FORUM Club Italiano del Colombaccio

giamp50

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Risposta #15 il: 03/03/2011 - 14:49
Qui nella mia zona le presenze sono più modeste, ma comunque sempre coinvolgenti.

Ieri non le ho osservate, impegnato con fossi di scolo e piccola frana.

Poco fà?, ancora sotto pioggerellina e dopo altre 3 notti e 2 giorni di pioggia, erano ancora lassù, abbarbicate nei rametti nudi e più alti delle quercie secolari.

Tutte nei boschetti all'interno dell'AFV, probabilmente perchè all'esterno disturbate dai lavori in corso su linee elettriche.

Circa una centocinquantina ai margini dell'AFV sopra un vecchio mulino con quercie ricche di edere. Il grosso, forse un 3-4 cento al centro e sul punto più alto del bosco costituito da querce e qualche grande pino domestico.

Sono un pò nervose, ogni tanto un branchetto di una cinquantina si alza in volo, effettua un semicerchio e va in posa sul raggruppamento maggiore.

Un paio di volte si alza in cielo il grosso branco, simula l'intenzione di un trasferimento verso la vallata del bacino ma poi torna indietro a rivestire nuovamente i nudi rametti svettanti.

Ribaltina

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Risposta #14 il: 03/03/2011 - 14:34
La riserva del santo a Montepescini,e`sempre stata piena.

fino a qualche anno fa.

Ora non lo so perche
non ci vado piu
da molto tempo da quelle parti.

Un giorno si ando ` a vedere (forse 7-8 anni fa)eravamo sui cartelli dell'oasi Regionale basso Merse,non ne avevo mai visti tanti in questa maniera.

Si trovo` anche un livornese che bazzicava spesso quella zona mettendosi a distanza sia dalla strada che dall'oasi,ma la distanza precisa non c'era mai

Ecco questo livornese ci disse che in quella riserva svernavano sempre dai 10.000 ai 20.000 colombacci.

Ribaltina

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Risposta #13 il: 03/03/2011 - 14:21
Vasco

son messo male per la mi mamma,non lo so`proprio.

Mi riescie di fare solo pochissime cose.

Ciao!!

Ti scrivo una mail.

cacciatore61

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Risposta #12 il: 03/03/2011 - 13:38
x Vasco. quelle sono le zone che cacciamo noi......a stagione aperta non escono dalle oasi e dal santo a meno non tiri tramontana "che butta in terra" perchè sono troppo noiati e a volte mi sono trovato a vederne rientrare migliaia dall'oasi della merse verso il santo.uno spettacolo da non credere!!!!

Vasco

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Risposta #11 il: 03/03/2011 - 00:41
X Ribaltina .. Io se arrivo a 30-40 colombacci in Ottobre,mi sento un signore,non guardo assolutamente i carnieri,mi piaccie il lavoro dei miei piccioni e le curate dei colombacci sul capo,poi se cascano o no per me/noi e ` indifferente...
Mi basta questo sono le 1.30, posso andare a letto contento.
Ciao al muraglione se vieni. Un abbraccio Vasco

Vasco

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Risposta #10 il: 03/03/2011 - 00:35
Più di venti anni fà?, a caccia chiusa, tra la fine di marzo e i primi di aprile andavo sempre in toscana a vedere colombacci dentro le AFV e le oasi. Lavoravo in fabbrica, il tempo a disposizione era poco, quando avevo il sabato libero da impegni di lavoro e dalla famiglia, al mattino presto ero sempre tra (montepescini e montalcino) 0 tra

monterone d'arbia e buonconvento) poi la riserva del "SANTO" quanti colombacci anche lì, quante strisciate dei guardiani, ma avevo con me sempre la telecamera e la macchina fotografica che mi hanno sempre salvato da contravvenzioni, che meritavo perchè andavo sempre dentro saltando anche la rete, quando vedevo colombacci non capivo più nulla, magari lo rifarei anche ora, purtroppo sono così.  Quello che ho visto a montepescini forse non lo rivedrò mai più, branchi immensi, forse più di duemila colombacci tutti assieme, i cerri di quei fossi erano bianchi da quanti colombacci c'erano posati, poi una mattina quasi venni alle mani, il guardiano mi voleva togliere la telecamera, da allora non sono più andato

in toscana, ma mi mancano tanto quei mattini che con una bottiglia d'acqua e un panino con la mortadella arrivava la sera e non mi accorgevo. Bei ricordi che non si dimenticano mai, ho ancora qualche filmato, anche senza fucile. Sempre un grande abbraccio a tutti. Vasco

Ribaltina

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Risposta #9 il: 02/03/2011 - 22:48
Giamp guarda che sono gli stessi colombacci le stesse cesene ecc, che sono a svernare da noi e che appena passano il confine vengono bombardate.

