FORUM Club Italiano del Colombaccio

claudia

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Risposta #33 il: 12/02/2011 - 17:45
c67 fammelo conoscere anche a me che le voglio fa schianta' quelle brutte cornacchiacce! ahahahah ciao

colombaccio67

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Risposta #32 il: 11/02/2011 - 19:27
ribaltina non e mica tanto vero che sono furbe, basta avere una trentina di stampe in penna con un girello con 2 cornacchie in penna ancora meglio con 2 cornacchie vive io conosco chi fa questa caccia ho visto con i miei occhi vedessi come curano non sono poi cosi furbe come si crede... c67...

Ribaltina

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Risposta #31 il: 11/02/2011 - 19:15
Saranno cornacchiacce,gazzacce,pero`con la loro furbizia maligna,sono avversari difficilissimi.

Palombaro

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Risposta #30 il: 11/02/2011 - 16:43
Certo che le cose andrebbero fatte spontaneamente, ma visto che siamo tutti cacciatori sappiamo anche che molti tra di noi, anzi moltissimi, le cose le fanno solo se ci vedono qualche ritorno immediato.

ANche io quando posso vado a cornacchie, ma sono una goccia nel mare, invece per avere risultati apprezzabili bisognerebbe intervenire costantemente e tutti insieme allora qualche risultato si avrebbe.

Non dico di pagare tot euro a cornacchia, ma basterebbe incentivare in vario modo tipo sconto su atc o magari ogni 20 cornacchie abbattute una coppia di fagiani per ripopolamento.

Vedi quante ne morirebbero, e poi è divertente.

toscamerepapillon

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Risposta #29 il: 11/02/2011 - 16:30
Uno dei problemi dei cacciatori è quello di non saper pubblicizzare azioni mirate e di molteplici utilità?, e non sapersi confrontare con chi cacciatore non è! mentre siamo bravi a sbroccare o raccontare balle inopportune.

Credo che Denis all'impegno proposto volesse intendere anche questo, ecco perchè c'è bisogno di contarsi e di contare...

un saluto,

Rimescolo

FamigliaDess

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Risposta #28 il: 11/02/2011 - 16:10
Il cacciatore dovrebbe farlo spontaneamente cacciare i nocivi solo per rispetto dei selvatici.Io non gli porterei nei centri di raccolta,ma gli lascerei nel territorio,ci pensano i cinghiali o altri.....La penso così,ciao a tutti.

toscamerepapillon

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Risposta #27 il: 11/02/2011 - 09:39
Bravo Denis, è secondo me una proposta praticabile, sensa enfasi ma con motivazioni oggettive, proviamo a farla cavalcare e caldeggiare dai nostri rappresentanti sindacali!

saluto,

Rimescolo

Denis

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Risposta #26 il: 11/02/2011 - 06:06
Questo il mio pensiero

I dannosi vanno cacciati con  l'obbligatorietà? di un minimo (numero da decidere) di catture da presentare ai centri di raccolta.

ogni cacciatore porta le prede uccise che vengono ritirate e registrate a dimostrazione del fatto.

Le prede uccise dvono essere registrate su apposito registro pena la decurtazione di giornate di caccia.

Parlare di soldi non risolve o aumenta problemi perchè se c'è chi da c'è chi deve ricevere.

Mentre parlando di decurtazione giornate il cacciatore ci pensa bene prima di perdere delle giornate (badate bene comminciando dalle prime giornate della stagione non le ultime).

Visto che ci sono problemi di caccia ai dannosi in periodo di caccia chiusa (colpa del wwf o altro) si chiede quindi preapertura di settembre ai soli nocivi e prolungamento per  febbraio per la stessa cosa.

Per chi fa la stanziale,il cinghiale e la caccia di  selezione  obbligo anche per la volpe,e nutria (nutria obbligatoria anche per chi fa la caccia di valle.

nutria obbligatoria anche a chi fa l'anatra.)

ciao

DELDUE

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Risposta #25 il: 10/02/2011 - 23:33
Per rivendicare anche in questo caso e far notare la cosa a chi di dovere c'è disogno di carta e penne e di numeri,ma l'idea piace anche a me.

