FORUM Club Italiano del Colombaccio

DIEGOBACCARELLI

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Risposta #55 il: 18/06/2012 - 17:13
Caro Renato,

non è stato un bell'incontro...è stato di più, molto di più...è stato un parto meraviglioso da cui è nata un'amicizia con due persone stupende.

A presto. Un duplice, forte abbraccio a te e a Silvia da diego e Ivana.

Rimescolo

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Risposta #54 il: 17/06/2012 - 09:36
oggi 17/6/2012 sono vicino all'amico Diego.....i nostri ricordi piacevolmente raccontati

ci hanno fatto tornare indietro nel tempo. E' stato un bell'incontro....

con rispetto saluto,

Rimescolo

Rimescolo

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Risposta #53 il: 18/01/2012 - 20:35
Dedicato a Diego e a tutti i seguaci di un passato sofferto ma paradossalmente positivo sotto tutti gli aspetti.
Incontro con un fiorentino speciale.
Ripeto che fino all'età? di 11 anni ho abitato in campagna e non avendo amici della mia età? per giocare, mi appassionavo alle pratiche più disparate dell'ambiente circostante.

Aspettavo con ansia che qualcuno si avvicinasse al casolare per scambiare due chiacchere ma soprattutto(a caccia aperta) per andare a raccogliere le prede di qualunque ne avesse bisogno. Una domenica mattina di ottobre mentre stavo a letto nel dormiveglia, sento degli spari vicino al pino.

Il pino era distante 200 metri da casa ed era un posto molto buono per il passo, tordi e fringuelli ce n'erano in abbondanza ed era permessa la loro cattura.

In quanto ve lo dico salto giù dal letto, mi vesto e corro verso gli spari con bramosia.

Alla posta c'era Guido, un fiorentino che alla mia curiosità? e al mio interesse si dimostrò subito una persona "speciale" per tutta la famiglia.

Mi disse che potevo stare con lui e se volevo cercargli gli uccelli sarebbe stato ben contento, era quello che desideravo, non ne persi uno! alla fine della giornata di caccia mi regalò cento lire e volle conoscere la mia famiglia.

Erano gli anni 59/60, Guido aveva un negozio di alimentari a Firenze, la sua generosità?, la sua gentilezza, la sua simpatia, portarono le nostre famiglie a una lunga amicizia terminata purtroppo con la scomparsa di tutti i rappresentanti, escluso il sottoscritto che vi racconta con piacere i trascorsi al "termine rosso".

Guido era un grande tiratore, aveva un automatico Breda, spesso nei branchi di fringuelli ne colpiva 3/4, ma un amico suo che portò successivamente, il "CAVALLINI", ne colpiva anche 5 su 5 colpi dal suo Franchi cal 12.Per la cronaca a me una sola volta è capitato di colpire 5 tordi in uscita da una sughera con 5 colpi di un Breda prestato da un amico.

Ogni tanto mi faceva sparare un colpo ma ero ancora piccolo e non riuscivo a imbracciare bene il fucile. Colombacci ne passavano pochi ma a Guido piaceva sparare, portava borsine di pelle piene di cartucce, ricordo tre tipi: 3k, anigrina lamellare, GP, piombo 10 e 11.

vado troppo lungo,

un caro saluto e alla prossima,

Rimescolo

toscamerepapillon

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Risposta #52 il: 04/07/2011 - 19:41
...ma la LADY è indiscutibilmente la n° uno!!!!!!

deliberoCICCIO

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Risposta #51 il: 04/07/2011 - 19:02
Sono d'accordo con tutto...ma un inchino al GALATEO del SIOR COMANDANTE DEI COMANDANTI

lo DEBBO!.

ARIBONA.

levante

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Risposta #50 il: 04/07/2011 - 12:44
Lord e Lady....sottoscrivo anch'io.
Con affetto per  Rimescolo e Bruna......Levante

aldorin

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Risposta #49 il: 04/07/2011 - 10:17
E beh... la Signora Bruna è la Lady del forum. Non ti/vi pare?

aldorin

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Risposta #48 il: 03/07/2011 - 17:20
"Il LORD del forum": concordo appieno, questo è anche il parere di Orestino.

deliberoCICCIO

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Risposta #47 il: 01/07/2011 - 22:04
RENATO...sono racconti che Ti appartengono ma che Tu ci doni con il cuore..e credo

anche con una incontrollabile emozione...MI hai fatto viaggiare...e leggendoTi mi sono ulteriormente accresciuto nell'animo.GRAZIE.