A me non interessa se non e` la stessa linea di migrazione che viene da noi,mi interessano tutti gli animali indistintamente.

Io se arrivo a 30-40 colombacci in Ottobre,mi sento un signore,non guardo assolutamente i carnieri,mi piaccie il lavoro dei miei piccioni e le curate dei colombacci sul capo,poi se cascano o no per me/noi e ` indifferente.

Se tolgono l'art.842 del C.C.smetteemo in tanti,lo so,ma chi potra
andare fara
mattanze,come all'estero o rimarranno gli stessi numeri di carniere?

Per me quella non e
una minaccia alla caccia,ma forse sara
una minaccia al porta fogli di molti caccia.tori,non bisogna sventolare questo 842 come fosse uno spauracchio,tanto col sistema degli atc,non arrivera`mai la sua abrogazione.

GIANCARLO

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Risposta #8 il: 02/03/2011 - 19:38
Giamp,.."Se in quei Paesi si cacciasse come in Italia quei carnieri sarebbero già? spariti da un pezzo, perchè, diciamocelo francamente, avremmo distrutto tutto, così come facciamo sistematicamente in Italia per la selvaggina stanziale in territorio ATC."...questo mi fa' pensare che "noi"... almeno come la pensi  solo tu(e menomale)siamo dei distruttori di specie..accaniti sul selvatico fino a crearne l'estinzione,no...non mi trovi d'accordo,si' ci saranno sempre quelle persone che "esagerano"nel prelievo...ma non per questo devi puntare il dito su tutti i cacciatori italiani,e ,riguardo alla stanziale...io non la pratico,ma so'..(e parlo per la provincia di siena)che fagiani e lepri ce' ne' stanno abbastanza,non certo come nel bolognese..."vedi" anche giorni e periodi di caccia..ma "vedi" soprattutto le coltivazioni.adeguarsi al carniere...si'..come no...io quest'anno ho morto 50 colombi...e mi accontento..:-(,cosa che altri piu' esperti lo fanno in tre giorni...e allora?..non rientrano nel numero stabilito?...sono io a essere scarso..e se 1+1 fa' due...i conto dovrebbero tornare...o no?..ciao.

giamp50

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Risposta #7 il: 02/03/2011 - 18:43
Daccordo "Ribaltina", la gestione dovrebbe essere comune a tutti i Paesi interessati dalla specie.

Ottimo il tentativo di "Aldorin" di redigere una Carta comune con i Paesi Europei che ospitano svernanti.

Ma non bisogna dimenticare due cose, primo che la caccia libera (diritto di accesso al fondo altrui) la si esercita solo in Italia con la assodata pressione venatoria che ciò comporta diversamente dagli altri Paesi. Secondo che la corrente migratoria che viene in Italia e vi sverna riguarda solo noi. Per cui ogni rafforzamento di questi contingenti viene a nostro esclusivo vantaggio, di contro ogni depauperamento a nostro svantaggio o a svantaggio dei futuri cacciatori.

Per quanto riguarda le tortore va bene la situazione è questa "GIANCARLO", ma allora cosa dovrebbero dire i Paesi del Nord Europa che ospitano durante la riproduzione tutta una serie di specie che poi noi Italiani spariamo nei mesi di ottobre/novembre?

Se ancora in alcuni Paesi si fanno a pagamento carnieri impensabili da noi, il motivo è semplice, perchè non vi è pressione venatoria. Se in quei Paesi si cacciasse come in Italia quei carnieri sarebbero già? spariti da un pezzo, perchè, diciamocelo francamente, avremmo distrutto tutto, così come facciamo sistematicamente in Italia per la selvaggina stanziale in territorio ATC.

Inutile cercare le scusanti più disparate, se noi abbiamo la possibilità? di prelevare dieci prendiamo dieci, se cento cento, se mille mille.

Se non vi sarà? una crescita culturale del cacciatore italiano con conseguente abbandono dell'unica arida attuale motivazione che anima la stragrande maggioranza "la quantità? del carniere", non credo che la caccia in Italia potrà? avere un gran fututro.

Saluti.