Saluti

toscamerepapillon

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Risposta #24 il: 10/02/2011 - 22:12
Bravo Levante, l'idea non è una cavolata, ci manca la comunicazione ma la dovremmo rivendicare. A solo titolo d'informazione vi dico che dal 1992 dopo aver sostenuto un corso provinciale, sono abilitato al controllo delle specie: volpi e corvidi.

I primi due anni ho esercitato insieme alle G.G.V.V, successivamente dietro pressione degli ambientalisti e W.W.F, ci è stato negato l'intervento armato.

Ma nel mio piccolo, e ci trovo per altro soddisfazione, il contributo con gazze e ghiandaie lo onoro tutti gli anni.

Nelle A.F.V è un'altra storia.

levante

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Risposta #23 il: 10/02/2011 - 21:16
Ottima la tua idea Palombaro, è da proporre!!!
Pensate che nella (mia piccola) provincia di Rimini, l'estate scorsa sono state catturate 1200 gazze e 600 cornacchie.....queste azioni sono fondamentali per salvaguardare il resto dell'avifauna.
Ma chi non è cacciatore queste cose non le sa. Avendo i soldi, bisognerebbe sbattere in faccia a tutti gli animalisti e benpensanti, a mo di Pubblicità? Progresso, un bel video dove gazze e taccole si  mangiano nidiate intere di pulcini di ogni specie....e poi sentire in coda al filmato una voce calda e rassicurante: " aiuta anche tu le associazioni venatorie per la difesa della natura. Per informazioni chiama in numero verde..800.......
Può sembrare una ca...zz... da inserire nei racconti francescani-diavolacci invece pensate se le associazioni unite spendessero un po' di soldi per lanciare un messaggio di questo tipo.(ma anche altri mirati e studiati) Qualcuno, secondo me, comincerebbe a farsi delle domande o quantomeno a chiedere informazioni.....

aldorin

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Risposta #22 il: 10/02/2011 - 20:17
Quello della lotta ai nocivi è un argomento davvero intrigante.

Do ragione a Palombaro quando afferma che dovrebbero esistere prestazioni (da scalare sul costo ATC) per calmierare corvi, gazze, ghiandaie...

Do ragione anche a Deldue quando dice che dovremmo essere noi cacciatori a batterci per questo.

DELDUE

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Risposta #21 il: 10/02/2011 - 18:41
Se non sbaglio da noi anni fa la provincia ti dava tot soldi per una cornacchia volpe ecc. ecc.credo siano intervenute le ass.ambientaliste.

La caccia a i nocivi è fondamentale per tutta la fauna stanziale e non anche per il nostro amico colombaccio,la aziende faunistiche le riserve private lo sanno benissimo e dentro ne trovi veramente pochi di nocivi per non dire niente,il problema sono i parchi e tutte quelle strutture dello stato gestite dalle associazioni pseudo ambientaliste,dove sparare o abbattere un nocivo e pura eresia.

Dico questa e basta dalle mie parti le ass.ambientaliste hanno preso corvidi vari con le gabbie in determunati territori dove creavano danno e li hanno liberati in altri roba da matti.

Sono queste le cose dove ci dobbiamo dattere noi cacciatori.

Palombaro

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Risposta #20 il: 10/02/2011 - 17:35
ah sicuramente se non esistesse la cacciia queste associazioni non esisterebbero o camperebbero molto poco.

Non è questione di ampliare o ridurre i periodi, è solo il caso di gestire meglio la caccia perchè in molte situazioni come è adesso non ha quasi senso.

Io sui corvidi avrei la mia teoria, a parte che le gagge (ghiandaie) sono buone da mangiare...ma secondo me ogni cacciatore dovrebbe OBBLIGATORIAMENTE rendersi disponibile per tot giorni l'anno per la cattura o la caccia ai corvidi....previo sconto su atc o cose simili.

Palombaro

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Risposta #19 il: 09/02/2011 - 23:16
Se Dio avesse fatto le cornacche e le gazze commestibili, o meglio buone vedevi tu quante ce n'erano meno...

Se non si magna non gli si tira...questa è la filosofia di molti, non solo a febbraio.