Da tanti anni si protrae una campagna denigratoria e diffamatoria nei confronti della caccia, utilizzando scuole, televisione e più in generale ogni mezzo d'informazione. Chi dovrebbe rappresentare i cacciatori, e mi rivolgo alle A.V. vorrei dire ai nostri sindacati, non ha saputo salvaguardare un patrimonio non solo importantissimo nella economia del paese, ma fondamentale per la conservazione della fauna, cioè un capitale che si autoregolamentava a costo zero e mi fermo qui.
Le continue diatribe politiche, anche dei cacciatori, hanno nascosto la
verità? del continuo malcontento, chi animato da sentimenti animalisti ha saputo cogliere i frutti di tanta discordia cavalcando "l'onda" ambientalista ha raccolto i meriti costituendo movimenti ANIMALAMBIENTALISTI, i quali hanno capito che con questo sistema si sarebbero assicurati successo e denaro. Tutti gli osservatori ornitologici esistenti, prima degli anni sessanta, presenti nel territorio nazionale erano gestiti esclusivamente dai cacciatori e non dal WWF o dalla LIPU. Il WWF fu fondato l'11 settembre 1961 in Svizzera da un gruppo che comprendeva, tra gli altri, il biologo Sir Julian Huxley, il Principe Bernardo d'Olanda, il principe Filippo d'Edimburgo, consorte della regina d'Inghilterra, Max Nicholson e il naturalista e pittore Sir Peter Scott, che disegnò il logo originale, con il panda gigante bianco e nero, su sfondo bianco. In italia approda nel 1965 assieme alla LIPU, anno in cui fu fondata dal filosofo e naturalista italiano Giorgio Punzo con il nome di LENACDU (Lega Nazionale Contro la Distruzione degli Uccelli), e pertanto è una tra le più antiche associazioni ambientaliste italiane. Altre associazioni si sono fondate con gli anni, la loro storia ha radici nell'era moderna, la caccia ha radici antiche quanto la storia dell'umanità?, la domanda sorge spontanea: chi si preoccupava della gestione della fauna e degli habitat quando ancora non esistevano tutte queste associazioni anticaccia,
risposta: I Comitati Provinciali Venatori cioè i cacciatori. Sono anni che tutte le A.V. si gettano «fango»? addosso,scopo sopravvivenza, così non si va
da nessuna parte, o si cambia registro o si muore. Rivangare il passato non ha mai sfamato nessuno, non si fà? politica denigrando gli altri,la politica propositiva è dettata dai programmi, è giunta l'ora di tirare su le maniche, collaborare ad un
progetto di risanamento dell'ambiente che solo noi cacciatori con il ruolo di sentinelle ambientali possiamo svolgere. Noi del Club stiamo lavorando, finalmente e dopo tanti anni, anche con le istituzioni, questo è il nostro ruolo e scopo. Il muro di gomma che da anni ci respinge, si sta sgretolando, la gestione della fauna è il nostro obbiettivo, siamo noi i responsabili del salvabile, diamoci da fare.
Saluti a tutti. Vasco