Scusami tanto Diego.
Il maiuscolo che a volte adopero, non significa per me alzare la voce.
Lungi da me alzare la voce con tutti ma soprattutto con le persone perbene e di riguardo.
Mi scuso se ti ho dato quest'impressione.
QUALITA'. Perché ho adoperato questo termine. IL CLUB E' STATO FONDATO ANNI FA IN QUEL DI POGGIBONSI PER RAGGRUPPARE TUTTE QUELLE "AGGREGAZIONI" DI CACCIATORI DI COLOMBACCI GIA' COSTITUITE NELLE VARIE REGIONI ITALIANE CHE AVEVANO PER SCOPI E FINALITA' IL RICONOSCIMENTO DI UNA FORMA DI CACCIA TRADIZIONALE FATTA CON L'AUSILIO DI RICHIAMI VIVI.
Tutto qui.
Siccome da quando è nato il forum, oggi si e domani pure, si sputa addosso e si offende chi non è venatoriamente komeinista. Vedi Badger. Prima osannato poi linciato.
Naturalmente ben vengano nuove realtà? che si identificano nei nostro principi.
Come non sono benvenute nuove realtà? che non si identificano nei nostri principi visto che non è giocoforza obbligatorio far parte di un club per andare a caccia. Per quello occorre la licenza.
Copio e incollo i primi articoli dello statuto per ribadire che è la QUALITA' che ci contraddistingue non la QUANTITA'
Art. 1 - E' istituita con il nome di « CLUB ITALIANO DEL COLOMBACCIO » Federazione Italiana Cacciatori Tradizionali di Colombacci»?, di seguito per ragioni di correntezza denominata anche Federazione, un'associazione a carattere di volontariato apolitica e senza scopo di lucro.
Art. 2 - La sede legale della Federazione è in Poggibonsi (Siena) in via Camaldo n.29; essa riunisce le realtà? associative - già? costituite o che si costituiranno - tra cacciatori di colombacci che esercitano questa attività? venatoria in forma tradizionale o comunque tipica intendendo tale tutte le forme di caccia da appostamento con richiami vivi.
Art. 3 - La durata della Federazione è stabilita al 31 dicembre 2021
Art. 4 - La Federazione Italiana Cacciatori Tradizionali di Colombacci persegue scopi culturali e scientifici, di studio e informazione su tutto quanto possa interessare il colombaccio. In particolare intende contribuire a tutelare la specie nell'ambito di un esercizio venatorio equilibrato alle possibilità? biologiche. Più specificatamente gli scopi sono i seguenti:
a) - conservare i valori culturali legati alla tradizione della caccia al colombaccio tramandati nel tempo;
b) - sviluppare conoscenze ornitologiche e venatorie;
c) - favorire tra i soci lo scambio delle informazioni di carattere scientifico, venatorio e giuridico;
d) - acquisire dati scientifici sul fenomeno migratorio e sulle catture elaborandoli a titolo di ricerca;
e) - collaborare con Enti istituzionalmente preposti al monitoraggio della migrazioni ed all'inanellamento;
f) - organizzare convegni, mostre, fiere e quant'altro ritenuto necessario in funzione del raggiungimento degli scopi sociali ed in particolare, ai fini della salvaguardia delle tecniche venatorie tradizionali e dell'ambiente, promuovere iniziative a valenza folcloristica anche mediante l'istituzione di musei o l'effettuazione di sagre venatorie;
g) - favorire ogni possibile iniziativa al fine di educare il cacciatore di colombacci in forma tradizionale o comunque tipica verso la più alta concezione della caccia nel rispetto delle leggi, della natura e dell'ambiente in genere;
h) - intervenire ai vari livelli istituzionali e nei confronti delle associazioni venatorie avanzando proposte agli organi di Governo ed alla Comunità? Europea in materia di regolamentazione della caccia al colombaccio;
i) curare i rapporti con l'Istituto Nazionale della Fauna Selvatica, con gli Istituti e le Associazioni Ornitologiche italiane e straniere, con il Consiglio Internazionale della Caccia (C.I.C.), con le Autorità? locali e nazionali e con le Associazioni Naturalistiche italiane e straniere che non escludano per principio la caccia;
l) istituire gruppi di lavoro al fine di coordinare quanto previsto nei precedenti punti;
m) E' fatto espresso divieto alla federazione di svolgere attività? diverse da quelle sopra menzionate, ad eccezione di quelle ad esse direttamente connesse.
Art. 5 - Diventano soci della Federazione le Associazioni, già? costituite o che si costituiranno, tra cacciatori di colombacci che ne facciano richiesta. Esse partecipano alla gestione ed all'amministrazione della federazione nelle forme stabilite dal presente statuto.
Sull'ultimo numero di Diana caccia, in edicola, leggevo ieri un interessante articolo di collaborazione fra cacciatori di acquatici, riuniti sotto l'ACMA, tendente a favorire lo studio e la ricerca sugli uccelli acquatici.
Ai cacciatori il compito di monitorare, 365 giorni su 365, l'andamento della concentrazione degli anatidi nelle zone di loro competenza. I dati ricavati forniti a varie università? incaricate dell'elaborazione scientifica di quanto ricevuto.
QUESTA E' LA QUALITA' che dovrebbe avere il club.
Sommessamente credo che se il club rincorre la QUANTITA' dovrà? necessariamente cambiare lo statuto.