Dedicato a Diego e a tutti i seguaci di un passato sofferto ma paradossalmente positivo sotto tutti gli aspetti.
Incontro con un fiorentino speciale.
Ripeto che fino all'età? di 11 anni ho abitato in campagna e non avendo amici della mia età? per giocare, mi appassionavo alle pratiche più disparate dell'ambiente circostante.
Aspettavo con ansia che qualcuno si avvicinasse al casolare per scambiare due chiacchere ma soprattutto(a caccia aperta) per andare a raccogliere le prede di qualunque ne avesse bisogno. Una domenica mattina di ottobre mentre stavo a letto nel dormiveglia, sento degli spari vicino al pino.
Il pino era distante 200 metri da casa ed era un posto molto buono per il passo, tordi e fringuelli ce n'erano in abbondanza ed era permessa la loro cattura.
In quanto ve lo dico salto giù dal letto, mi vesto e corro verso gli spari con bramosia.
Alla posta c'era Guido, un fiorentino che alla mia curiosità? e al mio interesse si dimostrò subito una persona "speciale" per tutta la famiglia.
Mi disse che potevo stare con lui e se volevo cercargli gli uccelli sarebbe stato ben contento, era quello che desideravo, non ne persi uno! alla fine della giornata di caccia mi regalò cento lire e volle conoscere la mia famiglia.
Erano gli anni 59/60, Guido aveva un negozio di alimentari a Firenze, la sua generosità?, la sua gentilezza, la sua simpatia, portarono le nostre famiglie a una lunga amicizia terminata purtroppo con la scomparsa di tutti i rappresentanti, escluso il sottoscritto che vi racconta con piacere i trascorsi al "termine rosso".
Guido era un grande tiratore, aveva un automatico Breda, spesso nei branchi di fringuelli ne colpiva 3/4, ma un amico suo che portò successivamente, il "CAVALLINI", ne colpiva anche 5 su 5 colpi dal suo Franchi cal 12.Per la cronaca a me una sola volta è capitato di colpire 5 tordi in uscita da una sughera con 5 colpi di un Breda prestato da un amico.
Ogni tanto mi faceva sparare un colpo ma ero ancora piccolo e non riuscivo a imbracciare bene il fucile. Colombacci ne passavano pochi ma a Guido piaceva sparare, portava borsine di pelle piene di cartucce, ricordo tre tipi: 3k, anigrina lamellare, GP, piombo 10 e 11.
vado troppo lungo,
un caro saluto e alla prossima,
Rimescolo