Dedicata a tutti i Cacciatori colombai e non animati da sentimento poetico.
LA LUNGA PAUSA....
La pausa è lunga quasi come il periodo della gravidanza.
Per un cacciatore idealista che ha il sangue intriso di questo desiderio
è un tormento, uno spasimo.
E' passato solo poco tempo dalla chiusura è il pensiero corre a quei
giorni di caccia ancora vivi dentro me; passerà? altro periodo prima
che mi abitui al tormento della prolungata interruzione.
Gli amici che incontravo o udivo, quasi ogni giorno, uniti da identica
passione, ora li intravedo solo di rado proprio a ragione della
forzata austerità? venatoria. Nell'attesa che si rinnovi il magico
rito della caccia, intanto do spazio all'ispirazione, m'invento nuove
diavolerie da collaudare nella prossima stagione di caccia.
Non passa giorno che il pensiero sia ghermito dal desiderio:
Do uno sguardo al lunario, cerco quei giorni incantati, bramati,
che coincidono con la riapertura della caccia e immagino nuovi
propositi di ampio decorso.
In questo modo cerco di consacrare la mia passione, illudendomi
d'ingannare La Lunga Pausa... Non so come potrei meglio esprimere
ciò che io provo per la caccia, ma per me rappresenta la linfa
della vita, del mio esistere....
(Picchi)