Praticando in modo tradizionale la caccia al colombaccio da palco con richiami vivi, mi sono chiesto più volte se forse non è brutale oltrechè ingannevole, illudere il colombo
che gli si offre compagnia e cibo, con tutti quei marchingegni studiati all'inverosimile, trucchi di ogni genere ecc..ecc..
Sì perchè una volta esauditi i nostri desideri, curate maestose, magiche virate, pose avvolgenti e travolgenti, e un ni si tira la "vitamina" come dice il mitico C50, ma si uccide a volte chiedendoli anche scusa o sperando in una reicarnazione, ma sempre dopo averlo "messo di mezzo meschinamente". Poi si possono dedicare poesie o sermoni ma intanto si uccide a tradimento!!!!!!!!!!
Cosa ben diversa con il cinghiale che sa nascondersi meglio, sa difendersi, sa attaccare, sa fuggire usando astuzia, forza, intelligenza, intuito animalesco.
Vi sembra uguale? a me no, intanto le voci dei cani unite a quelle dei cinghialai lo mettono all'erta, gli annunciano il pericolo, gli danno il tempo di decidere dove fuggire o dove combattere, dopo però quando è colpito, "VIVA MARIA" e sotto a quell'altro, si riparte con meno sensi di colpa e forse con più etica venatoria.
Esprimiano i nostri punti di vista...ovviamente chi vuole,
un caro saluto,
Rimescolo