FORUM Club Italiano del Colombaccio

toccanuvole

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Risposta #10 il: 09/07/2013 - 05:46
e pensare che ci hanno anche pensato un bel pò di tempo......per tirar fuori sta c......a

come sempre accade "quando ce lo vogliono mettere sotto la coda" avevano scentemente fatto uscire notizie drammatiche sulle sorti del nuovo calendario per tutta la selvaggina migratoria compresi (colombi e tuidi)in modo da metterci in uno stato di agitazione/preoccupazione, in modo che oggi una parte cospicua di noi possa pensare che addirittura "poteva andare peggio", oppure "menomale, ai visto le a.a.v.v. i tordi e i colombi non li hanno fatti toccare".

Come prima cosa dico che tutto ciò che si elimina non ritorna... e un pezzetto alla volta ci hanno ridotto al lumicino, chi ha sempre fatto la caccia alle allodole con la limitazione del carniere stagionale a 50 totali, cosa si pensa che continui a pagare appostamento, le gabbie e tutto il resto... o preferirà? lasciar perdere.

Qualcuno ha chiaro cosa vuol dire sparare ai palmipedi con l'acciaio.... mio padre ed io abbiamo un "chiaro" nel padule di fucecchio, li avevano già? introdotti già? da qualche hanno.... ci vole una mente malata e sadica, altro che ambientalismo/etica/rispetto x il slvatico....

potrei continuare,ce n'è per scrivere un giorno su questo calendario, quello che x me è chiaro che siamo ad un ulteriore tappa ma non siamo ancora arrivati, ci stanno ammazzando molto lentamente, amputandoci un dito alla volta poi la mano, il braccio ecc... ma alla fine ... non c'è proprio niente di positivo in ciò che è accaduto.

questo è il mio pensiero sul calendario toscano.

saluti

massimo

comandante1

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Risposta #9 il: 08/07/2013 - 17:22
lo sai gigi una cosa perche anche noi siamo egoisti pensiamo senpre ai nostri orticelli ma se gigi avevi un chiaro e cacci in palude cosa li sparavi ai germani le caramelle se abito a bientina mi dici dove vado a caccia se non cio nulla da spostarmi motorizzato via gigi e tutto UNO SCHIFO IN ITALIA CI VUOLE NERONE SPERIAMO CHE FACCIANO TUTTI UNA BELLA FIAMMATA DOVE VANNO A CACCIA  I PRESIDENTI DELLE ASSOCIAZIONI VENATORIE

gigino

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Risposta #8 il: 08/07/2013 - 17:14
ho comandante non fare tanta regrame ma sembra che ci ridiano anche la preapertura,cio non toglie che ci hanno molto "raschiato"su tutto il resto,comunque su con la vita e fregatene del resto.ciao e da un bacino da parte mia alla nipotina

ILFAINA

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Risposta #7 il: 08/07/2013 - 17:03
La preapertura ci sarà? Comandante.... il fatto vergognoso secondo me stà? che lo diranno all'ultimo per paura di provvedimenti...... Abbiamo paura di chi?????? di cosa ??? casa abbiamo contro noi ??? peggio della mafia???? quando i fagiani saranno finiti..non perche li sterminiamo noi , ma perche nessuno piu gli immette nei territori in numero e periodi giusti... cosa fa uno con il cane va a Baccacce... il 20 Gennaio chiusa anche quella.. uno si organizza con gabbie e tutto il resto e poi 50 allodole all'anno????? ma chi decide cosa ci capisce di caccia........ .a chi sembra poco quello che hanno tolto vuol dire che non sa neanche di cosa stiamo parlando e non e degno di chiamarsi cacciatore.... neanche il tempo di fare il primo incontro tra club e associazioni.v che gia perdiamo 30 a 0!!! tirare pallini in acciaio??? non inquina l'acciaio''????  si dice meno del piombo.... hai me!! consapevole di essere preso per il culo..... che fare??? non rinnoviamo il porto d'arme per questo anno??? incominciamo noi come protesta... che bello in prima pagina...

 i cacciatori del club del colombaccio italiano non rinnovano ne tessere ne porto d'armi....sarebbe un bell'inizio...... saremmo seguiti di sicuro da altri...e in questo preciso momento che vorrei essere un FRANCESE. QUELLI SI CHE PER LA CACCIA E LE TRADIZIONI HANNO I COSI DETTI......

comandante1

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Risposta #6 il: 08/07/2013 - 16:27
il primo che dice che questo calendario della toscana  va bene è da affogarlo come i tarponi nei pozzetti .  QUESTO CALENDARIO è UNO schifo di calendario abbiamo ripreso nel c..o da l'ispra che lavora sotto sotto e ci piglia tutti x il c..o con le sue leggine fatte passare in sordina prima dei calendari venatori.

da qualche giudice corrotto animalista del c..o.