Nelle descrizioni sei di una precisione e meticolosità? unica...sono sicuro che nella

preparazione della Nostra caccia lo sei ancora di più...

Non dobbiamo fare altro che leggerTi ed imitarTi poichè sai insegnare con...garbo.

Per me sei il LORD del forum.

un abbraccio forte cicciodelibero.

toscamerepapillon

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Risposta #46 il: 01/07/2011 - 15:19
continua....

non credo possa sembrare anacronistico un "ricordo" di oltre 50 anni fa, lo sarebbe se questa pratica che sono a descrivere fosse applicata ai tempi odierni.

Ci eravamo lasciati con la promessa che vi avrei illustrato tecniche di caccia (vietate ma molto in uso all'epoca)tollerate per la "miseria" che imperversava nelle campagne di collina degli anni 50/60. "PETRACCOLE"": lastre di pietra liscia posizionate obliquamente a terra e sostenute da un sistema di leve talmente sensibili che quando un uccello vi si posava sopra avveniva la caduta della pietra con conseguente cattura del volatile,(le più volte morto).Ovviamente l'invito a posarsi sulle "leve" era dovuto a mangime distribuito a mano,(bacche di mortella,ginepro, sondro, alloro, legnolano e olive).La "rivista" veniva fatta la sera, e l'armatura la mattina presto, non erano il massimo per le catture, ma efficienti, gratuite e poco impegnative, non potevano essere predate da animali ma solo da umani!

I LACCI della "GIGLIA": così chiamati perchè derivati dalla lunga coda di una cavalla molto docile e generosa, venivano inseriti in una fessurina ricavata in uno stecco di ornello o corbezzolo fresco, appuntito e fissato in terra in prossimità? dei luoghi di "raspo" dei merli e dei tordi, ginestrai, muschiai, giovani tagliate ecc..

Per facilitare l'inserimento della testa degli uccelli nel cappio del lacciolo, si facevano degli "inviti" artificiali tipo percorsi obbligati (piccole staccionate o tornelli)di frasche e arbusti, le "riviste" erano due, a mezzogiorno per il "raspo" della mattina e al tramonto per il "raspo" serale, anche per evitare possibili predazioni da volpi e mustelidi.

Non respingo il ricordo di quei tempi amari, poveri e a volte dolorosi ma li conservo nel cuore e nella memoria come facenti parte del mio percorso di vita tanto da rendere onore alle mie sofferenze di solitudine (fino a 12 anni ho vissuto in campagna) senza compagni di giochi ma con l'arte di arrangiarsi.

Questi credo siano "ricordi" da non confondere con "racconti"....o forse sono la stessa cosa?

con affetto,

Rimescolo

toscamerepapillon

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Risposta #45 il: 11/05/2011 - 06:32
Prossimamente riprenderemo con le petraccole e i lacci della Giglia.....

deliberoCICCIO

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Risposta #44 il: 27/04/2011 - 22:40
E le "NOSTRE "STORIE non finiscono qui.CONTINUATE forza siete inprevedibili.

Io purtroppo ho pochi ricordi in quanto sono stato Convittore per otto anni.

La mia fanciullezza poco si è espressa visto che la vita,a quel tempo,era costituita di

File,Refettorio,Aule Studio,Ricreazioni vidimate da "campanelle" che davano il via a

TUTTO.Che desolazione per una mente libera ma rinchiusa.

Quindi quando raccontate penso come sarebbe potuto essere.GRAZIE DI CUORE.

Vivo i VS racconti in prima persona.Un saluto affettuosissimo.Il convittore matricola

65.

Vasco

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Risposta #43 il: 27/04/2011 - 21:04
Grazie Rinaldo. Troppo bello.

toscamerepapillon

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Risposta #42 il: 27/04/2011 - 18:12
Aldorin carissimo, le tue descrizioni sono cariche di emozioni, credo che la speranza nostra sia quella di trasmettere in vita i nostri valori (semmai ce ne siano) e non fare come i quadri dei pittori che acquistano valore dopo la morte dell'autore! bravo!!!!

levante

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Risposta #41 il: 27/04/2011 - 11:50
Caro Aldorin, quanti affetti, emozioni e sensazioni ci fai ricordare!!!
Un abbraccio Levante