tra le fronde basse e sinuose di una florida Foresta in quel lungo perdurare di un estate alquanto calda e afosa diversi lupi appartenenti lo stesso branco affamati e stanchi del correre non fiutando ancor chi sa quale preda decisero di fermarsi in una radura dove gli apparve come d'incanto due meravigliosi Gnomi che furono così luminosi e rappresentativi di quella Foresta da fare capire loro che la grandiosità? era dovuta proprio per il vivere in quella Foresta. Meravigliandosi quel branco di lupi ringhiosi parve prendere ancor più coscienza di quella Grandiosità? ed ecco che nella loro anima nasceva un desiderio malvagio di appropriarsene pensando a quante stupende prede che però ancora non potevano fiutare.
Ma ecco che in un attimo d'incanto come erano apparsi scomparivano da quella radura all'improvviso i due Grandiosi Gnomi.
Nella loro stupefazione, aumentò di nuovo l'adrenalina ,che tanto li aveva fatti correre, ma questa volta solo per la furia rabbiosa di non appartenenza a quella grandiosa Foresta . Fu così in una furia di morsi che iniziarono a dimostrare strani accenni di sbranamento indirizzati al capobranco che in quattro e quattro otto se la dava a pelo ritto coda bassa e gambe in su .
Quei lupi così irrispettosi non vedendo più dove e verso chi ringhiare dalla furia iniziarono a darsi di morso tra di loro pensando ancor di più alla Foresta che non gli apparteneva,ma poi iniziò a prendere il sopravento una sorta di comportamento strano e non da lupi di simile realtà?:
Uno di quei lupi più pretenziosi ringhiava più sminuito,mentre un' altro come per accattivarsi chi sa qualche Gnomo di quella florida Foresta inizia a movimentare la coda abbassata con un ululato molto più sommesso del solito per far sì di nascondere l'ira che se lo stava divorando.
Ma ecco a quel punto che riprendendo fiato un'altro dei più vecchi ricominciava a ringhiare facendo tornare ancor più irrompente la loro immagine vera.
Poi ecco che quando un'apparente calma tornava l'ex capobranco, rimasto guardingo dietro chi sa dove, tornava sui suoi passi cercando di riprendere come d'istinto la supremazia del branco che perse nella frenetica volontà? di volersi troppo imporre.
Ma per lui non c'era niente da fare con questi lupi insidiosi l'ex capobranco non sapeva più quale ululati fare sentire per richiamare forse dal passato le promesse e speranze purtroppo perse.
Poi ecco di nuovo d'improvviso comparire un altro gnomo che con nobiltà? e gentilezza parve fargli capire a tutti che ululare e ringhiare avrebbe sminuito ben troppo l'immagine di quella Grande Foresta. Era inutile, per la loro accentuata rabbia i lupi non sentivano, troppo impegnati ad ululare e ringhiare.
Qualche attimo di calma obbligata per riprendere fiato ed ecco quel fragrante rumore di ululati ancor più forti di quel lupo più vecchio a sconvolgere ancora la tranquilla Foresta come a rivangare speranze ed invidia di chi sa quale prede a lui sempre negate.
Così inevitabilmente questa volta troppo disturbato dagli ululati usciva dal più profondo della Foresta un altro gnomo forse ben più caparbio che .... ...Peccato che all'improvviso uno squillo come una sirena mi trascinava fuori dal sogno facendomi comparire una mondo tutto diverso che era solo il mio e non più quella grandiosa Foresta .
Chi sa in quel sogno se fosse continuato quanti gnomi ancora per fare capire a quei lupi che quella Foresta era cosi grandiosa per la mancanza di lupi affamati.
Buona sera a tutti.