GIANCARLO

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Risposta #6 il: 01/03/2011 - 22:56
concordo con ribaltina...vedi tortore.... arrivano,nidificano qui' da noi...magnano e bevono...e a noi...non resta altro che guardale andar via alle prime pioggie d'agosto..e poi quando arrivano de' la'...botte giu' da orbi,(pagando)conservare va' bene...ma se lo facessimo "tutti" sarebbe meglio.

Ribaltina

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Risposta #5 il: 01/03/2011 - 21:49
Va bene Giamp,tu sai come la penso sulla conservazione e quindi non sto` a ripeterlo.

Pero`se un ci si mette ni capo che la difesa di tutti i migratori va fatta a livello europeo,non si conclude nulla.

E ` perfettamente inutile che noi proponiamo giuste cose, e poi appena fanno 100 km,ne buscano fino a marzo,come le cesene che(mi pare in Romania)ne buscano fino ad Aprile.

Allora a questo punto ben venga quell'accordo che sta portando avanti il club con Spagna,Francia,e Portogallo,ai quali spero si aggiungano(ma ci credo poco)altri Paesi.

Poi quando sapremo come sono questi accordi fatti giudicheremo.

giamp50

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Risposta #4 il: 01/03/2011 - 15:21
Anche oggi pomeriggio, giornata grigia con pioggia non forte ma costante fin da stanotte, sono tutti lì, abbarbicati sulle cime più alte delle quercie e dei pioppi, fermi ed immobili come mummie. Divisi in due grossi gruppi, uno dentro l'AFV ed un'altro fuori posizionato più in basso.

Alcuni soggetti, una decina, sembrerebbe disturbati da qualcosa, si spostano su delle quercie a 100mt da casa, poi mi vedono e ritornano su scegliendo un agglomerato di piante varie dietro un'altra casa.

Mi son bagnato tutto e me ne vado.

Mah, che vuoi che Ti dica "ROYAL42", mi si consolida la mia opinione: che il mese di febbraio non sia nè opportuno ne etico cacciarli, sia per gli stanziali che sono in fase prenunziale o addirittura nunziale, sia per i migranti ai quali ritengo sia opportuno lasciare un congruo periodo di tregua prima di riaffrontare il viaggio di ritorno per le zone di nidificazione.

Senza considerare il fatto che, lasciando loro un pò di pace, alcuni migranti potrebbero scegliere di rimanere.

Ribaltina

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Risposta #3 il: 01/03/2011 - 14:17
E`uno spettacolo che tutti i cacciatori dovrebbero ammirare,non solo chi ama questo meraviglioso uccello, io vado apposta per vederli anche dove ho il capanno,anche se non sono raggruppati come dice Giamp.

Il cambiamento di atteggiamento per me e
dovuto anche all'avvicinarsi a grandi passi della stagione riproduttiva,dove gli animali sono piu
confidenti.

E
(personalmente)un po
noioso sempre stare a parlare di piombo,purtroppo chi va a caccia non spara segatura,col silenziatore,logicamente ora con piu
silenzio da sparo nelle campagne e nei boschi,li rende piu
calmi,e la stagione riproduttiva,piu confidenti.

Questa e ` la mia considerazione,e la mia conclusione.

ROYAL42g

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Risposta #2 il: 01/03/2011 - 13:31
GIAMP50 a te a che conclusione porta vedere questi spettacoli e questo cambiamento di atteggiamento?e a voi tutti che considerazioni fate?

giamp50

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Risposta #1 il: 28/02/2011 - 20:12
Dopo una decina di giorni dalla chiusura della caccia, 31/01, ho ricominciato a vedere dei colombacci in uscita da zone più o meno protette.

Da una decina di giorni un branco di circa 200-400 soggetti viene regolarmente a pasturare tra il fiume ed alcuni boschetti adiacenti.

Oggi pomeriggio, pioviggine, erano tutti appollaiati su dei maxi pioppi. Li ho osservati per una mezzora ed erano fermi immobili, sicuramente un pò per il tempo, ma penso anche perchè erano già? ben sazi, essendosi in questo mese loro aperte nuove possibilità? di pasture praticamente vergini, prima proibitive per eccesso di piombo.

Alcuni giorni fà?, bella giornata, prima della tramontana, sempre nel pomeriggio, li ho osservati per un'oretta buona, ed invece bazzicavano prevalentemente grossi agglomerati di edera, finchè verso le 17,00 la maggior parte andavano decisi verso il dormitorio all'interno di una AFV, mentre una parte minore sembrava scegliessero di pernottare lì.

Ho notato anche alcune coppie che, pur facendo sempre riferimento al branco, volavano  affiancate e stavano un pò sulla loro.