Argomento affascinante, procedure nebulose, risultati misteriosi.
Se Ti riferisci all'interno di una razza fissata da svariate decine di anni è già? molto difficile, figuriamoci invece se intendi nella creazione di nuove razze.
Se fosse scientificamente possibile avremmo tutti Campioni, pensate a specie animali di alto valore economico, dai cavalli ai bovini ai cani ecc.ecc.
Invece il tutto, pur con le accortezze necessarie, si definisce esclusivamente con le verifiche dei risultati ottenuti, ed in base a questi si decide se continuare o passare ad altro. Empirismo più che altro.
Fenotipo, genotipo, razzatore, ok, ma quanti anni ci vogliono per capirlo?
Figlio/madre+nipote/nonna o figlia/padre+nipote/nonno? Tutto può essere utile, ma solo i risultati volta per volta possono rispondere. Ma quello che più conta sono le generazioni successive, 3°-4°-5°-6°, ed allora tempo e tempo.
Personalmente tengo conto dei richiami, cioè che padre e madre abbiano tra la 3° e 6° generazione precedente avi comuni con quelle caratteristiche.
Se poi ai caratteri somatici vogliamo anche affiancare quelli psichici e psicologici e di lavoro, è un vero ginepraio.
Casualità? e fortuna la fanno da padrone, fermo restando la qualità? di partenza, poichè dice il detto "le querce non hanno mai fatto arance"!
Altro discorso sono le modifiche di ingegneria genetica, ma non è il nostro caso.
Ciao.