FORUM Club Italiano del Colombaccio

levante

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Risposta #5 il: 07/03/2011 - 12:03
xBefa Sarà? un gran piacere conoscerti di persona.
Segnalo che proprio stamattina mi ha telefonato il veterinario della AUSL perchè qualcuno si è lamentato dei piccioni legati sugli stantuffi. Spero di risolvere la questione appena mi tornerà? la voce, sarebbe un vero peccato se mi imponessero di  tenere tutti i piccioni nelle gabbie.
Bisogna sempre combattere per difendere, comunicare  e vivere la nostra passione.

Vi terrò informati. A presto

Befa

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Risposta #4 il: 07/03/2011 - 11:21
secondo me è tempo perso,ci vivono alcuni di loro con questa caccia.Aldorin prova a sentire loro come vogliono gestire questo tipo di caccia,cosi ci puoi lavorare sopra.Un saluto

Per levante:forse sabato pomeriggio ci vediamo alla festa.

levante

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Risposta #3 il: 07/03/2011 - 10:37
Grande Rinaldo, come Battisti nella musica,  tu nella caccia hai sempre precorso i tempi. Un abbraccio.... spero mi ritorni la voce per sabato e domenica.

Ribaltina

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Risposta #2 il: 07/03/2011 - 09:29
Caro Aldorin

Tentar non nuoce anzi,farebbe del bene a tutti,colombacci compresi.

Io sono sempre stato molto scettico e l'ho scritto anche indirettamente per altre cacce in Europa.

Probabilmente il punto 3) gli piace poco,anche perche
purtroppo c'e
questa vendita di colombacci ai ristoranti,e quindi il dio quattrino impera.

Eppure dei buoni accordi farebbero sperare in bene per il futuro,ma loro la pensano diversamente a noi,anche perche`hanno una caccia meno vessata della nostra,e eventuali restrizioni gli fanno storcere il naso.

Comunque...........ritentar non nuoce.

Ciao,e un grande in bocca al lupo,anche se credo sara` dura.

aldorin

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Risposta #1 il: 06/03/2011 - 20:34
ACEPAT ANPC CIC
Queste tre sigle corrispondono ai tre club nazionali spagnolo, francese ed il nostro.

Da un pò di tempo stavo trafficando per collegare queste tre realtà? in un modo semplice e no troppo vincolante per nessuno dei tre.

Sono buon amico col presidente francese e lo sono diventato di recente con quello spagnolo.

Trascrivo di seguito quella che doveva diventare la comune carta ( il "doveva" già? vi da un indizio di come sta andando a finire)
Carta della gestione venatoria durevole del colombaccio (columba palumbus )
Le Associazioni Nazionali sopra indicate ,
premesso :

che è di interesse comune assicurare la conservazione ottimale e la gestione venatoria durevole del colombaccio nell'intera Europa

che la naturale solidarietà? tra le generazioni di cacciatori postula il perpetuarsi di una cultura venatoria che trae origine da tradizioni molto antiche ed ha quale presupposto il fatto che il patrimonio costituito dalla specie ornitica in questione venga mantenuto nel migliore stato di conservazione,

che è necessario pertanto porre in atto iniziative volte alla conservazione ed al miglioramento degli habitat prediletti dalla specie columba palumbus, nonché  adottare adeguate misure  in relazione alla caccia che alla specie stessa viene praticata ,

tutto ciò premesso,

vengono indicati i criteri che le tre Associazioni Nazionali, in rappresentanza dei cacciatori tradizionali di colombaccio di Francia, Spagna e Italia condividono ed approvano con la sottoscrizione della presente « carta «  :

1-Ricerca

    Considerato che all'impegno ed alla attiva partecipazione degli

associati alla Associazioni firmatarie della presente «carta»? sono

ascrivibili importanti ed articolati studi inerenti vari aspetti della biologia del selvatico, si ritiene particolarmente opportuna la creazione di un'apposita struttura scientifica sopranazionale che possa coordinare tali attività? . Questa struttura, vocata allo studio, ricerca e monitoraggio  delle popolazioni europee di colombaccio, potrebbe trovare idonea sede presso la competente Commissione della Comunità? Europea .

A tale struttura , sulla base delle aggiornate informazioni provenienti dalle varie nazioni partecipanti alla ricerca , è demandato il compito di elaborare le strategie di conservazione della specie, con riferimento ai calendari venatori, alla pianificazione di indici di prelievo  (giornalieri e stagionali ), opportunamente calibrati sull'effettivo stato di salute della specie .

2-Gestione

Al fine di migliorare la gestione della specie colombaccio nei suoi diversi aspetti : di residente, di svernante e di migrante , le Associazioni firmatarie della presente «carta»? propongono di       adottare i seguenti provvedimenti :

      -   la realizzazione di colture a perdere all'interno delle zone in cui

      la caccia è interdetta ,

      -   la individuazione dei cosiddetti «dormitori»? delle popolazioni

      svernanti e la conseguente adozione  di adeguate misure di

      salvaguardia .   Al riguardo si suggerisce di realizzare la

      istituzione di un registro regionale e nazionale delle zone

      boscose utilizzate dai colombacci come dormitori, rispetto alle

      quali zone dovranno poi essere identificate idonee distanze

      perimetrali di protezione, applicando anche calibrati orari di

      fine  caccia .

3-Caccia

Quanto agli aspetti venatori, si auspica una sempre più omogenea identificazione dei limiti temporali entro i quali sia permessa la caccia nei singoli stati europei , per il doveroso, responsabile rispetto che il selvatico merita durante il periodo delle cove e nell'approssimarsi della risalita ai quartieri di nidificazione .

Si evidenzia anche l'opportunità? di dar vita a norme che  prevedano il divieto di vendita di colombacci catturati a caccia .  Si segnala anche la necessità? di rispettare e valorizzare consuetudini venatorie regionali e nazionali, favorendo al        contempo gli aspetti legati alla convivialità? ed ospitalità? ben  radicati all'interno del «pianeta colombaccio»?.

4 -  Collaborazione- comunicazione

      Le Associazioni firmatarie della presente «carta»? propongono di

      avviare la collaborazione  con tutte le realtà? associative e non ,

      che a vario titolo possano contribuire a concretizzare le

      proposte di cui sopra , propongono altresì di dare ampia

      pubblicità? alla presente «carta «.
Per farla breve... gli Spagnoli hanno mostrato subito interesse; i Francesi hanno tergiversato un pò e poi mi hanno fatto sapere che al momento non sono pronti... se ne riparlerà?.

Il mio impegno era rivolto a cementare queste tre realtà?, ma come vi ho fatto sapere...

non ci sono riuscito.

I motivi per i quali forse (senza forse) valeva la pena stare assieme erano lineari e non troppo focalizzati, quindi mi sembrava potessero essere condivisi.

Ma così, al momento, non è stato. Ci riproverò... ci riproveremo. Forse e ripeto forse... il club italiano è l'unico (dei tre) ad avere studi, ricerche fatte in proprio... e questo può essere un primo ostacolo (almeno così penso).

Andiamo avanti.