Il problema, "chiappolo", è che in Italia è un casino in materia di leggi, interpretazioni, applicazioni e sentenze ai vari gradi di giudizio, fino ad arrivare, ripeto, al massimo grado della Cassazione con sentenze diverse per fattispecie simili.
Per cui l'interpretazione di una norma da parte di un agente di vigilanza, per quanto rispettabile e di buon senso, non da alcuna certezza.
Ad altri agenti, che magari la vedono in modo diverso, non costa nulla redigere un verbale. Va poi a sapere come la vedrà? il Procuratore della repubblica ed i giudici.
Quello che volevo dire è che, specialmente in materia di armi, meglio adottare tutte le misure per non essere coinvolti in procedimenti giudiziari che costano soldi, tempo ed iscrizioni nei caselli giudiziari delle eventuali condanne. Saluti.