Tanto per restare nel tema: Due anni fa nel mese di ottobre, un volantino maschio si ammala, forse un'ischemia, mille i tentativi del veterinario, risultato aimè nessuno.
Non sono capace di sopprimere un animale fino che ha possibilità? di vivere, per tanti anni ho passato giornate intere assieme sul capanno, tante le volte che mi ha ripagato quei pochi acini di mangime, lo so forse era meglio agire con determinazione , senza scrupoli, è più forte di me , non ci sono riuscito. Le cure che gli dedicavo necessitavano di molto tempo che non avevo a disposizione, preso coraggio lo portai in casa sperando nella pietà? di mia moglie per accudirlo. Sempre con noi e jury, il cocker, anche in montagna e al mare in Croazia, non mi ridete dietro, a chi potevamo affidare un compito del genere? Più volte ha dato segni di miglioramento, non stava in piedi, gli ultimi giorni quasi riusciva a camminare per un metro senza barcollare. Dopo sedici mesi che viveva in casa, un mattino mi sono svegliato sui singhiozzi di mia moglie e ancora dopo quasi tre mesi che "chico" non cìè più ci emozioniamo ogni volta che lo ricordiamo.