E le nostre associazione venatorie  sono tutte da eliminare non fate più l'assicurazione a questi ladri corrotti dal sistema, ora ditemi voi  chi a le vasche nel palude cosa sparano le caramelle agli acquatici nel mese di ottobre, ci stanno rosicchiando tutti li anni qualcosa, menomale non si cedeva nulla in toscana,  e ci anno tolto la preapertura che schifo, le nostre associazioni venatorie . permettere agli ambientalisti di fare il comodo suo e non sono nemmeno al governo, e vogliono imbrogliare perché ci anno qualche giudice che li da una mano contro i cacciatori,  e non fare nulla a difesa del cacciatore,    l'umbria   dal 1 di settembre permette 2 giornate di preapertura noi chi siamo figli di babbi neri , e tutto uno schifo .

Rimescolo

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Risposta #5 il: 08/07/2013 - 15:20
Ovviamente il "cacciatore" troverà? da osservare critiche anche molto aspre a questo calendario, che per certe limitazioni è assai restrittivo.

Dal mio punto di vista, la limitazione della caccia alla beccaccia fino al 20 gennaio è assurda, dal momento che fino ai primi di aprile la possiamo incontrare nei nostri territori, avrei accettato forse una limitazione di carniere, ma non di tempo di caccia.

Cosa vogliono dimostrare che dal 20 gennaio cominciano gli accoppiamenti?

La specie nostra, quella che più ci interessa da vicino, sembra sia oggetto sempre del contrasto...è difficile ottenere una convinzione univoca, anche perchè altre regioni a noi confinanti hanno redatto altri calendari, ma l'Ispra,il C.i.r se.m.a.f che si sono epressi favorevolmente alla proposta toscana, lo hanno fatto solo tenendo di conto della presenza massiccia della specie?????avverto grandi contraddizioni.

La mia ultima considerazione è negativa, pronto a rivalutare il concetto qualora si adeguassero in via definitiva(per l'apertura del colombaccio alla terza domenica di settembre), le regioni centrali omogenee, Lazio,Umbria, Toscana, Marche,Emilia Romagna.

A tale scopo credo che si potrebbe aprire una discussione sull'istanza da presentare ai presidenti delle regioni suddette, possibilmente unitaria, in modo da scongiurare altre possibili limitazioni future.

Ce n'è da discutere...

ILFAINA

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Risposta #4 il: 08/07/2013 - 14:59
Si mi pare che qualcuno l'ho diceva....... e aspettiamoci anche altro...come sempre all'ultimo come e giusto che sia...........
Avanti tutta come sempre Massy..... sdrammatiziamo un po questa vita di m...a....
God save the pigeon

claudiopt

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Risposta #3 il: 08/07/2013 - 14:37
Non è andata male contentiamoci.....

colombaiosenese

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Risposta #2 il: 08/07/2013 - 14:28
bravo claudio pt a postare il calendario...

cmq si sapeva da 20 giorni che nonostante pareri ISPRA e chiacchere da bar, negli intenti della regione vi era quella di non cambiare nulla o quasi nulla di rilevante.
 e ..qualcuno lo diceva  : calma e sangue freddo !

