Mi associo ai sentimenti espressi dal poeta Badger (bella) e alle esplicite dichiarazioni di «felice smarrimento»? di Aldorin.
In effetti ogni ottobre lascia il segno, questo in particolare. Ritornare alla vita «normale»? non è per niente facile. Oltre che continuare a guardare il cielo cercando quello che gli occhi amano vedere, rischiando,come dice Rinaldo, di finire in un fosso, a me capita di vivere, in questa «fase di ritorno»?, un po'»?»? sospeso»? fra due realtà? »?quella che non vorrei lasciare e quella che comunque mi richiama ai miei «doveri»?. Dopo un po' di anni ci si riesce»?. gradualmente ma sempre un po' imbambolati.
Molto spesso mi succede in qualsiasi luogo e nei piu' svariati contesti,di avere delle «apparizioni»?»?meglio dire visioni dei branchi in curata»?..e cosi' pensieri, progetti, sogni.... ma non sto dicendo nulla di nuovo visto che tutto questo ci assomiglia un po' tutti.
E' vero»?..la malattia è grave ma che fortuna aver contratto il morbo»?»? penso sempre di piu' che vivere con gli occhi e il cuore di un cacciatore, sia davvero...oggi piu' che mai..... un privilegio.
Un caro saluto»?.Levante