Senza "barare" ha aggiunto l'amico Rimescolo (il saggio).
Sanno cosa fai e cosa pensi,persino cosa non fai e cosa non pensi.
Lunga è stata la mia AGONIA nel ricomporre un "sogno" spezzato,divelto,e..."sgranato" -
quest'ultima espressione l'ho messa tra virgolette poichè mi ricorda uno strano ma bello atteggiamento di...un certo branco.
Suvvia...detto alla Livornese...si va a Colombacci.
IL MIGLIORE ORIZZONTE...ERA SVANITO
Il giorno che mi disperai
- questo lo ricordo -
mi si spensero gli occhi
una coscienza sospesa
una passione 'sotto chiave'.
Il migliore orizzonte era svanito.
Frustata venne l'anima mia
non fu una notte sola
di tormento insonne espressa
- quasi una disperazione -
Per la verità?,
la libertà?,
il diritto,
avrei domato "cani"
sfidato tempeste.
Un'arena di incomprensioni e di scartoffie
- quasi un combattimento all'ultimo sangue -
Ora è guglia la mia vita
il vento ora sospira
dei miei sospiri
e dallo sconforto giunse la gioia
NON posso restare solo
nel bagliore di questo lampo
- ho bisogno di Te...amico MIO -
La fine delle mie preghiere
una felicità? perfetta
- paralizzante -
da rubare il guanciale
al contadino più stanco.
Le montagne rispondono pronte.
Il cielo in basso
il cielo in alto
di un azzurro più azzurro
perchè sia "paradiso".
Una benedizione ebbi
più grande della disperazione
di grandezza incantata.
Se ora sorrido
luce espansiva brilla sulla vallata
come se un viso "Rufatiano" (A)
manifesta tutto il suo godimento.
Qualsivoglia sia...ora
scarichi il temporale
i fulmimi che vuole,
l'OLIMPO mio è invulnerabile
di roccia dura la pietra
e del ritorno del SOGNO
mi faccio vanto.
(A) Rufatiano - monte che domina la mia vallata...punto di migrazione/provenienza.
Un abbraccio agli amici Cicciodelibero.