claudiopt

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Risposta #1 il: 08/07/2013 - 13:52
FIRENZE » E' stato approvato oggi dalla Giunta il calendario venatorio regionale. La delibera che detta tempi, specie e modalità? per l'esercizio dell'attività? venatoria in Toscana per la stagione 2013-2014 è stata portata in approvazione dall'assessore all'agricoltura e alla caccia, Gianni Salvadori.
«A seguito della recente sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato una parte della legge regionale n.20/2002 » ha spiegato Salvadori » anche la Toscana ha deliberato con atto amministrativo, così come richiesto dalla stessa Corte, il calendario venatorio per le specie migratorie e stanziali, con lo scopo prioritario di conciliare le istanze del mondo venatorio, agricolo e delle associazioni di protezione ambientale.»?
Quella approvata è dunque una delibera complessa ed articolata che, per ogni singola specie cacciabile, descrive in maniera analitica i supporti scientifici e le disposizioni normative comunitarie o nazionali che hanno determinato le singole scelte dell'amministrazione.
«Con questo provvedimento » spiega Salvadori » la Regione Toscana garantisce la concreta applicazione sul territorio della convenzione internazionale dell'AEWA (Agreement on the Conservation of African-Eurasian Migratory Waterbirds- accordo sulla conservazione delle specie migratorie acquatiche), vietando l'uso delle munizioni di piombo in tutti i laghi artificiali e zone umide della Regione e non solo all'interno delle Zone di Protezione Speciale. Questa decisione, suggerita dall'ISPRA (Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale) garantisce ulteriormente la salvaguardia degli ambienti naturali e la difesa della biodiversità?. Sono stati inoltre introdotti limiti di prelievo stagionali per alcune specie cacciabili.»? Sulla delibera sono stati inoltre acquisiti anche ulteriori pareri. «La Regione Toscana » riferisce infatti Salvadori- ha deliberato dopo aver chiesto e ottenuto l'autorevole parere del C.I.R.Se.M.A.F (Centro Interuniversitario Ricerca sulla Selvaggina e sui Miglioramenti Ambientali a fini Faunistici) che si è espresso favorevolmente, sottolineando che le argomentazioni riferite alle singole specie e relativi tempi di caccia, sono garanti del saggio prelievo e della conservazione delle specie medesime.»?
Ecco nel dettaglio il contenuto delle disposizioni:
Autorizzata la caccia alle seguenti specie per i periodi indicati
Dal 15 settembre al 30 dicembre 2013 la caccia è consentita alle specie: coniglio selvatico, merlo, quaglia, tortora (Streptopelia turtur) e fagiano. Nelle Aziende faunistico venatorie, nella aziende agrituristico-venatorie e in specifici distretti individuati all'interno degli ATC, le Province possono autorizzare il prelievo del fagiano nel mese di gennaio 2014 in presenza di specifici piani di prelievo.
Dal 15 settembre al 30 novembre 2013 la caccia è consentita alle specie: starna e pernice rossa. Le Province possono determinare limitazioni relative ad aree e periodi di caccia. Tali limitazioni non si applicano nelle aziende faunistico venatorie nelle quali la Provincia abbia approvato specifici piani di prelievo.
Dal 2 ottobre al 30 dicembre 2013 la caccia è consentita alla specie allodola.
Dal 15 settembre all'8 dicembre 2013 è consentita la caccia alla specie lepre comune.
Dal 15 settembre al 31 ottobre 2013 è consentita la caccia alla specie combattente.
Dal 2 ottobre 2013 al 20 gennaio 2014 la caccia è consentita alla specie beccaccia.
Dal 2 ottobre 2013 al 30 gennaio 2014 la caccia è consentita alle seguenti specie: cesena e tordo sassello.
Dal 1 novembre 2013 al 30 gennaio 2014 la caccia è consentita alla specie moretta.
Dal 15 settembre 2013 al 30 gennaio 2014 la caccia è consentita alle seguenti specie: tordo bottaccio, alzavola, beccaccino, canapiglia, codone, colombaccio, cornacchia grigia, fischione, folaga, frullino, gallinella d'acqua, gazza, germano reale, ghiandaia, marzaiola, mestolone, moriglione, pavoncella, porciglione e volpe.
Fissati i seguenti limiti di prelievo stagionale prudenziali, per le specie:
- allodola, 50 capi per cacciatore,
- codone, quaglia, tortora e pavoncella 25 capi per cacciatore per specie,
- beccaccia e moretta, 20 capi per cacciatore per specie,
- combattente e pernice rossa, 10 capi per cacciatore per specie,
- starna, 5 capi per cacciatore.
Infine è vietato utilizzare munizionamento a pallini di piombo all'interno di tutte le zone umide del territorio della Regione Toscana, quali laghi naturali e artificiali, stagni, paludi, acquitrini permanenti, lanche e lagune d'acqua dolce, salata e salmastra.