come già? detto da altri, particolarmente da C50, il colombo inizia la migrazione a marzo con i turdidi, le beccacce ecc...da osservatore dei cambiamenti, di leggi ,di ambienti, di pressione venatoria, di consistenza di specie cacciabili ecc...sono daccordo con alcune valutazioni di C67, nel senso che le rugolate o la presenza di selvatici in luoghi inusuali non certifichino la cova o l'accoppiamento anticipato causa chiusura della caccia al 31 gennaio.Non ho nostalgia, o meglio non mi pesa più di tanto il calendario attuale anche perchè con 59 giorni di caccia a disposizione si possono esercitare forme di caccia tutto sommato esaustive.Ricordo altresì con gioia quando non c'erano limiti nè di silenzi venatori o di carnieri o di giornate di caccia e il calendario permetteva dall'ultima domenica di agosto fino al 31 marzo, con posticipo agli acquatici fino al 30 aprile! allora non era troppo, perchè non c'era la possibilità? per tutti (o per la massa) di inseguire tordi o colombi, i mezzi finanziari erano limitati, le strade (rovina della caccia), le macchine 4x4, l'abbandono delle campagne con conseguente impoverimento delle cibarie necessarie alla selvaggina, le colture intensive con uso di fitofarmaci e anticrittogramici hanno di fatto maturato una presa di coscienza dei cambiamenti avvenuti ed hanno partorito calendari sì di compromesso ma anche di realtà? oggettive.
la selvaggina ha avuto un interesse collettivo nazionale, da "Res nullius"(di nessuno) a "Res comunitatis"(di tutti) ecco perchè a parer mio, oggi, non dobbiamo fare delle supposizioni contro natura, ma solamente di oggettiva e costruttiva opera di salvaguardia della specie tenendo conto dell'evoluzione temporale e non di soggettive forzature.
con rispetto saluto,
Rimescolo