Cari amici, anche se non ho mai approfondito tutto ciò che riguarda la balistica venatoria, resto affascinato dai vostri discorsi tecnici e dalle vostre "prove"... tant'è che quest'anno, alla serata conclusiva che ha chiuso la partecipazione del Club alla Fiera di San Gregorio, a Morciano, ho invitato a trattare questa intrigante materia, Valerio Brunetti, un amico di Rimini, esperto cacciatore e studioso di balistica.
Dopo gli incontri degli anni scorsi sulle migrazioni, sui piccioni da richiamo, mi pareva interessante affrontare quest'anno l'argomento balistica così caro ad alcuni e magari arrivare a certe risposte con un esperto e con gli appassionati che numerosi hanno partecipato all'incontro. Qual è lo sparo giusto, «etico»? se si può dire, per raccogliere e non ferire il nostro amato selvatico?
Non la voglio fare lunga, ma Brunetti, che ha fatto tutti i tipi di caccia al colombaccio, ha affermato che per cacciare questo potente selvatico, sia da palco (dove il fucile è bene sia "pesante"), che da campo o vagante, il calibro indicato è il 12 con cartucce da 35 a 38 g. e con canne adeguate al tipo di caccia. Se uno fa la caccia da fermo, in base alle distanze, anche cariche e calibri inferiori vanno bene, ma il colombo che fugge e che nel giro di pochi secondi aumenta le distanze da noi, per essere fermato e non ferito, necessita di rosate importanti e efficaci. . Pallini del 7 fino 30m,del 6 dai 30 ai 35, 5 e 4 fino i 40, 45 metri. Sparare dal palco a distanze oltre i 30 metri non ha senso visto che il gioco è quello di farli venire vicini e magari buttare.
Con alcuni appassionati che sono intervenuti, Valerio è sceso in dettagli tecnici che però non sono alla portata di tutti, me compreso naturalmente, ....interessante il discorso sull'occhio guida, ma sopratutto sulla necessità? di avere un'arma equilibrata e ben regolata per la nostra persona.
Per carità?, la caccia è libertà? e giustamente uno può prendere su il suo fucile e la sua cartuccera senza farsi tanti problemi e domande, tuttavia in una caccia specializzata come quella del colombaccio con l'uso dei richiami, sono fermamente convinto che una certa conoscenza degli strumenti che utilizziamo, sia importante per realizzare al meglio la nostra passione.
A voi quindi amici appassionati e esperti di balistica i pareri e consigli per chi, come me, vi legge con piacere.
Un caro saluto.....Levante