Su concessione dell'amico e maestro Gino Saltarelli riporto l'ODE che lo rappresenta:
la Sua Storia,la Sua Vita,la Sua Passione....
A GINO SALTARELLI...MAESTRO PER SEMPRE. 15/05/2011
" UN MAESTRO E QUELLE ALI AZZURRE "
Terra Tua e mare è quel pezzo di cielo a Livorno
in cui ancora e sempre tramonta e rinasce la Tua "primavera".
'Banchi' di collina e per 'quaderno' l'azzurro
in cerchi di fumo racconti ascoltavi
offerta d'incontri la "Fiaschetteria di Tuo Padre"
Tu a vaneggiare nella brace di un sorriso
per quel frutto acerbo oblio di un viaggio della mente,
tutto il futuro in quelle parole,
una foresta d'incendio adolescente
e quella "sorte" ancora fino all'ultimo bevuta.
S'illumina il Tuo cielo,o Maestro,a rivederti fanciullo
malato d'azzurro ed è Storia anche di Noi il Tuo pensiero.
Ti sorprendono ancora quei gradini consunti
che l'Ottobre fa umidi di bosco;
essi salgono verso l'orizzonte azzurro e scendono dentro di Te.
Ali girano intorno " celesti "si fanno altalena e nel vento cessa l'attesa
in quel cielo azzurro che imbarca la Tua,la Mia,la Nostra giovinezza.
Dalla grata dell'infanzia,ecco,sei l'immagine "monella"
che ha il mondo in una spanna d'universo.
A Te che di ogni sapere hai la certezza,spremi il Tuo tempo,
non passione in prestito:
o arrivi a ventaglio o chiudi ad ombrello,
perchè sei messaggero di Te stesso.
E' tutta scritta la Tua storia
per questo amore/passione dentro le visceri...
chi sarà? erede della Tua bocca?
Conosco i Tuoi passi e la Tua vivida " sete " ed è per Noi ancora eccesso di speranza.
Ricomponi sempre i pezzi d'un bicchiere che fanno muro ai Tuoi anni,
a schivare il tempo Tu continui con salti e lunghi raggiri.
O Signore che domini le montagne del cielo a Livorno lasciagli in dono
tutte le " albe " e quell'attimo eterno di giochi d' "ali azzurre"....
la Sua esistenza a soddisfare.
Tu, o Maestro ,altro amore non avrai che "quelle ali azzurre"...non altro segno...
del Tuo battesimo.
Francesco de Libero a "Gino".