Buonasera a tutti i bloggers presenti e futuri,
Chiocco è sorprendente! sa unire ironia, simpatia e pragmatismo, sono lontano da Livorno, ma condivido in pieno le perplessità? e le richieste dei livornesi, sono le mie stesse idee da anni, e credo di tanti altri colombacciai sparsi in tutta Italia.
Qui non si tratta di litigare tra cacciatori, ma semmai di confrontarsi, per trovare una linea comune nell'interesse di tutti i cacciatori di colombacci, e le richieste dei livornesi mi paiono condivisibili.
Bisogna sforzarsi di pensare e di fotografare il momento in cui circa 15 anni fa alcuni cacciatori appassionati decisero di unirsi fondando il club.
Fu un atto che nelle sue istanze tendeva a coinvolgere nel futuro, quanti più appassionati possibili, ma che alla sottoscrizione delle linee guida e degli intenti, non poteva ledere gli interessi di taluni dei sottoscrittori.
Qualcuno di questi era infatti già? titolare allora di 4 o 5 appostamenti nelle migliori linee di affilo della Toscana (e questi appostamenti dovevano essere tutelati) qualcuno di loro cacciava e continua a cacciare tuttora nelle a.f.v., e nelle linee guida del club si doveva permettere in maniera inequivocabile di cacciare nelle riserve. E' ovvio che nessuno decide di fondare un club per tirarsi la zappa sui piedi. Dopo è arrivato il popolo, si sono incominciate a fare domande, troppe, este regole chiare, insinuati dubbi, tant'e' che molti dei fondatori si sono visti minacciati nei propri interessi, dalla loro stessa creatura, per questo molti ne sono usciti in fretta.
Questa è sinteticamente la mia versione della storia del club, nel pieno rispetto di tutti i fondatori che tutelando interessi personali non commettevano certo alcun reato.
Ma questa storia bisogna conoscerla sopratutto per coloro che si avvicinano ora a questa associazione, è necessario sapere chi siete, dove state, e dove volete andare.
Se vi interessano i numeri così non può reggere, dovete prendere posizioni chiare, (hanno ragione i livornesi)